Si stava
per svegliare chissà se sarà contenta della mia
idea, sapevo che non le piacevano i regali ma mi dovevo far perdonare
ero stato un vero mostro qualche mese fa lasciandola e volevo vedere i
suoi occhi brillare più spesso. In realtà
l’ego smisurato che viveva in me voleva esultare sentendo il
suo cuore battere forte e godere del fatto che le sue guance
diventassero rosse. Avevo gia fatto un programma e ero pronto a
permettermi due o tre baci un pò più profondi
rispetto a quelli che rientravano nei nostri patti. Mi girai per
qualche secondo a guardarla era davvero bella mentre dormiva, una
tentazione davvero enorme e non sapevo se avrei resistito ancora a
lungo, sono sempre un uomo e anche se non ho un cuore che batte nel
petto ho degli istinti e lei è stata in grado di
risvegliarli tutti. “Potrei prima di andare giù in
cucina darle un leggero bacio e magari una carezza” pensai ma
avevo paura di svegliarla.
“Forza
Edward adesso vai giù e completa il vassoio della colazione
cosi quando si sveglia è tutto pronto” scesi
giù e misi la fetta di torta in un piatto e poi cercai un
vassoio, sentivo lei che si muoveva tra non molto avrebbe aperto gli
occhi e io ero ancora in cucina ma non trovavo nulla e non
avrei fatto in tempo ad andare a casa a prendere uno dei vassoi di Esme
poi illuminazione, Charlie il venerdì spesso cenava davanti
alla tv con un vassoio vediamo di solito lo mette …. eccolo
per fortuna c’è Bella che mette in ordine la casa
altrimenti ….vivrebbe come me senza di lei nel
più assoluto buio. La mia Bella, la mia cometa.
Faccio
in fretta sento che inizia a mugugnare: fetta di torta e bicchiere di
latte, o forse di succo … tutte e due cosi non rischio, un
tovagliolo ed ecco pronta la colazione con il vassoio in mano salgo le
scale e arrivai giusto in tempo:
-Buongiorno
- le dico - stanotte non hai detto niente di compromettente , le sue
guance diventarono rosse, come una calamita mi avvicinai e le
lasciai un leggero bacio sulle labbra.
-Strano
- mi rispose - ho fatto un sogno stranissimo - e sentì il
suo cuore battere all’impazzata, il mostro dentro di me
faceva la Ola per la felicità.
-Cosa
hai sognato amore? - Le chiesi anche se sospettavo di sapere cosa
avesse sognato come ho detto sono un uomo e come tale mi comporto certe
volte e mentre dormiva questa notte io
-Ho
sognato che tu … che io … ecco che tu mi toccavi
Per
fortuna il mio viso non poteva diventare rosso altrimenti mi avrebbe
scoperto e addio immagine di bravo ragazzo, feci la mia miglior faccia
da uomo sconvolto.
-Leggi
troppi romanzi, comunque auguri - e le mostrai il vassoio della
colazione
-Per
cosa?
-Dunque
oggi sono esattamente due mesi che siamo tornati insieme e visto che
non vuoi regali ho deciso che oggi sarò il tuo
schiavo potrai fare di me tutto ciò che vuoi. Per iniziare
ho preparato la colazione cosa vuoi fare dopo?
Lei
si alzò dal letto guardandomi in modo malizioso e mi
baciò lasciai che approfondisse il bacio e che le sue mani
vagassero sul mio corpo dunque secondo i miei calcoli tra qualche
millesimo di secondo l’avrei dovuta fermare ma la lasciai
fare, a sorpresa si allontanò da me.
-Stai
bene? A questo punto mi avresti dovuto allontanare ricordandomi il
fatto che tu sei un vampiro e io un umana. Edward cosa
c’è? - Il suo sguardo era indagatore.
-Sono
tuo schiavo ti ricordi quello che ti ho detto prima che mi baciassi
… e -le sue labbra erano di nuovo sulle mie e stavolta
dovevo essere pronto a fermarla ma non ci fu bisogno visto che il mio
telefono iniziò a tremare.
-Uffi
rispondi … vado in bagno cosi dopo faccio colazione e
finiamo il discorso salutami Alice, e uscì dalle stanza
anche se non leggevo nella sua mente sapevo cosa stava pensando.
-Dimmi
Alice
-Edward
ho appena avuto una visione della tua dolce ragazza quindi ti consiglio
di andare via se hai intenzione di mantenere la tua fama è
meglio scappare perché ti ho visto cedere
-Davvero?tu
hai visto questo? - Bella era in bagno e si stava facendo la doccia-
Pazienza
-Edward
- questa era la voce di mio padre - rientra subito a casa non so se
potrò spiegare a Charlie quello che potrebbe succedere e poi
sono giorni che ci fai delle paranoie quindi rientra a casa e
S-U-B-I-T-O!
-Va
bene arrivo
-E
comunque - di nuovo quel maledetto folletto. -Prima che tu e Bella fate
qualcosa io e lei dobbiamo fare shopping. Possibile che usi quel
pigiama ma soprattutto possibile che tu non le abbia mai regalo un
pigiama di seta. E poi ti sembra normale che … mentre
continuava a blaterare chiusi il telefono a casa le avrei letto nel
pensiero il resto degli insulti. Guardai il vassoio e poi il letto e
sentì Bella che chiudeva l’acqua e usciva dalla
doccia.
Mi
misi seduto sul letto aspettando i suoi minuti da umana: forse avevano
ragione non dovevo seguire i miei istinti ma era difficile soprattutto
quando provi quello che provo per lei. Mentre il mio cervello metteva
in scena un vero e proprio dibattito sui pro e contro, Bella
aprì la porta e mi sorrise, aveva solo
l’accappatoio e i capelli erano bagnati, era bellissima
-Dunque
schiavo credo che per cominciare potresti aiutarmi a mettermi la crema
idratante, Alice mi ha regalato una alla fragola. Cosa
c’è Edward? Hai la faccia da pesce lesso.
-Bella
sei bellissima e so della proposta che ti ho fatto ma ci sono stati
degli imprevisti e devo tornare a casa, sai Alice ha avuto una visione
quindi devo andare. Le diedi un bacio veloce e uscì dalla
finestra prima che lei potessi dirmi qualcosa. Le avrei riproposto il
gioco dello schiavo tra qualche mese Alice continuava ad avere la
stessa visione … e il mostro fece un’altra ola di
felicità.
Un momento
di follia un Edward che vorrebbe ma non può....povero Ed. Mi
raccomando lasciate una recensione.
Stefy
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