Il brivido del rischio
Mesi. Questa storia andava avanti da mesi ormai, tutto filava liscio e
nessuno si era mai accorto di niente.
Certo è difficile nascondere la verità quando si
deve fingere in un posto come la scuola, essendo un luogo pieno di
pettegole... e perché no, anche pettegoli.
A loro non importava però, perché il rischio di
essere scoperti rendeva le cose più divertenti.
Al momento nessuno si era mai domandato per quale motivo ogni volta che
Matt -alias Mail Jeevas- spariva dall'aula, due secondi più
tardi Mello -alias Mihael Keehl- lo raggiungeva.
Oppure, per quale motivo nessuno dei due andava mai al bagno da solo:
succedeva spesso di vederli entrare insieme.
Eppure chiunque, se solo avesse osservato con un minimo di attenzione
la situazione si sarebbe reso conto che tra quei due c'era qualcosa di
più che una semplice amicizia.
Basti abbassare lo sguardo durante le lezioni e scorgere le loro mani
intrecciate, possibile che tutti fossero così ciechi? O
stupidi?
Altrimenti si notava dagli sguardi maliziosi che si lanciavano in
continuazione, non era molto difficile.
Anche per quel giorno, l'ora della pausa pranzo era arrivata e gli
studenti avevano abbandonato l'aula per raggiungere la mensa scolastica.
Matt se ne stava immobile sulla porta, ad aspettare che il compagno
prendesse le sue cose. Doveva ammettere che alle volte quel ragazzo era
davvero lento.
"Insomma Mel, ti vuoi muovere?" disse, forse per ricordargli che era
ancora lì ad attenderlo e che ben presto si sarebbe stancato.
Tutto ciò che provenne dalla bocca di Mello fu un mugugnio
infastidito, che stava a significare di non rompere le scatole.
Il rosso sbuffò sonoramente, notando che l'altro era ancora
accovacciato per terra, nell'intento di recuperare i libri presenti
sotto al banco.
"Matt, se ti scoccia tanto aspettarmi puoi anche andartene e
raggiungere gli altri." esclamò il biondo dopo aver visto lo
sguardo annoiato del compagno, che avendo udito quelle parole gli venne
un'idea.
Lentamente raggiunse il ragazzo e si abbassò sulle ginocchia
per arrivare alla sua altezza, posando poi le labbra sul suo collo.
Dopo tutto, chi se ne frega di saltare il pranzo con un'occasione
simile? Questo era ciò che pensava il rosso, una volta
appurato che tutti
erano in mensa e che nell'edificio erano presenti solo loro due.
Non voleva certo lasciarsi sfuggire l'opportunità di
starsene un po' da solo con Mello, visto che durante le ore scolastiche
era raro che accadesse.
Il biondo lo lasciò fare, mentre riponeva le ultime cose
nella tracolla, quando improvvisamente Matt gli infilò le
mani sotto alla maglietta.
"Avanti piantala se non vuoi che ci scoprano sul serio." disse,
alzandosi in piedi, interrompendo quel contatto.
Ma il ragazzo non lo ascoltò e per tutta risposta, alzandosi
anch'egli, fece appoggiare Mello contro al banco, impossessandosi delle
sue labbra.
Stavolta Keehl non protestò e assecondò l'altro
attirandolo ancor più verso di sè, facendo
aderire i loro corpi.
Il bacio venne interrotto e Mail portò la bocca sul collo
del compagno, di nuovo.
"Lo sai vero che in questo modo siamo a rischio?" fece notare Mihael,
tenendo gli occhi puntati sulla porta spalancata dell'aula.
A dirla tutta non gli interessava poi molto, l'unica cosa per cui non
voleva essere scoperto era per le chiacchiere che avrebbero scaturito
gli studenti della scuola.
Detestava quando la gente non si faceva gli affari propri, soprattutto
quando si trattava di qualcosa che riguardava lui.
"Ma rischiare è così... eccitante." rispose Mail,
sussurrando quelle parole sensualmente contro la morbida pelle di
Mello, che rabbrividì per un istante. Successivamente,
facendo leva sulle braccia si sedette sul banco, trovando una posizione
più comoda.
"Al diavolo la gente!" esclamò poi il biondo, cominciando a
sbottonare la camicia di Matt, che lo aiutò nel compito,
buttandola poi per terra.
Mihael iniziò così ad occuparsi del corpo del
ragazzo, baciando ogni centimetro di pelle, mentre con le mani gli
accarezzava la schiena.
Entrambi sapevano perfettamente di quanto fossero indispensabili per
loro quei gesti, che stavano a dimostrare un profondo attaccamento alla
figura dell'altro.
Oltre al piacere carnale c'era ben altro ed era qualcosa di troppo
importante e immenso da poterlo spiegare a parole. E anche se ci fosse
stato un modo per farlo, non sarebbe stato comunque sufficiente.
Nessuno avrebbe capito quanto fosse potente il loro legame, solo loro
lo sapevano. Anche la parola amore era troppo scontata per descrivere
la loro essenza, perché era qualcosa che andava al di
là di tutto.
Matt, afferrò il mento dell'altro, costringendolo a
interrompere ciò che stava facendo e lo baciò
nuovamente, desideroso di poter assaporare ancora una volta quelle
labbra che bramava in ogni istante della sua vita.
Molte volte si era domandato com'era stare senza di lui, prima di
conoscerlo, ma non trovava mai risposta perché non lo
ricordava. Era come se avesse cominciato a vivere quando lo aveva
incontrato.
Si rese conto che lui senza Mello non era niente.
Guidato da quei pensieri, intensificò il bacio che diveniva
sempre più carico di passione da parte di entrambi. Se non
si fossero fermati in quell'istante, non avrebbero più
potuto farlo.
Fu una fortuna che la campana di fine pausa pranzo suonasse proprio in
quel momento.
Si staccarono per riprendere fiato un attimo, per poi ricomporsi,
altrimenti sarebbe stato troppo evidente ciò che c'era fra
loro e i loro stupidi compagni lo avrebbero scoperto.
Dopo essersi sistemati, si sedettero ai loro banchi, nell'attesa che
gli altri arrivassero e che la lezione cominciasse.
"Stasera voglio continuare ciò che abbiamo interrotto."
disse Mello con malizia in direzione del compagno.
"Ne dubitavi? Mi sembra logico." rispose Matt strizzandogli l'occhio
per poi dargli un veloce bacio sulle labbra, prima che i compagni
entrassero in classe.
C'era un altro motivo per cui nascondevano la loro relazione: volevano
che fosse una cosa solo loro; se fosse diventata di dominio pubblico
non sarebbe più stato così.
Note
dell'autrice:
Avevo
da un po' deciso di scrivere una raccolta ispirata a delle Fan Art, per
cui oggi ho cominciato.
Ammetto che ci
saranno molte MattMello, non posso farci nulla, mi viene naturale
scrivere di loro, sono la mia fonte di ispirazione! <3
Comunque no,
non ci saranno solo loro, potrebbero esserci altri pairing, dipende
dalla Fan Art e da quanta ispirazione mi da. Alcune immagini le ho
già scelte, ma chissà... se qualcuno ha una
particolare Fan Art da mostrarmi, sarò ben lieta di scrivere
su di essa.
Insomma, so
che mi divertirò molto con questo metodo, già per
questa prima Fan Fiction me la sono spassata! XD
Ebbene, non ho
altro da aggiungere.
Un grazie a
chi leggerà, commenterà, criticherà o
che altro! ^^
Cami
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