I
Never Forgotten You (non
ho mai dimenticato)
1 Capitolo: Sei proprio
tu?
-“ devo
partire”
Sono le ultime parole
che ti ho sentito dire. Tu ti sei avvicinato e mi hai baciato
la fronte, ti sei alzato. Ho sentito i tuoi passi e la porta che
sbatteva. Mi guardo intorno. Tu non ci sei più. Sei andato
via, per sempre.
Questo è
quello che mi ricordo dell’ultimo giorno che ti ho visto,
Nicolas. Ora, che è passato più di un anno, sono
felice di dire, che ti ho dimenticato. Non sei più tra i
miei pensieri e non ti sogno più la notte. Da quando sei
sparito dalla mia vita, per molto tempo sono stata male, ho pianto
tanto e ho guardato milioni di volte la tua foto. Adesso, invece posso
dire che non sei tra i miei pensieri come lo sei stato. Sono riuscita
da poco a ricostruirmi una vita, dopo la grande sofferenza che ho
provato quando mi hai lasciato per andare in Spagna. Non so
più nemmeno se ti ricordi ancora di me. Io ricordo il tuo
viso e la tua grande bellezza, insomma, tutto di te. Ma dopo un anno di
disperazione, ammetto di non essere più innamorata di te. Da
un po’ esco con Bruno, che si è lasciato con Pia
perché lei si è innamorata di un certo Viny.
È stato molto male e ci siamo consolati a vicenda. Mi trovo
bene con lui. Penso che sia amore. Infondo avrò pure il
diritto di essere felice, no? Io e Bruno non stiamo insieme, siamo solo
buoni amici perché lui, non vuole cominciare una nuova
storia troppo presto per tutto quello che ha passato. Nemmeno io voglio
farlo, anche se, un anno e mezzo, non è per nulla presto.
Voglio tentare di tornare a vivere. Però ho promesso a me
stessa che se mi sarei innamorata di nuovo l’avrei fatto
della persona giusta. Non sono certa che Bruno sia la persona giusta
per me. Ma dopotutto io credevo fossi tu e prima ancora pensavo fosse
Matias. A quanto pare non so proprio scegliere il tipo giusto per me.
Mi fido sempre dei ragazzi sbagliati. Sono una frana. È
quasi la prima volta che penso di essere una frana. Insomma, io,
Antonella Lamas Bernardi sono la migliore, the best, non una frana come
il papero provinciale.
È
ora di andare a scuola. Afferro il mio zaino e, ancora avvolta nei miei
mille pensieri, mi dirigo verso la cucina per dire a Fabio che se vuole
venire insieme a me deve darsi una mossa.
-“ Fabio!
Dai muoviti! Facciamo tardi!”
-“ ma,
sorellina, non fai colazione?”
-“ no non
ho fame” rispondo io, scontrosa. Non riesco a mangiare di
mattina, poco dopo di essermi svegliata, non so il perché. E
poi adesso che penso a tutte queste cose, come per esempio
l’argomento X, Nicolas, la fame mi si passa in un soffio di
vento. Mi sdraio un attimo sul divano, per aspettare mio fratello che
di mattina invece di alzarsi presto continua a dormire come un ghiro
fino a tardi.
Il mio telefono
inizia a squillare. Invece di rispondere subito, ascolto la musichetta
della suoneria cioè la mia canzone, gasolina,
Nadie pasa de esta
esquina
aquí
mandan las divinas
porque
somos gasolina
gasolina de verdad.
sussurro
a bassa voce senza nemmeno accorgermene: "Quanto sono brava a cantare."
Non mi va di rispondere, ho ancora sonno e poi chi può
essere a quest’ora? Le mie amiche sicuramente no, fra un
po’ ci vedremo a scuola, non avrebbe senso. Prendo tra le
mani il cellulare e leggo la scritta del numero di chi mi sta
chiamando. Mi sembra un numero abbastanza familiare. Rispondo.
-“
Pronto?”
-“
Antonella…”
-“
Nicolas? Sei tu?”
FINE
1 Capitolo
Continua...
Angolo
dell'autore:
Eccomi
di nuovo qui, con la mia ennesima fanfic. Lo so , lo so, ho una marea
di ff incomplete ma questa storia mi è venuta in mente
vedendo la puntata 153 e ho deciso di pubblicarla. Spero vi sia
piaciuta e che vi piaccia anche il prossimo chap, che
scriverò quanto ne avrò tempo! recensite. Al
prossimo Chap!
Bye
NamiTheBest
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