Green Eyes

di RickishMorty
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Un vento forte e umido saliva fino al promontorio, portando con se il profumo del mare.
Un sospiro del licantropo si mischiò a quella brezza marina che arrivava fin lassù, a scompigliargli i capelli scuri.
I suoi occhi erano di un grigio reso ancora più plumbeo dal tempo, annebbiati così come il cielo.
Confusi.
Pensierosi.
Il suo stesso cuore era in tempesta.
E per cosa?
Un altro sospiro…
Chiuse gli occhi, abbassando il volto.
Li riaprì e vide lo strapiombo sotto di se… Scogli ed acqua attendevano chiunque si fosse tuffato.
Si guardò le mani e rivisse quel momento di poche ore fa, nella notte..

Correva veloce, sicuramente più veloce della sua vittima, che ansimava, cercando di urlare. Ma le grida si bloccavano nella sua gola, impietrite dalla paura… Cercava di vedere fra le fronde della foresta, cercava la bestia che sicuramente sarebbe stata il suo assassino.
Il licantropo balzò fuori dai cespugli, dagli alberi, atterrando la ragazza che ormai quasi non respirava più.
Un cupo ringhio gli scosse la gola, mentre alzava la zampa, preparando gli artigli.
La ragazza urlò, ad occhi spalancati.
E lui si fermò.
La sua smorfia aggressiva si distese, ferma in un’espressione contemplativa.
La mano era rimasta a mezz’aria.
Il licantropo guardò gli occhi della ragazza…
Verdi.
Come un fulmine, era stato come un fulmine che l’aveva fermato.
Aggrottò le sopracciglia, sapendo benissimo perché si era bloccato…
Ringhiò ancora, e gli sfuggì un latrato mentre si allontanava.

Fenrir strinse il pugno, insieme agli occhi.
Alzò lo sguardo sul mare.
Una presenza costante…
Ma mai abbastanza.





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