Destinati ancora una volta, questa volta non ti lascerò andare. di LoVe_JuBiBi_DeAtH (/viewuser.php?uid=80612)
Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Destinati, ancora una volta..
Questa volta non ti lascerò andare.
- Amore! Oggi a cena ci saranno quattro miei amici… Non importa?- Chiese il mio attuale ragazzo, Erik.
- Tranquillo,non c’è problema. –
Per un mese starò da lui, in Svizzera.
- Magari li conosci, magari no. Vedremo. - Sorrise.
- Come mi vesto? – Spero invano che mi dica come voglio.
- Elegante, amore mio.-
Annuisco, senza troppo entusiasmo.
Feci velocemente una doccia, mi truccai con la solita riga nera sotto gli occhi
e indossai un piccolo vestitino lilla , che mi aveva regalato lui.
Scesi le scale, gli ospiti erano già arrivati.
-… Vedrete, vedrai Bill.. è stupenda. –
Feci gli ultimi scalini come una principessa, i modi di Erik mi avevano contagiato.
- Amore!- urlò alla mia vista.
Il ragazzo accanto a lui, aveva occhi di ghiaccio.
Erano di un castano sconvolgente.
In tutta la mia ,breve, vita non ero mai rimasta in quel modo: incapace quasi di intendere e di volere.
- Eccovi la mia dolce ragazza, Ellie. Siamo molto innamorati..-
La voce di Erik era diventata quasi un sussurro alle mie orecchie, e sapevo che anche per lui era così.
Mi guardava, e io ricambiavo lo sguardo. Non avrei dovuto.
- Piacere Bill.- mi disse come ipnotizzato.
- Piacere Ellie. –
- ..Tom. – mi disse un ragazzo che io riconobbi come gemello.
-… Georg. –
- …Gustav.-
- Piacere.-
- Sediamoci. – disse Erik.
- Dove? –
Erik si fece pensieroso. – Amore tu ti siederai tra me e Tom , Bill di fronte a te, Georg e Gustav vicino a Tom e Bill. –
Prendemmo posto.
Possibile che quegli occhi non si distaccavano dai miei?
- Amore, presentati..-
- Chiedetemi qualcosa..-
- Quanti anni hai? – chiese Bill.
- 17. –
E altre serie di domande che non riporterò.
Vedemmo un film tutti insieme, il “ funny games”.
Mi spaventai, a tal punto da stringere quella mano, così perfetta.
Ricambiò la stretta.
Mi voltai e chiesi scusa. Mi sorrise.
Andai a dormire, ed Erik mi seguì. Dopotutto,avevo acconsentito di dormire con lui.
Mi baciò, e come ogni volta lo fermai al momento in cui, mi stava per togliere i jeans.
Mi baciò nuovamente, e quel ricordo che tanto avrei dovuto dimenticare mi spiazzò. Lo allontanai e mi misi a dormire. Dovevo farlo.
Grazie a tutte/i!!! Recensitee!! |
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=425200 |