Rifugio

di Lara Rye
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"Tata, cos'hai oggi?"
Osservi quell'amica senza prestarle realmente attenzione. Ora è un viso tra tanti, uno uguale agli altri, che si confonde.
"Nulla."
Menti indiscutibilmente. Ormai è diventata la tua droga: mentire.
Il silenzio avvolge il tuo volto, le tue guance rosse e il vento s'impadronisce di te, provocandoti ripetuti tremiti.
Sei vuota.
Persa in un incubo che non sai riconoscere, che è troppo lontano per essere anche solo pensato da altri.
Tu lo sei: infinitamente lontana.
Non sai dire neanche più una parola sincera.
Sei disperata, solo questo. Sei disperata e constantemente ti infliggi del male puro, cristallino, penetrante.
Guardi quel ragazzo di cui sai ogni particolare che vedi ogni giorno tra i corridoi di scuola e senti che forse un pò di vita c'è.
Lui, forse, è più disperato di te. Lo riesci a vedere nei suoi occhi azzurri cristallini.
I suoi occhi ormai sono l'unico rifugio che possiedi anche se quel ragazzo non sai chi sia.




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