Capitolo
1
Uno scherzo di cattivo gusto.
Driiiiin
driiiiiiiiin.
La sveglia? Ma non doveva essere mamma a chiamarmi?
Apro gli occhi molto lentamente e sorrido felice alla vista dei miei
bagagli
appoggiati al muro della mia camera.
Mi alzo dal letto, prendo i vestiti e mi trascino fino alla doccia.
Magari riesco a svegliarmi.
Naturalmente, come ogni mattina, mi addormento sotto il getto
dell’acqua e
vengo riportata alla realtà da qualcuno che bussa alla porta.
-Bella tesoro, tutto bene lì dentro?-
Eh? Bella? E da quando mia madre mi chiama così?
E poi.. ma quella voce non è di mia madre!
-S..si, tutto bene. Esco subito-
-Va bene. Io e Phil ti aspettiamo di sotto-
Phil? E mo chi cavolo è quest’altro?
Mi vesto velocemente e mi asciugo i capelli.
Non ho proprio voglia di truccarmi stamattina. Devo scoprire che cavolo
succede!
Adesso Isabella Cigno è pronta per l’avventura.
Prendo il giubbino in camera ed, entrata in cucina, inchiodo di colpo.
Chi sono questi due che mi sorridono come scemi?
La donna non è molto alta, ha corti capelli castano
biondicci e un corpo esile.
L’uomo, invece, è biondo e con due incantevoli
occhi azzurri.
Forse è lui il Phil di prima.
Ripeto: chi sono questi due? E dove sono mamma e papà?
-Bella, cos’hai? Sei strana- dice la donna.
Ancora con sto “Bella”!
Signora ma non lo sa che questo nome è alquanto presuntuoso?
-Perché continui a chiamarmi Bella?- chiedo stizzita.
-Eh, si piccola. Sei strana davvero- continua il tipo ridendo.
-Grazie- dico ironica.
-Ah, dimenticavo! Ha chiamato Charlie e ha detto che Amy è
arrivata a Forks
sana e salva- dice lei.
La mia piccolina sta bene. Almeno questo!
-Forks?- ma questa è pazza!
-Si. Non vuoi più partire? Eppure hai insistito tanto a
voler stare un po’ da
Charlie-
Allora.. ricapitolando: Bella, che a quanto pare sarei io, Phil, la
pazza,
Forks e Charlie.. ma dove sono capitata?
Corro in bagno e mi fisso allo specchio.
Capelli? Sono i miei.
Occhi? Sempre gli stessi.
Faccia? Non cambierà mai.
Sono io!
Ma allora perché continuano a nominarmi persone che non
esistono?
Una risposta c’è: i documenti.
Questo scherzo non è più divertente.
Isabella Marie Swan
Con la mia foto!
Sono la Bella finta! O meglio, sono la Bella vera, ma con il nome di
quella
finta!
-Perché ti stai pizzicando il braccio?- Renee. Lei
è mia.. madre.
-Sono Bella Swan e tu sei mia madre Renee- sussurro ancora sotto shock.
-Si, tesoro. Adesso però dobbiamo andare. L’aereo
non aspetta-
Ok, andiamo per gradi.
Che io sia Isabella Swan posso anche accettarlo.
Ma non mi tornano alcune cose:
Perché il mio aspetto è rimasto immutato?
Perché la mia casa e la mia stanza sono rimaste le stesse?
E, cosa più importante, la mia amata moto Amy è
già a Forks?
A Charlie prenderà un colpo!
-Mamma?- oddio com’è strano chiamare in questo
modo una donna che non è la tua
vera madre, -ma Charlie sa di Amy?-
-Ma certo! Non ricordi che prima di comprarla io e Phil abbiamo chiesto
anche
il suo consenso?- Meno male!
Almeno non dovrò guidare il vecchio catorcio di Billy Black!
Wow! Bella Swan con la moto. Questa me la segno!
-Andiamo. Non vedo l’ora di riabbracciare papà- e
di prendere il primo volo per
la mia Roma! Ma questo non te lo dirò mai.
Aeroporto.. la mia salvezza!
-Mamma, vado un attimo in bagno- le dico sottovoce.
-Vuoi che venga con te?-
-No- dico a voce un po’ troppo alta, -me la cavo da sola-
riprendo un tono
normale.
Mi allontano e, quando sono sicura di non essere vista, mi dirigo alla
reception.
-Buongiorno- saluto.
-Buongiorno. In cosa posso aiutarla?-
-Vorrei un biglietto di sola andata per Roma-
-Roma, Italia?-
No, genio! Roma in Mozambico!
-Si. In Italia- dico con una smorfia.
Ma è la figlia di Fantozzi questa? Da quale discarica
l’hanno presa?
-Al momento non è possibile. I voli per l’Italia
sono stati cancellati a causa
del maltempo- dice con una vocina da far accapponare la pelle.
Ma allora è una congiura! La super sfiga di
Bella-attira-disgrazie mi
perseguita!
-Va bene. Grazie lo stesso- mi allontano.
Cara Isa, ti tocca andare a Forks.
-Ma dov’eri finita? Il tuo volo è stato chiamato
due volte!- dice Renee
preoccupata.
-In bagno, te l’avevo detto-
-Bella, non sei obbligata- dice per la centesima volta da quando siamo
partiti
da casa.
-Io voglio andarci- Si. Più lontana sono, prima posso
tornare a casa mia.
-Allora.. salutami Charlie-
Tzè, come no. E chi lo vedrà Charlie? Io me ne
torno in Italia!
-Certo-
-Ci vediamo presto- mi abbraccia, -e per qualsiasi cosa chiama-
-Non ti preoccupare, mamma. Me la caverò- ricambio
l’abbraccio.
Sarà anche pazza, ma mi piace troppo questa donna.
È tenerissima.
Sembra una bambina!
Però che palle! Quei due mi seguono fin dentro
l’aereo tra un po’.
Rassegnati Isa. Ormai sei su un aereo diretto dal tuo caro sconosciuto
finto
papà.
Avete
notato il cognome della nostra Isabella? Cigno! ihih!
Tranquille, non sono diventata matta. E' tutto calcolato.
Poi capirete il perchè. La nostra cara nuova Bella, si
chiederà perchè proprio a lei è
toccata questa sorte.
Beh, il mistero sta tutto nel suo nome.
Isabella Swan e Isabella Cigno sono praticamente omonime!
Quindi... chiamate Mariello Prapapappo perchè questo
è un vero mistero!!
Rispondo alle vostra recensioni, ma prima di farlo, voglio ringraziarvi
di cuore.
Tre recensioni già dal prologo.. non mi era mai capitato!!
Lucy_Scamorosina: Tesorooooo!! Sono così contenta che
già ti piaccia!!
MaryCullenL: Tranquilla. So dosare bene il mio tempo.
Più storie scrivo, più mi diverto!! Al prossimo
capitolo!!
nanerottola: non sbaglia aereo! Sbaglia direttamente mondo!!
A presto
AshG
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