Prince Patrochlus

di zia alice
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Incontri.. Giornata scura,giornata umida,giornata strana... Ftia...metà luglio la città sembra agitata.la temperatura stessa è innaturale :ventotto gradi," pochi x la stagione in cui siamo!"pensa il principino Patrochlus appoggiato agli scogli della baia più isolata di ftia,la baia: zalatta. Il giovane appena diciassettenne osserva il mare,sua fonte di ristoro e pensa...pensa a cosa dovrà dirgli suo cugino:il glorioso Achille,che giusto all'alba gli aveva riferito di dovergi parlare segretamente. mille domande affiorano nella sua mente: Sarà riguardo la guerra?mi dirà di troia?ha deciso di partire...Porterà con se anche lei:Elettra,la cieca sorella? PER avere una risposa aspetterò il calar del sole. Patrochlus attende,attende cn ansia il Pelide,e quando cala l'ultimo raggio di sole eccolo lì,davanti a lui con una fanciulla:Elettra. Patrochlus non riesce a parlare è estasiato dalla bellezza della fanciulla i cui biondi capelli ricadono sulle spalle e i cu occhi color miele sono ingiustamente ciechi. Il Pelide ,lo risveglia bruscamente" Cugino,ascolta il tuo principe" P:"perdono,mio signore!" A:" alle prime ore del mattino,domani verrai con me a troia ,dove un vero soldato dimostra il suo valore,e manterrai questo segreto" il principino biondo sconcertato chiede" quale mio signore" A:"a bordo della nave,ci sarà una fanciulla:ELETTRA!"...




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