'Lovino perchè sei ancora sveglio? A che pensi?'
'Niente... Insomma, stavo solo pensando che non è giusto che non si possa essere sempre felici.' Rispose l'Italiano. Infatti il giorno seguente avrebbe dovuto separarsi da Antonio per un po' e per lui i giorni passati dallo spagnolo erano stati meravigliosi.
Antonio sorrise 'Lovino, pensa ad una cosa, la vita è un po' come essere una barca, illuminata a volte dalla luce di un faro, quando quasta ti raggiunge tutto sembra meraviglioso e vedi tutto più chiaro, ti sembra che nulla possa spaventarti, nemmeno il buio... Ma questa luce non c'è per sempre, Lovino, ricorda, io sono il tuo faro, e se non saprai dove andare ci sarò io ad aiutarti'.
'Ma non puoi esserci per sempre per me?' Chiese Lovino 'Certo! Un giorno vedrai che potremo stare sempre insieme e io potrò sempre renderti felice!' rispose lo spagnolo uscendo dalla stanza. 'Aspetta! Dormi con me?' chiese improvvisamente l'italiano, Antonio annuì sorridendo, ora Lovino capì quello che aveva detto prima lo spagnolo.
Quelo sorriso era la sua luce, la sua felicità.
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