Ti odio.
Ti odio per tutte le volte che mi fai sentire inferiore, per tutte le
volte che non mi consideri, per tutte le volte che, entrando a casa
mia, ti atteggi come fossi il padrone di casa.
Ti odio perché sei egoista, egocentrico e assolutamente
irrazionale.
Odio il tuo profumo, i tuoi capelli rosso fuoco e il
sorrisetto malizioso che ti stampi in faccia quando fai qualcosa che
sai che non dovresti fare.
Solo la tua presenza mi innervosisce, e odio il fatto che tu te ne
renda conto. Odio la facilità con cui sei capace di
stregarmi, e soprattutto odio la facilità che hai di
mandarmi in bestia.
Odio il tuo carattere lunatico e ribelle, odio quando mi nascondi
qualcosa, e odio la faccia da cucciolo che fai per farti perdonare.
Ma soprattutto, quello che più odio di te, è che
dimentichi sempre le cose più importanti, quelle
più speciali, quelle che si dovrebbero conservare
accuratamente come fossero pietre preziose in mezzo a un cumulo di
sassolini. Invece tu no, le calpesti, come fossero uguali alle tante
altre pietre, mandandole in mille pezzi. Ma esse non sono le uniche
cose a frantumarsi.
Nonostante io non abbia un cuore, sento uno strano vuoto dentro, e
scommetto che se lo possedessi, a questo punto sarebbe già
in mille briciole.
"Hey Roxas"
"Che cosa vuoi Axel?? Al momento sono impegnato"
"Tieni, volevo solo darti questo. Buon compleanno"
Ti odio perché sei infantile, lunatico, egoista,
egocentrico, ribelle…ma non ti odio solo per questo.
Ti odio perché quando vuoi sai essere maledettamente dolce e
gentile, premuroso e altruista, ed è proprio questo mio odio
nei tuoi confronti che mi porta AD AMARTI.
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