Per la challenge special #6 di it100,
parte seconda :3 Voglio scrivere altro su questi due...
Le parti di Esher sono ritradotte
dall'originale (fine Tahgira).
Disclaimer:
Gli avvenimenti narrati sono frutto di fantasia. Non intendo dare
rappresentazione veritiera del carattere delle persone descritte
né
offenderle in alcun modo. Se possibile, anzi, il tutto è da
intendersi come tributo di affettuosa stima.
Fette di faziosità sugli occhi
You don't say what you
mean (Oasis)
“La mia D'ni era innocente. Mi auguro
che ricostruiremo edifici, invece di lasciarci indietro
tombe.”
Finale meravigliosamente ispirato.
Ma il suo ascoltatore non lo stava
seguendo: si schiariva la voce. “Quegli
edifici...”, sussurrava,
“sarebbero già ossa che... meritano il
riposo.” Stringeva la
lastra al petto, con gli occhi fissi a terra.
Esher si scostò un fiocco di neve dal
naso. Squadrò quell'ometto silenzioso ed efficiente, che
sembrava
nato apposta per un lavoro metodico come una ricostruzione –
o
liberare la Stele per il suo nuovo padrone. Da dove gli era uscita
quella?
“Fa' che ti portino al piedistallo”,
tagliò corto.
Comunque gli sarebbe passata presto.
Una volta stabilito che lo straniero di
End of Ages è Watson, immaginare i monologhi di Esher come
dialoghi
diventa un esercizio di pura ilarità surreale. Probabilmente
è
proprio per questo che amo tanto EoA <3
Esher: *con l'aria di rivelare un gran
segreto* “Ci uccise tutti, e la grande
città di D'ni giace in
rovina, senza vita.”
Watson: “...no sh*t, Sherlock...?”
Esher: “é_é che giochi alla
citazione colta mo'?”
Seriamente, Watson
ha rifiutato autonomamente la restaurazione un anno prima, al massimo
si sarà sentito tentato, magari era ancora indispettito da
Yeesha,
ma sono tutti temi che ha già vissuto e digerito. Poi
vabbe', è
timido e per la maggior parte del tempo se ne sarà stato
zitto,
quindi Esher poco sapeva di quel che pensasse, ma comunque.
Tutto questo per
dire che Watson è un figo.
Btw, Keep
= piedistallo,
Tablet = Stele, Slate
= Lastra. Sul mio onore, non mi beccherete a usare “Tavoletta”
finché non inizierò a scrivere dei bagnini di
Beverly Hills 90210. Pffffffft.
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