Una fine sconosciuta

di _emanuela
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Ascolta una voce. Non trasmette gioia, ne nessun'altra forma di sentimento.

Mi ritrovo in un altro scenario. Una figura nera vi è dinanzi a me.

Mi continua a domandare la salvezza di un umano. Ma non comprende chi sia costui che io dovrei salvare, fino al punto in cui pronuncia il suo nome: Fakir.

Una risposta scontata per una domanda a cui avrei dato me stessa.

In cambio io dovrò affrontare la vita. Quindi io sarò umana.

Eppure nessun sacrificio sembra che io debba fare. Forse è solo illusione ciò che sto ascoltando.
No, questa è realtà.

Ora quella figura è scomparsa e io non sono più in quelle devastanti acque, ma sono su questa terra bagnata dalla pioggia.

Le mie mani sporche. Il mio corpo che si mostra alla natura. Sono umana .

Dove sarà lui? Dove saranno tutti?

Mi procuro degli indumenti e poi li indosso. Sembro una principessa ora. Sembra che il mio eterno buio si stia tramutando.

Cerco. Corro. Osservo.

Che splendido panorama. La pioggia non potrebbe essere più delicata in questo momento.

Ho atteso questo momento, da tanto, forse troppo tempo.

Pronuncio un nome: Madre. Padre.

Loro? Sarebbero umani i miei genitori? Impossibile
Si voltano e mi accarezzano come una figlia. Saranno davvero loro?
Una delle due figure scompare sotto questa pioggia. L'altra continua a sfiorare il mio volto.
Si, sono loro. E' lei.

Fakir guardandoti i miei occhi brillano. Sei qui anche tu.Sei apparso dal nulla, ma perchè nemmeno un dolce gesto?
Tu non stai salutando me, bensì una giovane ragazza.

Questo non sarà più il mio sogno, questo diventerò ancora un altro incubo.

Perchè sempre io? Perchè devo soffrire?





Aiutami......




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