Vorrei aprire gli occhi e scoprire che è solo e soltanto un sogno. Vorrei riaprire gli occhi e scoprire che non è successo nulla. Che sono ancora sulla mia isola, a correre con Sora, a gareggiare a chi arriva prima alle palme e a chi raccoglie più cocco...vorrei ritornare indietro di qualche anno e non ripetere gli stessi errori. Non lo abbandonerei più... farei in modo che lui non debba più soffrire per essere il prescelto della keyblade. Sono io, con la mia arroganza ad avergli offerto una vita di perdite e sofferenze.

E' cominciato per colpa mia... ogni cosa... me lo disse anche Zexion, al castello dell'oblio...

Non sono sicuro di riuscire a risolvere tutto...

Io so...di essere troppo debole...

E' notte. Vedo bene il cielo, fuori dalla finestra ovale della mia stanza, tingersi prima di viola poi di blu. Ci sono delle stelle nel cielo. Mi ricordano la pioggia di stelle, quella notte sulla mia isola.

Chi voglio illudere?Quei ricordi non appartengono certo a me. Io sono Riku...e contemporaneamente non lo sono...

Io sono me stesso... e ho qualcosa che è solo mio. Lo stavo ottenendo con tanta tanta fatica... ma quando ci penso le labbra riescono a piegarsi in un sorriso.  Un qualcosa che si era trasformato piano piano. Io sono nato dalle sue mani e sono sempre appartenuto solo e soltanto a lui.

Ma ora è ...diverso.

Mi sono accorto di non potere fare a meno della sua presenza quando lui se n’è andato...Non ho uno scopo... non servo più a nulla...

Non tornerà, ne sono certo. Gliel’ho letto in viso quando è uscito dal laboratorio. Il suo sguardo freddo e severo era diverso. Mi ha sorriso, e ha richiuso la porta alle sue spalle.

Le nuvole hanno ricoperto il Kingdom Hearts, oscurando la stanza.

Fa freddo. Ma nessuno mi metterà rudemente una coperta sulle spalle.

Ho fame...ma non ci sarà nessuno che mi lascerà qualcosa sul tavolo.

Ho sonno...ma non potrò intrufolarmi sotto le sue coperte, per poi sentirlo brontolare qualcosa, ed abbracciarmi quando crede stia dormendo... mentre invece ascolto soltanto il suo respiro.

Lui se n'è andato...

E una copia non potrà mai essere come l'originale...per quanto lotti, per quanto ci provi con tutte le sue forze rimarranno per sempre una bambola, i suoi ricordi una menzogna, i suoi sforzi un patetico vano tentativo ...

una bambola non ride.

una bambola non piange.

Una bambola può trovare qualcuno a cui essere utile e sentirsi allora felice.

Ma questa felicità, in quanto appartenente ad una bambola, non è altro che l'imitazione di un vero sentimento. E’ solo una bugia che lei stessa si racconta per illudersi.

Le bambole non provano sentimenti.

Allora ora che ho perso tutto, ora che la MIA persona, perchè non ci sarebbero abbastanza aggettivi per poterla descrivere, ora che lei non c'è più, chi è in grado di spiegare quello che provo

Chi vuole provare a dire... che il vuoto dentro di me non è che una falsità ?