TUTTO D'UN TRATTO
TUTTO D'UN
TRATTO
1° CAPITOLO
Nel paese in cui sono nata, la vita è sempre passata in modo
tranquillo e placido … Non ho mai avuto paura, non ho mai avuto
la possibilità di odiare qualcuno, poiché nessuno mi ha
mai dato motivo di farlo, e comunque se lo avessero non ne avrebbero
l’ opportunità, d’ altronde essendo la figlia del
capo villaggio ne avrebbero paura. E questo mi fa pensare: ma
c’è qualcuno che può odiarci, intendo me e mio
padre, credo che lui governi in un modo piuttosto giusto e che sia
abbastanza buono; ma comunque da lì a presto gli abitanti
qualsiasi fossero stati i loro sentimenti verso me, mio padre e il
nostro modo di governare suppongo non si potessero lamentare.
Tutto accadde in una giornata molto soleggiata d’estate, il sole
splendeva, gli uccelli cinguettavano, c’era un leggerissimo
venticello che soffiava fra gli alberi facendoli quasi cantare, il
villaggio era tutto all’opera per il gran festival della natura.
Il villaggio era bellissimo tutto addobbato e decorato di mille colori,
musiche e balli si stavano preparando nella scuola, di cui studenti
sarebbero stati i protagonisti, i negozi mettevano le bancarelle fuori
per vi esporvi i souvenir per i viandanti che avevano viaggiato per
giorni, proprio per assistere a questa grande ricorrenza che si
celebrava ogni quattro anni, tutti non aspettavano altro dal momento
stesso in cui l’ultimo era finito.
Tutti erano ansiosi per quel gran evento che li avrebbe arricchiti
tutti, ma stranamente io non ero così eccitata per questa
celebrazione, e questo sembrava strano a tutti pure a mio padre, senza
parlare di Noctis, barra il mio migliore amico e unico confidente
stretto, che con la sua aria da fighetto e stramenefreghismo continua a
rompere e , soprattutto, insistere sul fatto che io, e sottolineo
“io”, dovrei eseguire il ballo tradizionale del festival, e
io con tutta la calma di cui dispongo gli ho risposto
…
"Ma ti sei ammattito???!!Ma io non lo so!!!!!!!Mi dovrei rendere
ridicola davanti tutto il villaggio, solo per mantenere una tradizione
di famiglia????!!!!!!Tu stai scherzando,vero?".
"Se ti dico no, cosa mi succede ? " disse con quella sua aria di non
curanza ma irritabilmente divertito e soprattutto infastidito, come se
stesse dicendo:”Oh, che paura! Altrimenti che mi fai?!”.
"Senti lasciamo perdere che è meglio! Comunque mi illustri di grazia in cosa consiste questa danza?"
"Bhe è ovvio no,,,!! "fa lui con il suo solito tono da saputello.
"No! Non è ovvio, quindi spara!!"
"Naruko io non “sparo” in caso ti spiego"come al solito
cerca di rendermi una snobbetta tutta precisina sempre composta e
eccetera, ora io capisco in pubblico ma pure in camera mia mi deve
venire a rompere e che pa….. ehm volevo dire che cosa al quanto
sgradevole.
Ora è meglio assecondarlo altrimenti sono guai.
"Si scusa hai perfettamente ragione noctis-sama come potrà mai
perdonarmi per il mio lessico così poco consono ??"dico con un
leggero inchino in segno di scuse…anche se il tono era molto sul
derisorio…eheheheh! Se ne sarà accorto? Mi sa di si visto
che è diventato tutto rosso per la rabbia… ok! Ora io non
mi posso mettere a correre per tutto il palazzo per scappare ma di
certo non rimango qui a farmi massacrare da lui, quindi … al
bando le ciance eeeeeeee …pronti, partenza e
VIAAAAAAAAAAAA!!!!!!!
Sto correndo con tutte le mie forze e cercando di non inciampare nel
lungo kimono che indosso. “devo trovare un posto dove
nascondermi!!!! Ma dove?... ma certo nella sala riunioni non le
utilizzano mai”. Non lo avessi mai pensato. Appena aprii la
porta la richiusi alle mie spalle chiudendo gli occhi e facendo un
lungo sospiro di sollievo, che venne però interrotto da un colpo
di tosse e delle risatine divertite.
Non osai aprire gli occhi! Non ci posso credere!! Non la utilizzano mai
e quella volta che mi serve per nascondermi la utilizzano?! Ma questa
è sfiga per giunta bella e buona…e che pa…. Uff
cioè volevo dire che cosa al … ahahahah ma porca
puttana.. ah mio Dio che ho detto. Sto impazzendo mi correggo ormai
anche mentalmente. Sospiro.
"Naruko cara, sei venuta a partecipare alla riunione con così
tanta vigore e ardore che mi commuove !!!"mi dice mio padre con un
caldo sorriso. Mi sa che non ha capito che stavo scappando. bha!!!
valli a capire i padri.
"Ehm si padre lo sai che tengo molto a cuore queste al quanto rare
riunioni per il paese!! Infatti quando ho scoperto di questa riunione
mi sono affrettata a raggiungervi padre!"
"E già sembrava che avesse qualcuno che la inseguisse, si vede
che ci teneva davvero molto"una voce profonda e bassa ma al quanto
divertita mi arrivo all’ orecchie, alzai il mio sguardo di cielo
per incrociarlo con quello d’ ossidiana del mio interlocutore.
C’ era solo una cosa da dire STUPENDO!!!!!!!!!
Fine primo capitolo
BE CHE DIRE QUESTA NON è LA MIA FF MA è LA PRIMA CHE
PUBBLICO SONO MOLTO SPAVENTATA, QUINDI COMMENTATE E NON SIATE TROPPO
RUDELI MA SINCERI.
COMUNQUE LA STORIA INZIA DAL PUNTO DI VISTA DI NARUKO.
MA CHI è QUESTA NARUKO?
COSA CENTRA KONOHA CON TUTTO QUESTA STORIA?
MA SOPRATUTTO DI CHI SASRà QUESTA VOCE PROFONDA E BASSA E AL QUANTO DIVERTITA?
BE CONTINUATE A LEGGERE E A SEGUIRE LA MIA STORIA
BACI NARUKOUCHIHA SMACK SMACK XD
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