Natale a casa Cullen
Salve popolo di EFP!! C'è qualcuno che legge le cavolate che scrivo? Bene ^^
So che Natale era ieri...ma
sapete, sono nata ritardata o.O e poi qui a Trieste c'è un altro
fuso orario (ma a chi la racconto...).
Solo una cosa, mi farebbe tanto piacere leggere un vostro commentino,
anche se mi dite che fa schifo! Va bene tutto, ma fatevi vivi! ^__^
Natale. L’ennesimo dannatissimo Natale.
Non che io ce l’abbia con il Natale…no ok, lo
odio.
Facile per voi, state in una famiglia normale, con persone
normali!
Qui è tutto diverso. Ma probabilmente non ci starete capendo
un tubo, quindi cominciamo dall’inizio.
Mi chiamo Jasper Hale, Jazz per gli amici, sono un vampiro e
ho una moglie pazza... Oh sì, quella è pazza forte! Voi non avete idea di quanto
pericolosa può diventare (e diventa) durante queste feste. Ad esempio
oggi...
-Alice, per l’ennesima volta, ti stanno bene tutti e
due…-
-Amore non è vero, quello nero non mi convince, e quello
rosso non si abbina alle tende-
…Sta scherzando?
-Tesoro cosa c’entrano le tende?- Lei mi guarda male e
sbuffa.
-Insomma Jazz, sei senza speranze! Non si abbinano bene i
colori! E se Esme ci fa le foto proprio qua?! Non esiste, non verrebbero bene!
Anche se, in effetti, non credo che…- Basta non ne posso più, così la bacio…di
solito funziona. Infatti. Si è calmata, per fortuna. Meglio che glielo dica ora,
prima che ricominci a parlare a vuoto.
-Secondo me quello nero è perfetto, ti fa risaltare gli
occhi- Speriamo bene.
Mi guarda negli occhi come per capire se le sto mentendo e,
non trovando niente, mi da ragione.
-Va bene, però se le foto vengono male è colpa tua!-
Sto per risponderle, quando la porta viene spalancata e vengo
lanciato giù dalla finestra, finendo schiacciato a terra da…un
orso? Non riesco ad aprire bocca che quel cretino mi urla
nell’orecchio
-CORRI!!!!!!!!
Ed io, da bravo, eseguo l’ordine, correndo verso nord. Quando
siamo abbastanza lontani da mia moglie, salgo su un albero ed aspetto che mi
raggiunga.
-Emmett ma che cazz…-
-Ah, ma grazie!! Si certo, io ti salvo dalle grinfie di tua
moglie e tu mi ringrazi così?? Bel fratello che ho…-
-Se per “salvare” intendi buttare giù dalla finestra e far
rotolare nel fango…grazie, ma ci riuscivo anche da solo-
-Uffa! Jazz sei noioso, quella nana malefica ti sta mandando
in tilt il cervello…- Almeno io ce l’ho ancora, il cervello…Sto per dirglielo,
ma lui mi anticipa, con un sorriso che non promette niente di buono.
-Buone notizie fratellino!! Abbiamo un incarico!-
Aiuto.
-C…cosa?- Lo ammetto, sono terrorizzato. Lui mi guarda tutto
felice e mi spiega che Esme gli ha chiesto di portare a casa un abete. Ripeto:
aiuto.
-E si può sapere cosa cavolo c’entro io?- No, giusto per
sapere…
-Ed non voleva accompagnarmi, così Esme ha detto che saresti
venuto tu!- Ed maledetto bastardo…questa me la paghi! Aspetta che torno a
casa e vedi…
Beh, che fare? Ormai è fatta, sono ufficialmente morto. Così
gli sorrido (una sottospecie di smorfia sforzata) e cominciamo a cercare
l’abete.
Sono passate sei ore da quando siamo partiti alla ricerca
dell’albero. Sei ore. Questo pensiero continua a tormentarmi, ora vi
spiego perchè: primo problema, Emmett parla agli alberi. No, non sto scherzando,
ogni tanto si ferma e chiede alle querce (non so perché, ma parla solo con le
querce) dove possiamo trovare un abete. Non credo serva commentare. Secondo
problema, stiamo girando in tondo, da più o meno quattro ore. Io gliel’ho detto,
e gli ho fatto anche notare che era la quinta volta che vedevamo una radura, ma
Emm non ci arriva…poi sono io quello con il cervello fuso.
Terzo problema, è pieno di abeti. Non ce la faccio
più, per me uno vale l’altro, sono tutti verdi, tutti alti e, soprattutto, TUTTI
DANNATAMENTE UGUALI. Quindi, perché non ne prendiamo uno a caso e torniamo a
casa? No, eh? Già, troppo facile. Giuro che se non troviamo l’albero entro
cinque minuti vado a Volterra…si soffre di meno.
-Ullala!! Ula ula! Dove troviamo un abete?- Ecco, lo sta
rifacendo, sta di nuovo parlando alle querce. Basta, questo è troppo.
-Emm…Emm ti prego, sei mio fratello, ti voglio bene, ma non
ne posso più! Non puoi pretendere che una quercia ti dica dove trovare un abete!
E poi è pieno di abeti! Pieno!!- Con un gesto vago gli mostro qualche abete, e
lui sembra cadere dalle nuvole.
-Quindi…quindi quello è un abete? E…anche quello?- Sta
scherzando?
-Si cavolo!! E, tanto per fartelo notare, quello che hai
dietro è l’albero da cui siamo partiti…sei ore fa!! Stiamo girando in tondo!-
Però, ora mi sento meglio.
-Beh potevi dirmelo no? Insomma, non serviva girare in tondo
per sei ore…- Lo ammazzo.
-Emm, io te l’ho detto, ho provato pure a fartelo notare, ma
tu eri troppo impegnato a parlare con le querce! Che, tra l’altro, non parlano!!
Capisci? Gli alberi non parlano!- In effetti, lo sto trattando come se fosse
ritardato, ma lui non sembra accorgersene.
-Beh, allora prendiamo l’albero e andiamo a casa, visto che
sta diventando buio-poi aggiunge con voce innocente-Insomma, ma cosa aspettavi a dirmelo?-
Non ci vedo più, gli vado addosso e lo lancio contro un
albero a caso…un abete. Forse, incoscientemente, l’ho fatto apposta, per
eliminare quella specie di maledettissimi alberi. Sì, sono decisamente
impazzito…
-Ehi fratello! Sei un figo…è perfetto!!- Eh?
Vedendo il mio sguardo perso mi indica l’albero su cui l’ho
scaraventato. È…stupendo.
-Jazz dai andiamo…portiamolo a casa! Esme sarà fiera di noi!-
Non ho parole, forse è meglio. Riesco solo ad annuire e partire verso casa,
mentre Emm si carica l’albero in spalla.
Arriviamo in meno di un minuto, gli altri sono in giardino,
ci stavano aspettando.
Edward mi guarda e comincia a ridere come un matto. Adesso
che ci penso…
Ti stai divertendo eh? Adesso facciamo i conti! Gli
urlo nella mente.
Nello stesso instante in cui lo prendo alla vita lui smette
di ridere e sta al gioco. Peccato che non sarà un gioco…lo butto nel fiume
dietro casa, appena riemerge gli salto addosso e faccio per strangolarlo. Lui,
leggendo le mie intenzioni, si sposta e mi butta sott’acqua. Quando torno su
ricomincia a ridere…ti ammazzo! E lui?! Ride ancora più forte…Sto per
attaccarlo, quando sparisce dalla mia vista. Ma cosa…Emmett? Ha buttato
sott’acqua Ed, che lo fissa adirato.
-Emm vuoi guerra? E guerra siaaa!!!- Beh, visto che ci
siamo…era da tanto che non ci divertivamo così.
Ed salta al collo di Emmett, mentre io mi lancio contro di
loro, e cadiamo tutti (di nuovo) sott’acqua. Sto giusto pensando a come pestare
Ed quando Esme ci richiama all’ordine.
-Ragazzi per favore! Per la terza guerra mondiale c’è
tempo…-
-Ma noo mamma! Dai ancora un po’ per favore…- Emm quando ci
si mette sa fare davvero pena.
-Caro, vuoi fare un’altra settimana in bianco?- Ahia,
Rose è piuttosto dura con le punizioni.
-Mia dolce metà, lo sai che non potrei sopravvivere una
settimana senza di te!- tenta fratello orso.
-E allora non rompere, e vai subito a farti una doccia! Non
penserai mica di entrare in camera così vero?!-
-Vado amoreeee- Certo che ho un fratello proprio scemo.
-Eh Jazz, ti è andata male, mi ammazzerai un’altra volta!
Ahah- mi correggo, due fratelli scemi.
-Certo Ed, fidati…-
Pensate che sia finita qua? Magari…
Mentre le ragazze si preparano, noi facciamo una doccia
veloce, poi ci riuniamo in salotto, perché Alice (la quale ha detto che faremo i
conti dopo, e giuro che mi ha messo i brividi) non ha ancora finito di dare
ordini. Carl ha sistemato l’albero al centro della stanza e devo dire che, tutto
sommato, non ci sta male.
-Eddy e Jazz, voi addobbate l’albero-
-Ahahahah!! Che spiritosa tua moglie Jazz!-
Giààà...Stavo per chiedere cos’ho fatto di male in vita mia per meritarmi
questo, quando…
-NOOO!!!! Non osare! Tu…tu…non puoi farmi questo!! Ma che
razza di sorella sei?!- Eh? Probabilmente, sentendo il terrore di Ed e la
felicità di Alice, direi che lei ha pensato a qualcosa di terribilmente sadico
ai danni di Ed.
-Il mio piano non si tocca, strega!- Ecco appunto.
-Ed, guarda che lo brucio veramente il tuo piano, se non
addobbi subito quell’albero!- Sì, mia moglie sa essere davvero
sadica.
Così, eccoci qua, ad attaccare di tutto e di più sull’abete.
Ma quando finisce ‘sto giorno maledetto?
-Ragazzi facciamo le fotooo!!!!- urla Alice.
-Evviva…- sussurra Ed con una smorfia da oscar.
-Dai andiamo, sennò quella ci ammazza- gli dico. Lui mi
guarda storto.
-“Quella”? Jazz è tua moglie!- Uh vero…
-Mettiti qua…no! No Emm, tu spostati di là…ecco…ma non così!
Aaah…ragazzi siete un disastro!-
-Alice per la miseria, cambi idea ogni due secondi!- le fa
notare Edward.
-Uffa…ok, ora metto l’autoscatto, state fermi come siete che
arrivo!-
-E, per favore, niente smorfie come gli altri anni ragazzi,
chiaro? Insomma, almeno una foto decente la faremo?- È da anni che facciamo
smorfie per le foto, ma Esme non apprezza…
Ok, la foto è fatta, Alice corre a prendere la digitale per
vedere il risultato e…
-Jazz, amore, vieni un attimo- Lo dice con un sibilo…Cos’ho
combinato questa volta?
La raggiungo e osservo l’immagine. Mi sembra tutto a posto,
strano…niente smorfie.
-Beh, cos’ha che non va?- le chiedo. Sarò scemo, ma non ci
arrivo.
-Non noti niente? Magari…sullo sfondo?- Ma
cosa…uh.
Il suo vestito, le tende, i colori non abbinati.
Ora si che sono dolori…
Ancora vivi?
Angolino pubblicità:
Stracciatella
Cosa potrebbe combinare un gattino a casa Cullen?? Un po' demenziale...ci fate un salto? ^__^
Ringrazio tutti quelli che l'hanno recensita...ma siete pazzi?? 35 recensioni?? *me tutta rossa!* Un bacione ed un grazie a:
fraloveddy, Bleach Girl, Uchiha_Chan, Elfa sognatrice, Amycullen, LadyEl, sapphire, _ki_,
mazza (tesora mia ^^), Eryp92, Luna95, sbrodolina, Rowen_Cullen,
petitfraise, Nessie93, Lady_Vampire, maja89, Silvia15,
WritingPassion92, Kumiko_Chan_, vale_cullen1992, barbyemarco,
Alyce_Maya, Elle201 (ehi gemellina ^__^), Piccola_Stella_Senza_Cielo,
ross_ana, nerry, RachEl CullEn, Luluchan, Hale Lover, Martina97,
giangian (anche qua?? XD ci vediamo a scuola!), 6lly, Jadis96 e
InnamorataPerSoffrire...
GRAZIEEE!!!!!!!
E, anche se in ritardo, BUON NATALE A TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Se vi interessa il mio contatto MSN è happy-100@hotmail.it tranquilli, non mordo o.O
ALLA PROSSIMA GENTE!!! ^^
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