Cap.2
Era una notte gelida
nonostante fosse a malapena il 5 settembre e, dopo
che Edvige tornò, rispose alla lettera di Ron:
Ron,
È tutto
apposto con i babbani, ci vediamo Domenica
Harry
Harry aveva sempre
saputo che i Dursley detestavano che lui li parlasse di magia, ma non
aveva scelta, visto che il 5^ anno si andava non solo a Howarts ma
anche a Hosmeade e quindi era necessaria la firma di un genitore o di
un tutore. Non aveva scelta ma obbiamente:
<< che
cosa!? Io non ti firmo un bel niente>>
Harry era convinto
della sua risposta, ma lui non si rassegnò anche con Dudley
che rideva come per aver commesso una malignità come Satana.
La cena e quelle successive furono silenziose con Harry e lui sapeva il
perché ,cioè nei giorni scorsi non faceva altro
che nominare quella dannata firma,così come la chiamava zio
Vernon.
Lo scorso anno a
Howarts aveva avuto una brutta esperienza cioè che LORD
VOLDEMORT era tornato e nessuno gli credeva, per un momento neanche Ron
e Hermione, però Harry non dava caso a cosa gli dicevano
visto che sapeva che avevano torto.
Dopo qualche giorno
era arrivato sabato e Harry non faceva altro che ripetersi nella sua
mente <>; era
cominciato un week end molto freddo e gelido e inoltre Edvige non
faceva altro che dormire e quindi Harry era dispiaciuto
perché non poteva liberarla, tutto per colpa di zio Vernon.
Il mattino seguente
era il gran giorno di partire ma i Dursley ignoravano il
fatto……
Fine
cap. 2
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