Autore: karrina87
Titolo:
Lollipop
Fandom:
Criminal Minds
Rating:
NC15
Pairings:
Hotchner/Reid
Warnings: slash
Conteggio parole:
844
Note: Scritta
per l'Italian P0rn Fest #3 di fanfic_italia
Disclaimer:
I personaggi di Criminal Minds non mi appartengono, li ho solo presi in
prestito ma senza fini di lucro..
Prompt:
Criminal Minds, Aaron Hotchner/Spencer Reid, lollipop
Hotch sentì bussare alla porta della sua camera d'albergo.
L'ipervigilanza lo portò ad accostare la mano alla
semiautomatica prima di poter pensare. -Hotch, ci sei?- Chiese la voce
di Spencer dietro la porta. Aaron non abbandonò la fondina
ma reinserì la sicura all'arma prima di togliere la catena
alla porta e aprire.
-Hey!- Lo salutò con un sorriso Spencer bilanciandosi sulle
stampelle. -Posso entrare?- Gli domandò e Aaron
aprì di più la porta per lasciarlo passare. Reid
saltellò con le stampelle fino a una sedia e facendo
attenzione si sedette cercando di non pesare sulla gamba ferita. -Posso
farti compagnia? JJ mi ha già rifatto la ventiquattrore e in
camera mia mi annoio.- Posò le stampelle e prese a frugarsi
nelle tasche.
-Sì, certo.- Aaron non aveva creduto a quella scusa neppure
per un secondo. Tutti erano preoccupati per lui, per come si era
buttato dentro una situazione pericolosa lì a Luiseville. Ma
se speravano che ne avrebbe parlato erano degli illusi.
Reid scartò il lecca-lecca che Penelope gli aveva regalato e
lo mise in bocca. -Che cosa stavi facendo?- Chiese prima di
concentrarsi sull'azione di succhiare la caramella che aveva in bocca.
-Compilavo le schede dei rapporti.- Rispose tornando a sedersi al
tavolo dove erano aperte diverse cartelle con i dati del caso.
Raccolse la penna rimettendosi a scrivere ma presto si
scoprì distratto dal leggero rumore umido che faceva Spencer
per succhiare quel bastoncino di plastica. Sentì i muscoli
delle spalle tendersi sotto la camicia e diventare stretto il nodo
fatto alla cravatta.
Era sexy.
Aaron sbatté le palpebre domandandosi se davvero aveva
appena pensato che guardare Reid mangiare un dolce fosse sexy? Foyet
doveva avergli anche fatto sbattere la testa quando lo aveva aggredito
e pugnalato. -Se continui a mangiare tutto quello zucchero ti si
carieranno tutti i denti.- Disse critico all'indirizzo del ragazzino
che lo stava mandando in paranoia.
Spencer tirò fuori il lecca-lecca dalla bocca con uno
schiocco umido. -Contrariamente a quanto si possa pensare le carie
possono essere causate parimenti sia da saccarosio che da glucosio che
è presente anche nella pasta e nelle verdure. Il motivo
principale di prolificazione batterica che causa la carie è
l'ambiente acido che viene a prodursi per scarsa igiene dentale e, una
piccola percentuale, per predisposizione genetica.- Spencer sorrise
mostrando i denti perfetti. -Se si è abbastanza accorti
nulla vieta di godere dei piaceri dello zucchero.-
Aaron decise di non discutere oltre, non sarebbe mai riuscito ad avere
l'ultima parola contro l'enciclopedia umana Reid. Spencer tutto
contento poggiò il lecca-lecca sulle labbra e prese a
leccarlo con gusto. Se si fosse trattato di chiunque altro Hotchner
avrebbe pensato che ci stesse provando. Ma Spencer sulle questioni di
sesso era più ingenuo di un undicenne. Non lo stava facendo
apposta a succhiare quella sfera di zucchero nella stessa maniera che
avrebbe fatto una pornostar. Vero?
Eppure Hotch non riuscì ad impedirsi di galoppare con la
fantasia e immaginarsi che finito quello zuccherino Spencer si sarebbe
inginocchiato fra le sue gambe, gli avrebbe aperto i pantaloni e tirato
fuori il suo di lecca-lecca. Lo avrebbe assaggiato con la lingua e poi
l'avrebbe messo in bocca. Spencer avrebbe succhiato per godere dei suoi
gemiti e gli avrebbe leccato la cappella rossa nello stesso modo che
stava consumando ora la caramella.
Gli avrebbe infilato le mani in quei capelli lunghi e avrebbe premuto
per entrare di più in quell'antro umido. Avrebbe spinto
contro la guancia, sentito la saliva ricoprirlo come lubrificante e la
lingua massaggiarlo e succhiarlo in maniera divina. Sarebbe
potuto durare parecchio a lungo, un lecca-lecca che avrebbe sfinito e
reso dipendente il genietto della squadra. Ne sarebbe diventato
golosissimo. E avrebbe succhiato e succhiato fino ad arrivare al
ripieno liquido e pungente che gli si sarebbe sciolto sula lingua.
Hotch si risvegliò dal suo sogno bagnato sentendo i denti di
Reid tritare quello che rimaneva della caramella. -Penso che dovresti
cambiare idea sui dolci e sulle caramelle.- Disse Spencer puntandogli
contro il bastoncino bianco. -Come mai?- Domandò Hotch
ancora eccitato.
-Lo zucchero stimola la parte del cervello sede degli impulsi del
piacere, se riceve poche sollecitazioni minori il piacere quale quello
dell'atto sessuale risulta alieno e disagevole. Esiste uno studio che
mette in relazione il consumo di dolci con l'appagamento sessuale. Mi
sembra sia dell'università dell'Arizona. Un consumo abituale
di cioccolato e caramelle fa raggiungere anche il doppio e in alcuni
casi anche il triplo degli orgasmi rispetto a chi non ne mangia.- Reid
disse tutto ciò con il massimo candore senza capire che
stava creando dei seri problemi di controllo al suo capo.
Hotch fu salvato dal bussare alla porta. David era venuto a chiamarlo
perché era ora di partire. Aiutò Spencer con le
stampelle tenendogliele dritte mentre si alzava e in quell'istante
capì di essere troppo vicino. Sì, decisamente
troppo quando vide in dettaglio la lingua umida passargli sulle labbra
rosse. -Se ti interessa credo di avere una copia di quello studio a casa
mia.- Aggiunse poi Spencer sporgendo il viso e laccando il labbro
inferiore di Hotch. -Uhm, sei dolce.-
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