Mi sono sempre chiesta perché mio padre e mia madre si siano sposati. Dopotutto, non fanno altro che litigare dalla mattina alla sera!
Proprio in questo momento stanno litigando per decidere cosa mangiare per cena: mio padre vorrebbe il sushi, mentre mia madre vorrebbe gli Hiyamughi e le crocchette.
-Bisogna fare una dieta variata! Non possiamo mangiare sushi tutta la settimana!-
-Sushi!-
-Mi ascolti?-
-Sushi!-
-HAYAMAAAAAAAAAAAAA!!!!!-
Un'altra cosa che non capisco è perché mia madre continui a chiamarlo per cognome sebbene si conoscano fin dalla sesta elementare.
Ah! Non mi sono presentata! Io sono Koharu Hayama, ho dodici anni e frequento la prima media. Ho i capelli rossi e gli occhi marroni e tutti dicono che sono identica alla mamma. Ma, al contrario di lei e di mia sorella Keiko, non faccio e non farò parte del mondo dello spettacolo.
Io frequento un corso di karate e il mio insegnante è, indovinate un po'..., mio padre! Ma sono sicura che presto riuscirò a batterlo!
-Voto per il sushi!- esclamai io, mentre superavo il sesto livello del mio videogame, comprato solo tre ore prima.
-Sushi!- ripeté mio padre
-Ma insomma! E va bene, ordinerò il sushi...-
Mia madre finalmente si arrese.
Non è una donna che si arrende facilmente, Sana Kurata. Eppure, da quello che mi hanno raccontato, non ha avuto una vita facile.
-Voglio anche gli hot cake! Per favoooore!-
Questa piagnucolona è la mia sorellina Keiko, che ha quattro anni.
-Mi dispiace, ma non ci sono gli ingredienti!- esclamò la mamma
-Li puoi comprare quando andrai a ritirare il sushi!- insisté Keiko
-Vedi perché non volevo il sushi stasera?- stavolta la mamma si rivolse al papà
-Sushi!-
Decisamente monotematico. |