Ci
sono molte cose che mi fanno stare male.
Vedere
i miei compagni allegri,per esempio,quando io sono l’unica
che si deve nascondere dietro questa maschera di freddezza.
Daphne
Greengrass,la ragazza dal cuore di ghiaccio.
I
ragazzi di Hogwarts mi hanno affibiato questo soprannome per la mia
riservatezza e solitudine costante,neppure i miei compagni di casa mi
considerano una di loro a tutti gli effetti.
C’è
il gruppo della mia casa più famoso qui a Hogwarts,quello
formato da Zabini,Malfoy e la Parkinson,gli
antimiracoli,così amano definirli;mi invitano qualche volta
a stare con loro,ma ogni volta io rifiuto.
Adoro
la solitudine.
Adoro
sentire il rumore della pioggia abbattersi sulle finestre.
Adoro
vedere le nubi cariche di acqua troneggiare piene su Hogwarts.
Adoro
tutto questo per il semplice motivo che rispecchia il mio umore.
Ultimamente,poi,credo
di essere peggiorata.
Il
motivo?
Stupido,futile
e vergognoso,di quelle verità che fai fatica ad
accettare,eppure esistono,e quando vengono a galla puoi solo accettarle.
Quello
che non mi sarei mai aspettata è successo.
Daphne
Greengrass si è innamorata.
L’amore,un
sentimento che fin da quando ero piccola ho visto come
insignificante,come una forza che rende impotente e debole,ma che
continua a bruciarmi nel petto,sempre più potente,arrivando
quasi a farmi abbassare le difese.
Debole.
Ecco
come mi sento adesso.
Perché
mi sono innamorata di quegli occhi chiari,di quel verde incredibile,che
ha stupito pure me,la ragazza dal cuore di ghiaccio.
Quegli
occhi che si sono insinuati nella mente.
Quegli
occhi che continuo a sognare,notte dopo notte.
Quegli
occhi che devo dimenticare.
Perché
lui non è un semplice ragazzo.
Lui
E’
il ragazzo.Harry Potter.
Quel
nome che brucia nel mio cuore fino a scioglierlo,facendo scendere una
lacrima calda sul mio viso,quando capisco che non potrei mai averti.
Perchè
anche se questa stupida guerra sta finendo e voi Grifondoro state
iniziando a fidarvi di noi Serpi,so che in cuor vostro non vi fiderete
mai completamente.
Poterti
tenere la mano è un sogno lontano,una speranza che
svanisce,come un sogno al momento del risveglio.
Come
è un'illusione abbracciarti e respirare il tuo
profumo,abbandonare la mia maschera di freddezza,quella che porto ormai
da anni,per paura,per timore.
Eccoti
entrare nella Sala Grande.
L'aspetto
fiero tradisce la tua casa di appartenenza.
Il
corpo muscoloso,fasciato dalla divisa asseconda i tuoi movimenti con
eleganza.
Le
voci dicono che il Cappello Parlante ti avrebbe assegnato anche a
Serpeverde,se solo tu lo avessi lasciato fare.
Mi
chiedo cosa sarebbe successo se ciò fosse accaduto.
Saresti
qui,Harry,a conversare amabilmente con me?
O
saresti stato uno come gli altri,uno dei tanti che mi voltano le spalle?
Rimango
a fissare il tuo profilo orgoglioso mentre ti siedi al tavolo di
Grifondoro con i tuoi amici,dandomi le spalle.
Ho
imparato ad amarti,me ne sono resa conto da poco,ma dopotutto,bastava
osservarmi durante le lezioni che le nostre Case avevano in comune.
All'inizio
credo fosse semplice curiosità.
Il
tuo nome è leggenda ad Hogwarts.
Non
ricordo l'occasione,ma la prima volta che ti ho visto mi sei sembrato
un ragazzo come tanti,solo investito di una fama che non si
aspettava,alla quale sembrava non appartenere.
Quello
che è successo negli anni poi ormai è storia.
Draco
e gli altri hanno sempre parlato male di te,eppure io non gli ho mai
creduto.
Per
un po'ho davvero sperato che mi rivolgessi la parola,anche solo per un
informazione,anche se sapevo che non l'avresti mai fatto.
Ecco
che Ginevra Weasley ti si avvicina e ti passa un braccio attorno alle
spalle.
Ecco
che tu ricambi con un sorriso.
Il
fratello di lei,Ronald Weasley,le dice qualcosa,che lei sembra
ascoltare interessata.
La
tua amica Hermione Granger guarda dalla mia parte.
E'solo
un attimo,perchè torna a girarsi per sussurrarti qualcosa.
Ed
ecco che ti volti di scatto dalla mia parte.
Non
abbasso lo sguardo.
Non
ho intenzione di abbassare lo sguardo,anche se il mio cuore mi sta
bruciando nel petto.
Un
turbine di emozioni mi attraversa.
Nonostante
faccia il mio meglio per nasconderle però,credo che per la
prima volta in anni e anni qualcosa sia trapelato.
Lo
vedo dai tuoi occhi stupiti.
Mi
alzo in fretta,raccogliendo le mie cose,spaventata da quello che mi sta
succedendo.
Sento
il mio cuore battere veloce.
Com'è
possibile tutto questo?
Com'è
possibile l'amore?
Come
posso essermi innamorata di Potter?
L'amore
non si può spiegare,non si può definire. Avviene
e basta.
Una
vocina nella mia testa parla per me,esprimendo quello che penso ma che
non riesco ad ammettere.
Sospiro
uscendo dalla Sala Grande.
Cerco
di allontanarmi in fretta,timorosa che le mie difese,già
messe a dura prova,cedano definitivamente.
I
miei capelli biondi volano lievemente al passaggio davanti al portone
della scuola,il tempo sta cambiando e le nuvole si fanno sempre
più scure.
Se
non altro stasera la pioggia mi darà conforto.
Mentre
percorro il corridoio per i sotterranei sento la sua voce chiamarmi.
Deve
essere solamente la mia immaginazione.
Mentre
la mia mente continua ad opporsi il cuore ha già accettato
la realtà,anche se fa male,e mi spinge a intraprendere la
mia battaglia personale contro la ragione.
Ma
il titolo che mi è stato dato vale a qualcosa,e se voglio
dar retta alla ragione la scelta è mia.
Ci
sono ragioni che la mente non può comprendere,di conseguenza
non può fare altro che accettarle,per quanto complicate
siano.
Perchè le ragioni del cuore,per quanto
stupide,insignificanti e molte volte sottovalutate,sono le
più vere.
Ascolta
la voce del tuo cuore.
Ignora
ciò che ti è dettato dalla ragione,per una volta.
Getta
la tua maschera e sentiti libera.
La
voce nella mia testa continua il suo corso,mentre sento la sua voce
chiamarmi una seconda volta.
Voltandomi
però,mi accorgo che stavolta è reale.
Non
è l'ennesima fantasia della mia mente,l'ennesimo gioco creto
dalla mia fantasia.
Stavolta
è reale.
"Daphne?"dice.
Il
mio nome pronunciato dalle sue labbra ha un suono nuovo,incredibile.
Non
sono mai stata una persona romantica,e mai lo sarò,ma il mio
nome ha una tonalità quasi musicale.
Mi
fermo rivolgendogli la mia attenzione.
Lui
però rimane in silenzio.
Ma
quello non è un silenzio qualunque.
I
nostri occhi si incrociano.
Tutto
quello che nascondo,ormai da anni,esce allo scoperto,come tracciato da
un filo invisibile.
E'come
se tutto quello che è rimasto nascosto,celato all'ombra dei
miei occhi stesse prendendo vita.
Rimango
a fissarlo,nonostante mi senta messa a nudo,orgogliosa.
Il
suo sguardo rimane incatenato nel mio.
I
miei occhi,grigi come il ghiaccio,si perdono in quel verde quasi
immenso che sono suoi,in quel mare di speranza e forza che in
me non ci sono mai stati.
"Perchè
mi guardavi prima?"chiede alla fine,senza però rompere il
contatto visivo.
La
forza che mi attrae verso di lui è incredibile,tuttavia il
mio aspetto Slytherin riesce a conservare ancora un
po'dell'autocontrollo che mi è rimasto.
"Io..."sento
le parole uscirmi dalla labbra,quasi involontarie,spinte dalla forza
che le ha tenute prigioniere per tanto tempo,curiose di uscire allo
scoperto.
Sto
per espormi,per mostrare alla luce del sole chi è davvero
Daphne Greengrass.
Le
parole però rimangono dove sono mentre i nostri sguardi
continuano a inseguirsi.
"Harry?"la
voce di Ginevra Weasley arriva da lontano.
Lo
guardo un ultima volta prima di girarmi e incredibilmente scopro che il
suo sguardo non ha intenzione di lasciarmi.
"Harry?"continua
la voce della sua ragazza.
"Daphne,cosa
sta succedendo?"chiede lui non prestandole attenzione.
Faccio
appello a tutte le forze e all'autocontrollo che mi rimane.
"Niente.
Solo che finalmente mi sento libera."soffoco un singhiozzo e cerco di
scacciare le lacrime che sono state trattenute per troppo tempo e
adesso cercano di uscire prepotentemente dai miei occhi.
Lui
fa per avvicinarsi.
La
mia mossa brusca lo blocca.
"Vai
da lei"gli dico sussurrandolo quasi.
Questa
non è nemmeno la mia voce.
Mi
guarda cercando di capire.
Ma
non può.
Sorrido
malinconica prima di scendere il corridoio per i
sotterranei,regalandogli un ultimo sguardo prima di allontanarmi da lui.
*Spazio
Autrice*
E'la
prima volta che mi cimento in una Daphne/Harry,devo dire che
l'esperienza mi ha fatto vivere in pieno le scene descritte.
Non
credevo che una coppia come la loro potesse davvero farmi venire
l'ispirazione,dopotutto è una delle coppie più
improbabili,ma odiando Ginny Weasley,queste sono le magia che possono
venire fuori...e poi diciamocela tutta:Daphne Greengrass
farà la parte dell'antipatica snob,ma secondo me ha un
cuore,anche se di ghiaccio e con il bisogno di essere scaldato..e chi
meglio di Harry Potter?
Anche
se la fic finisce in modo per così dire,malinconico,non
è detto che non ci sia un seguito,anche perchè
sono ancora entusiasmata da quello che ho scritto xD
A
presto,
Iris.
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