Dragon Ball e tutti i suoi personaggi appartengono ad Akira Toriyama !
Death
Reika76
Ha ucciso, saccheggiato, raso al suolo e devastato. Provando un insano
piacere nell'infliggere dolore.
Ma ha anche salvato la terra più e più volte da
alieni, cyborg e scienziati pazzi, imparando a conoscere ed a tollerare
creature che in passato non avrebbe esitato a schiacciare sotto il
proprio tallone.
Eppure nulla , neppure le sofferenze provate sotto il dominio di
Freezer l'hanno preparato a ciò che sente adesso.
La sua mente è fredda e razionale come sempre, ma nel suo
petto là dove c'è il cuore il dolore lo sta
dilaniando, viaggia con il sangue e si diffonde rapidamente in ogni
fibra del suo essere.
Scuote la testa, il volto trasformato nella maschera dell'ira,
è impossibile, si tratta di un incubo da cui deve
risvegliarsi, stringe i pugni con forza. L'energia statica gli crepita
intorno, formando scintille azzurrognole.
Potrebbe ascendere facilmente oltre il Super Sayan di terzo livello
nello stato in cui è, ma tutto ciò ha
improvvisamente perso ogni significato, persino la sua smania di
sorpassare Kakaroth il rivale di una vita, passa in secondo
piano.
Potrebbe dimostrare a tutti che è lui: l'unico e solo
guerriero della leggenda, ma non può, non ora, non adesso,
non più.
E' l'immagine che ha davanti a trattenerlo privandolo di ogni forza di
volontà.
Chiude gli occhi, per riaprirli di nuovo incredulo davanti alla scena
che lo circonda.
Le auree dei suoi figli si stanno avvicinando ma lui ha occhi solo per
lei e nessun altro.
E' iniziato tutto con una lite, una delle solite in cui nessuno di loro
ha voluto cedere.
E' finita con Bulma che se n'è andata furente sbattendo con
forza la porta.
Vent'anni di convivenza e ancora la donna non ha capito quanto detesti
quelle stupide riunioni umane a cui si ostina a partecipare . Non ha
ceduto, nè alle sue lusinghe nè ai suoi ricatti,
il principe dei Sayan non ha voluto piegare il suo orgoglio,
accompagnandola ad una stupida festa...
Ed ora della sua auto, non restano che rottami fumanti.
La stringe tra le braccia scosso da una sofferenza che non sa
descrivere. Neppure le più crudeli tra le punizioni di
Freezer l'hanno mai fatto sentire così: solo e disperato.
Quando l'ha vista ha pensato di essersi sbagliato: è integra
e perfetta, pallida ed esangue una macchia azzurra nel buio della notte.
Il biancore della pelle fa risaltare ancora di più lo
scarlatto dell'abito da sera, solo la testa dagli spettinati capelli
azzurri è adagiata sulla sua spalla con un angolo
innaturale. Sposta con cura le ciocche ribelli
perchè non le nascondano il viso, vuole vederla aprire gli
occhi, tanto azzurri da poter gareggiare con il cielo. Le accarezza
gentilmente il viso con le dita guantate, con un gesto che ha
più valore delle parole.
Non può fingere di non vedere, ciò che ha
già da tempo percepito, è morta il collo che
tante volte si è divertito a stringere tra le mani, godendo
nel minacciarla in un lontano passato , non ha retto
all'urto, spezzando non una ma due vite.
Alle sue spalle sente Trunks che trattiene Bra, ma non gliene importa:
tiene tutto il suo mondo tra le braccia.
Ha scoperto ed imparato ad amare: l'intenso cielo dei suoi occhi, il
dolce canto del mare tra i suoi capelli, i frutti della terra
attraverso il suo corpo morbido e femminile.
Ma ora sta diventando fredda, la stringe a sè aumentando il
potere della sua aura, deve tenerla calda, Bulma odia il gelo.
E di nuovo la consapevolezza dell'irreversibilità di tutto
questo l'assale, e Vegeta urla, come mai ha fatto prima, è
un ululato di dolore il suo, perchè gli hanno portato via
l'unica cosa che abbia mai amato.
Lui che ha portato solo morte, abbraccia una ultima volta la
vita : l'unica che abbia mai conosciuto.
Di nuovo il dolore lo graffia dentro con artigli spuntati.
Sa con una certezza colma d'amarezza, che ora che non esistono
più le sfere nulla potrà restituirgliela: perchè tutto cambia e
nulla resta in eterno.
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