Bella è morta, si è gettata dalla scogliera,
Edward lo ha saputo e decide di scatenare l'ira dei Volturi per essere
ucciso a sua volta. Ma...cosa succederebbe, se oltre all'amore,
intervenisse anche un'altra forza misteriosa nel destino dei nostri
protagonisti?Breve racconto, nato in una notte insonne che dedico ad
un'autrice fantastica, che è prima ancora una persona
meravigliosa:MALIA85.
Per
Sempre...
UN
PASSO... Ancora un passo. Un passo e sarà la fine. Il sole
colpirà la mia pelle facendomi brillare come un diamante,
rivelando agli ignari umani la presenza nel mondo di noi esseri
dannati. L'ira dei Volturi si scatenerà contro di me
portandomi finalmente alla morte. Morte dolce e consolante che io
agogno come un naufrago nell'oceano agogna la terra ferma. Bella
è morta… Si è gettata da una scogliera
e in un mondo senza di lei per me è impossibile esistere.
L'ho lasciata strappando il mio cuore muto dal petto, solo per
consentirle una vita felice lontana da tutto ciò che
è ombra, freddo, dannazione e morte. Ma non è
servito, la morte l'ha raggiunta lo stesso: lei l'ha cercata ed io, che
non sono più nulla e forse non lo sono mai stato, ora non
posso far altro che ricercarne a mia volta l'abbraccio. Ecco: i raggi
del sole mi accarezzano tiepidi il viso, mi ricordano le carezze timide
e delicate della mia piccola umana e poi...Una luce, bianca, intensa,
avvolge tutto intorno a me. C'è silenzio, tutto è
ovattato, sembra di stare all'interno di una nuvola. E all'improvviso
una voce:
-Edward
Anthony Masen Cullen,finalmente ci incontriamo, avrebbe già
dovuto succedere molto tempo fa-.
-Dove
sono? Chi sei?-chiedo perplesso-Aro?-.
-No,non
sono Aro-.
Sono
confuso e riprovo a chiedere:-Chi sei?-.
La
voce è potente, ma dolce e rassicurante:-Al momento non ha
importanza, devi solo ascoltare-.
Mi
guardo intorno cercando di capire da dove venga quella voce, ma non
c'è nulla oltre ad un bianco latteo avvolgente.-Edward, hai
passato secoli odiandoti per ciò che sei diventato,
rimpiangendo l'anima che dici di aver perso e soffrendo per
ciò che la tua natura ti ha tolto e per ciò che
invece ti ha dato. Ma io, io ti ho osservato: hai sempre cercato di
controllare i tuoi istinti, di aggrapparti al libero arbitrio, di farti
scudo con la forza di volontà per non soccombere all'essenza
della tua natura. Hai amato i tuoi genitori adottivi, i tuoi fratelli
acquisiti e anche la tua piccola Bella con un amore talmente intenso da
penetrare ogni barriera. Perciò io ti dico, per togliere
dalla tua mente il dubbio che da secoli ti tormenta, tu possiedi
un'ANIMA ed è per questo che sei qui-. Non capisco, ascolto
quella voce, ma sono sempre più confuso, anche se in me sta
nascendo una grande pace e anche un vago senso di... sì,
speranza.
-Isabella
è morta, Edward-. Riprende la voce -ed ora vive fra gli
angeli-. A quelle parole sorrido: ho sempre pensato che la mia
piccolina fosse un angelo e che il suo posto fosse tra quelle creature
celesti.
-Vedo
che ciò ti fa piacere-. Dice la voce poi per nulla stupita.
Ho
solo il coraggio di sussurrare -molto-.
-Allora
sarai ancora più felice di sapere che tu potrai stare con
lei>>. A quel punto cado in ginocchio e con la testa fra
le mani gemo di piacere e dolore: -Perchè mi fai questo?
Perchè ti prendi gioco di me e del mio dolore in un modo
così crudele?Chi sei tu? DIMMELO!-urlo disperato.
-Non
sto giocando con te Edward, ciò che ti sto dicendo
è vero, Bella è un angelo e lo sarai anche tu,
perchè anche se non ci credi, tu hai un'anima e gli sforzi
che hai compiuto per mantenerla pura verranno ricompensati. Sei in
Paradiso Edward ed è qui che tu e Bella vivrete la vostra
eternità insieme-. Mi alzo di scatto e mi accorgo che dai
miei occhi scende un liquido salato: sto finalmente piangendo.
Con
voce soffocata tento ancora di sapere, voglio conoscere la
verità:-Chi sei tu?-.
Una
risata calda e paterna mi giunge alle orecchie: -siate felici...
Edward, io sono DIO-.
Felice,
stupito, sconvolto e commosso balbetto un “grazie”
mentre la strana luce che mi circonda si dissolve e vedo una piccola
figura sorridente corrermi incontro: -Bella!- esclamo, volando verso il
mio amore, l'angelo con cui avrei diviso la mia eternità in
Paradiso. Per sempre.
FINE
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