libro
E' strano quello che mi succede ogni giorno. Le ore passano veloci,
oppure lente, ma una cosa rimane uguale: la sfortuna sembra
perseguitarmi. Sembra una cosa buffa lo so, ma in realtà
è così. Non c'è alcunchè nella giornata che
mi vada bene. Eppure sono una persona coscienziosa, uno di quelli che
prima di fare le cose si fa centomila piani, che prova e riprova nella
sua testa ogni possibile soluzione, che tenta solo quando è
sicuro di sè stesso, che è pronto ad ogni evenienza.....
o meglio dire che crede di esserlo, perchè visto ciò che
mi succede, pronto non lo sono davvero.
Ora sono seduto, e scrivo questo diario della mia esperienza. Che poi
esperienza.... Se la durata della vita di un singolo individuo fosse
abbastanza per fornirgli l'esperienza adatta, non sbaglierebbe mai. E
tutti noi saremmo perfetti, senza il minimo errore. Ma davvero vogliamo
pensarla così? Bah.... Come ripeteva capitan Jack Sparrow
"Blatere di vuote ciance dico io". Comunque sia, anche se i miei anni
non possono servire a far apprendere agli altri tutto quello che
riguarda la vita, scrivo lo stesso. E' una cosa che mi sono
promesso di fare, ed è ciò di cui ho bisogno. Una valvola
di sfogo per far fuoriuscire i bollori che la quotidianità ti
procura. E seppure di poco, sono sicuro che qualsiasi
scritto/opera sia di insegnamento per gli altri.
Perciò ecco il motivo della biografia che sto per dire a tutti
voi. Ma non un normale resoconto della mia vita. Perchè non
è di me che si tratta, ma del mio pensiero. Ovvero vorrei
esporre l'evoluzione della mia mente. Cosa strana direte voi eh? Si, in
effetti è inusuale. Però ripeto, qualche malcapitato e
sfortunato lettore che abbia voglia di buttare tempo leggendo questo
libro potrebbe comunque trovarvi qualcosa di interessante. L'unica cosa
che chiedo a chiunque, è di proseguire con un solo accorgimento:
non travisate il contenuto del mio scritto. Quello che c'è
dentro è frutto della volontà di parlare sinceramente e
bonariamente. Qualsiasi sottigliezza troviate, tenetela per voi.
Poichè essa è più frutto del vostro ingegno che
del mio, e quindi non vorrei che magari dicendola mi fossero addossate
parole che non ho mai scritto, o pensieri che non sono i miei.
Comunque basta annoiare tutti con queste inutili introduzioni. E' ora di rendervi partecipi di quello che vi ho promesso...
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