Back in black
Era appena giunta a Konoha. Tempo
magnifico, villaggio
ospitale, sorrisi solari d’accoglienza degli abitanti, ormai
abituati ad averla
come ospite. Il viaggio non aveva subito ritardi. Insomma,
la tipica giornata perfetta. Ma
dentro di se stava odiando tutti. Nessuno escluso. Sentiva ribollire un
grosso
astio per quelle persone sorridenti. Soprattutto gli uomini.
A passo svelto si
diresse verso casa Haruno. Tenne pigiato il dito sul campanello
più del dovuto,
sintomo di fretta e fastidio. Quando non ebbe risposta
iniziò a suonare
compulsivamente, sfogando la frustrazione sul povero pulsante.
Esasperata e
sempre più dolorante si arrese. Pensò velocemente
dove sarebbe potuta andare.
L’onorevole Hokage era sicuramente troppo impegnata e
l’ospedale era troppo
lontano. ‘Perché diavolo mi son ostinata a non
imparare le arti mediche? E
perché diamine son partita lo stesso?!’
pensò maledicendosi la ragazza. Erano
mesi che faceva la spola tra il suo villaggio e il villaggio della
Foglia..ma poteva
contare i conoscenti alleati sul palmo di una mano. Un crampo la fece
mugugnare
di dolore. Dolorante e senza altre vie di uscita prese la strada per
casa Nara.
Tutto sommato il capofamiglia consegnava spesso unguenti a Tsunade, il
che
significava che doveva averne uno giusto per lei. Raggiunta
l’abitazione
famigliare si lanciò sul portone di casa e bussò
con energia, ergo quasi
sfondandola. Dopo un secondo non avendo risposta urlò:
“Pesaculo lo so che mi
senti, alza le chiappe e fammi entrare!” . Pregò
anche che la madre non fosse
in casa. Le piaceva troppo come persona per doverla insultare.
Sentì lo
strascicare dei passi del giovane ninja che con una faccia assonnata e
infastidita le aprì la porta. Lei si autoinvitò
dentro casa come una furia,
guardandosi attorno in cerca del padrone di casa, poi sconfitta chiese a Shikamaru dove
fosse il padre.
L’espressione da incurante divenne curiosa e sospettosa. Che
diamine voleva lei
da suo padre? Pensò, mettendo in azione i suoi neuroni
ipersviluppati. “Ciao
Temari, spero sia andato bene il viaggio. Si sto benissimo grazie. E no
mio
padre non c’è, è in missione per
l’Hokage” rispose poi, facendole notare la
mancanza dei normali convenevoli. Lei non se ne curò, e
sicura di sé lo
accantonò in un angolo, l’indice della mano
puntato contro il petto di lui.
Occhi minacciosi, sguardo assassino gli ordinò:
“Tu ora mi trovi un
antidolorifico ad effetto immediato, in quella supedispensa che ti
ritrovi.
Adesso!” L’ultima parola venne quasi urlata. Il
ragazzo saltò sull’attenti, più
per riflesso incondizionato che per altro. Poi guardandola malissimo le
rispose
pacato. “Tem non ho idea di quale boccetta sia.
L’esperto è mio padre, non mi
sono mai interessato alle erbe. Dovresti andare
all’ospedale” “Tem un paio di
palle! Ora tu fili da tuo padre, dall’Hokage,
all’ospedale, o dove più
preferisci. Ma torna solo quando avrai trovato un fottuto
antidolorifico!”
Stava lentamente arrivando all’isterismo. Lui spaventato
dallo strano
comportamento di lei riuscì solo a spiccicare un piccolo e
sussurrato: Ma non
puoi andarci da sola?. Lei reagì prendendolo per
l’orecchio, trascinandolo
fuori da casa sua e chiedendo la porta di casa in faccia al padrone.
“Ok ok, lo
prendo come un no” Sbuffando e maledicendo l’intero
genere femminile si diresse
lentamente verso l’ospedale. “E muoviti!”
un urlaccio lo spronò a velocizzare
il passo..ma non di troppo.
Dopo aver cacciato quel pigrone di
Shikamaru, Temari si mise
a guardare le boccette disposte ordinatamente su una dispensa. Un altro
crampo
la fece mugugnare di dolore. “Non posso aspettare che torni
quel pigrone..
potrei morire prima. Come al solito dovrò
arrangiarmi” disse infastidita tra sé
la bionda ninja. Prese un fiaschetto blu, annusò
l’odore del liquido che era
contenuto all’interno. “Non so cosa sia, ma dal
profumo forte sembra che possa
fare al caso mio- un’altra contrazione la fece piegare in
due- Dannate
mestruazioni” Poi senza indugi trangugiò tutto il
contenuto.
Tornò dopo una mezzoretta.
Non sapendo bene quale male
affliggesse quella seccatura si era fatto dare diversi tipi di
antidolorifico.
Non appena raggiunse la via di casa sua un brutto presentimento prese
strada
dentro di lui. Il forte suono di una chitarra elettrica aveva invaso
l’aria.
Voce in falsetto urlava parole non meglio definite. Shikamaru riconobbe
la
canzone…ma non si spiegava il perché si stesse
prendendo tutte quelle libertà.
Si avvicinò sempre più sospettoso a casa sua. Con
terrore si accorse che la
musica proveniva da casa sua. Cosa aveva combinato quella donna?!
Entrò,
aprendo piano piano la porta. La scena che gli si presentò
davanti non
l’avrebbe dimenticata tanto presto. Una Temari ubriaca
fradicia stava ballando
sopra il tavolo del
salotto cantando, o
meglio urlando Back in Black ..iniziò in quel momento l’assolo
di chitarra. Lei si mise in
ginocchio a gambe larghe sul tavolo strimpellando una chitarra
immaginaria. Poi
quando la voce stridula del cantante tornò a farsi sentire
lei con un agile
balzò tornò in piedi. Riprese a urlare usando
come microfono un fiasco di
grappa blu. Il fiasco delle grandi occasioni, il fiasco che era una
vera e
propria bomba. Mentre elucubrava su come avrebbe potuto dirlo al padre,
lei
aveva iniziato a saltare sul tavolo, con una mano faceva il segno
simbolo del
rock. Tolta la scena vergognosa e insensata, il ragazzo dovette
ammettere che
era sexy anche così. Due dei quattro codini erano sfatti, la
casacca nera era
scivolata di lato e lasciava scoperta una spalla. I sandali erano stati
scalzati, i guanti in giro da qualche parte, copri fronte abbandonato
vicino al
giradischi del padre. Giradischi che non veniva usato da anni. Dove
cavolo
aveva trovato quell’aggeggio..ma soprattutto il disco!?
Ricordava che sua madre
aveva archiviato tutto in soffitta. Con disperazione del padre. Era il
suo
disco preferito. In ogni modo quello che assolutamente non riusciva a
spiegarsi
era come diamine aveva fatto a ridursi così in mezzora!?
Adesso si era piegata
in avanti e iniziò un improbabile headshake. Ora si spiegano
i codini sciolti..
Prima di trovarsi l’ira di tutti i vicini addosso per rumori
molesti, e prima
di dover raccogliere la ragazza stesa a terra, il moro decise di
spegnere la
musica. In più non voleva sapere come avrebbe imitato la
cornamusa della
canzone successiva.. Poi prima che lei si ribellasse la prese per i
fianchi e
la rimise a terra. Da vicino era ancora più bella. Il volto
arrossato dalla
fatica e dall’alcol, occhi brillanti, e alito.. bastava solo
quello a farlo
desistere dal baciarla. Con estremo sacrificio la sollevò
tra le braccia, la
portò nella sua stanza e le rimboccò le coperte.
Impresa relativamente facile
dato che si era addormentata tra le sue braccia. Le sciolse quel che
restavano
dei suoi codini poi dopo una lieve carezza sul volto la
lasciò riposare in
pace. “Che seccatura..ora mi tocca ripulire
tutto…” Sconsolato ma decisamente
divertito dalla scenetta che la ragazza gli aveva regalato
tornò in salotto e
raccolse tutti i vestiti. Poi ripose il giradischi, gli AC/DC e
riempì la
fiaschetta blu con acqua. Nel caso alla sua dolce e tenera seccatura
fosse
tornato in mente di ubriacarsi per non si sa quale male. Poi ci
ripensò.
Avrebbe speso tutto il suo prossimo stipendio in alcol.. una Temari
così non se
la voleva perdere per niente al mondo. I prossimi anni si prospettavano
decisamente
interessanti.. e seccanti.
Lo
so, DEVO studiare, non scrivere questo orrore..A dire il vero
è pronta da un
po', l'ho solo riletta un attimo. In questi giorni pre-esame
così deprimenti e
osceni mi dovevo consolare con una ShikaTema..anche se oscena ._.
Tem
è OVVIAMENTE OCC, me ne dispiace ma..chi tra tutte noi donne
non è OCC quando è
nella settimana rossa?!?! Io Tem la vedo come una sottospecie di
serial-killer
X°DD
Per il giradisci.. lo stereo mi
sembrava esagerato XD, in
più..c'è di tutto in Naruto, perchè
non un giradisci è.é e gli AC/DC... bè
la
loro Back in Black mi ha ispirato, ci stava bene nella scena di Temari
sul
tavolo e..sono dei miti u.u. Poi immaginare Shikaku che li ascolta..non
ha
prezzo. Per non parlare di Yoshino, che detestandoli decide di
nasconderli XD
(possibile fanfiction?o.O)
Spero
che vi possa aver fatto sorridere almeno un pochino con questa piccola
idiozia
XD
Finita
la sessione d'esami aggiornerò anche Un
ballo....diplomatico, con l'ultima
parte!
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