Capitolo 8
ED ECCOCI DI NUOVO QUI! CON L'OTTAVO E ULTIMO CAPITOLO
DELLA MIA FF...
OOH! MI COMMUOVO..LA MIA CREATURA è DIVENTATA
GRANDE...xD * ok stai sclerando, smettila..*
SPERO CHE SIA PIACIUTA
A TUTTI COLORO CHE L'HANNO LETTA E SEGUITA...
E SE VI PIACE COME
SCRIVO, BEH ARRIVERANNO ALTRE FF CHE HO IN MENTE..
ORA VI LASCIO ALLA
LETTURA...
E ANCHE NELL'ULTIMO
CAPITOLO NON SMETTERò DI RICORDARVELO: RECENSITE!!
SAN VALENTINO
Era l' ennesima volta
che mi guardavo alla specchio.
Ero davvero carina. Il vestito a maniche
lunghe blu mi stava perfettamente e le calze che indossavo mettevano in mostra
le mie gambe, per la prima volta nella mia vita indossavo i tacchi.
Avevo
fatto le prove tutto il pomeriggio per imparare a camminare sopra a quella
sottospecie di trampoli. Ma tutto sommato non erano poi così male, mi facevano
sentire più alta.
Non sono mai stata una ragazza vanitosa, ma senza un motivo
preciso, questa sera, volevo essere perfetta.
Le mie amiche erano "
leggermente" in ritardo e io ormai stavo dando i numeri.
Continuavo a
controllare che in salotto fosse tutto pronto, che camera mia fosse abbastanza
ordinata da poter portare dentro le mie ospiti per la " visita turistica" della
casa, che mi sarebbe sicuramente stata richiesta.
Poi quando mi stavo
sistemando i capelli davanti allo specchio del bagno sentii il campanello
suonare.
Mi precipitai giù dalle scale rischiando di inciampare e
fortunatamente arrivai alla porta sana e salva.
" Ciao ragazze!" dissi
invitando le mie due amiche ad entrare.
" Ehi!" mi risposero loro in
coro.
Notai che entrambe tenevano tra le mani dei pacchettini.
Quando
videro che li stavo guardando incuriosita Diletta mi diede subito una
spiegazione.
" Abbiamo portato delle pastine come dolce!".
" Che gentili!"
dissi ringraziandole.
Rossella e Diletta si tolsero le giacche e le appesero
all'attaccapanni accanto alla porta.
" Vi faccio vedere la casa.." dissi
avviandomi verso il salotto.
" Questo è il soggiorno..." dissi indicando la
grande stanza illuminata dalla luce fioca del camino.
" Adoro le case con il
caminetto acceso!" disse entusiasta Roxy.
" Mia madre ha detto che fa
"atmosfera"!" dissi imitando la voce di mia madre nell'ultima parola.
Salimmo
al piano superioe e mostrai alle mie due amiche le camere da letto.
" Questa
è camera mia.." dissi spalancando la porta.
" Caspita! Quanto sei ordinata!"
strillò mettendosi le mani in testa Rossella.
" Tranquilla non è sempre
così.." disse Dilly, non era la prima volta che veniva a casa mia.
" Ehi!
Mica è casa tua!" la rimproverai scherzosamente.
Scendemmo in salotto e ci
sedemmo tutte e tre sul divano.
" Che si fa stasera?" chiese ad un certo
punto Roxy.
" Pensavo di chiacchierare un pò, guardare un film e se ci resta
tempo giocare con la play station...vi va?" dissi cercando di esporre brevemente
il mio programma.
" Sembra divertente!" rispose soddisfatta
Rossella.
Diletta annuì.
" Che film ci proponi?" mi chiese Dilly mentre
frugava nello scaffale dei DVD.
" Abbiamo tre opzioni... numero uno,
"Titanic", un classico, romantico, strappa lacrime..ma forse troppo triste..."
dissi presentando la prima proposta.
" Non mi va di piangere..." disse
Rossella in una sorte di cantilena.
" Va bene.. seconda opzione, " Viaggio al
centro della Terra", l'ho visto quest'estate con mia cugina in 3D.. è un bel
film d'azione.." dissi tenendo in mano la custodia.
" Forse rende di più in
3D.." disse indecisa Diletta.
" Infatti.." concordò Rossella.
" Allora
deve per forza andare bene l'ultima proposta ragazze.. terza opzione, " San
Valentino di Sangue", è un horror.. quello che non ci hanno lasciato vedere
perchè non credevano che avevamo veramente quattordici anni.." dissi cercando di
essere convincente ricordando l'avventura al cinema capitata a me e Dilly.
"
Mi pare perfetto! oggi è il 14 febbraio ..e lo sarà anche nel film!" disse
entusiasta la mia amica.
Anche Roxy sembrava d'accordo.
Mettemo su il DVD
e iniziammo a guardarlo.
Poco dopo l'inzio però sentii bussare alla
porta.
" Vado ad aprire! Continuate a guardarlo..tanto io l'ho già visto.."
dissi lasciando le mie amiche in salotto.
" Ciao!" mi disse Emanuele appena
aprii la porta.
" Grazie, sei venuto a portare le pizze!" dissi prendendole
in mano.
" E le offre la casa.." disse facendomi l'occhiolino.
" Troppo
gentile.." dissi stampandogli un bacio sulla guancia.
" Chi è Celeste?!"
sentii urlare dal salotto.
" Vieni entra..." dissi a Lele che era sull'uscio
al freddo.
Entrò e mi seguì fino al soggiorno. Le mie amiche avevano stoppato
il film e ci guardavano sorridenti.
" Immaginavo che ti saresti comportata da
furbetta!" disse ridendo Roxy.
" Hai fatto portare le pizze dal tuo principe
azzurro!" continuò Diletta.
" Smettetela ochette!" le rimproverai
arrossendo.
" Posso rubarvi Celeste un secondo?" chiese gentilmente
Emanuele.
Le mie due amiche si fecero condizionare dai suoi occhioni blu e
annuirono silenziosamente.
Entrambi prendemmo la giacca e uscimmo in
giardino.
" Dimmi.." gli dissi cercando di frenare i battiti del mio cuore.
Non servì a nulla.
" Sei bellissima stasera.." disse lui facendomi arrossire
ancora di più.
" Grazie..anche tu..Beh..come sempre!" dissi lasciandomi
scappare qualcosa di troppo. Lui mi sorrise dolcemente.
" Sai che giorno è
oggi?" chiese non facendomi capire dove voleva parare.
" L'ho appena saputo..
siamo il 14 febbraio.. San Valentino. Per questo oggi tra ragazzi e ragazze
c'era un gran via vai di pacchettini!" dissi picchiandomi la fronte con la mano.
Come avevo fatto a non accorgermene?.
" Hai ricevuto qualcosa?" chiese ancora
con tono indifferente.
" Nulla.." dissi tranquillamente.
" Sono
contento.." sussurò lasciandosi scappare un sospiro.
" Come?!" chiesi
fingendomi irritata.
" Niente, niente.." disse lui distogliendo lo sguardo da
me.
Rimanemmo in silenzio per diversi minuti.
" Celeste, ti piaccio
davvero?!" chiese deciso tutto d'un tratto.
Non risposi. Ero caduta nel
panico più profondo.
Da mesi aspettavo quel momento, e ora che era arrivato
non sapevo come comportarmi..
" Ecco io.." mormorai.
Lui ricominciò a
parlare.
" Se ci mettessimo insieme attireremo l'attenzione di un sacco di
gente, quando dovrò lavorare alla pizzeria non potrò stare con te.. e poi sono
tremendamente geloso.. non ti lascerei mai pensare a Giò...ti avverto, non
sarebbe un gioco, capisci?" disse parlando velocemente.
" Sicura di voler
diventare la mia ragazza?!" mi chiese infine.
Abbassai lo sguardo imbarazzata
ma poi presi tutto il coraggio che avevo in corpo e gli risposi.
" Si lo
voglio!!" ero più convinta che mai.
" Bene..allora non ti farò più
scappare..." disse lui prendendomi tra le sue braccia e baciandomi dolcemente.
FINE!
AVVISO I LETTORI CHE QUEST'UTLIMA PARTE
ASSOMIGLIA PARECCHIO A UN MANGA CHE HO LETTO QUALCHE TEMPO FA..
MI è PIACIUTA
TANTISSIMO E VOLEVO CREARE UNA SCENA SIMILE NELLA MIA FF..
SE VOLETE SAPERE
IL NOME DEL MANGA, CHE è BELLISSIMO, CONTATTATEMI.
grazie per aver
letto la mia fan fiction
_LaUra
ringraziamenti:
ringrazio tutti coloro che hanno
recensito
ringrazio Giovanni che mi ha ispirato il
personaggio Giò
ringrazio Edoardo che mi ha ispirato il
personaggio Emanuele
Insomma ogni personaggio aveva dentro una parte di
me...quindi ringrazio tutti coloro che mi hanno ispirata!
grazie grazie
grazie.
ALLA PROSSIMA
FF!
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