DISCLAIMER:
La canzone "Una nuova
canzone per lei" è di Vasco Rossi e degli aventi diritto. La
canzone per ovvi
motivi è messa al maschile.^^ I personaggi non sono miei, ma
di T. Inoue che ne
detiene i diritti.
DEDICHE:
a Pam perché... ma ci deve essere
per forza un motivo?! Io credo proprio di no, insomma se voglio
dedicare
qualcosa a una mia amica lo posso fare anche senza spiegazione. Quindi
prenditi
questa fic senza fiatare! é_è & :p
RINGRAZIAMENTI:
a Keyth per il bellissimo lavoro di betaggio che ha fatto e per avermi
sopportato per giorni e giorni. Assie ancora per il tuo aiuto!^O^
NOTE: questa fic va in coppia con "Una canzone per te". ^^
UNA
NUOVA CANZONE PER LUI
di Lucy
Il
silenzio nella mia stanza è l'unica
serenità per la mia anima, il suo tocco dolce e caldo mi
tranquillizza e mi
aiuta a pensare. Voglio scrivere una nuova canzone per lui, il mio
piccolo Kimi,
che con i suoi sguardi mi dà vita... mi stupisco anche da
solo. Sorrido, sono
proprio un poeta se riesco a pensare a questo, peccato che
ciò che voglio è
tutt'altro! Stranamente sono riuscito a trovare la giusta ispirazione
per una
nuova melodia, mi piace e vorrei dedicarla al mio amore, eppure non
riesco a
trovare le parole giuste.
Sospirando
mi avvicino alla mia finestra: qui
è dove ho composto la
prima canzone, spero che anche adesso faccia il miracolo.
I
miei occhi osservano il sole che con i
suoi raggi dà il bacio della buona notte ai tetti delle
case, tra poco sarà
sera... Chissà se riuscirò a scrivere qualcosa di
degno per le emozioni che
sento nel mio cuore? Ne avverto così tante che non riesco
neppure a
distinguerle, so solo che tutto, adesso, sembra rosso e caldo come il
sole che
tramonta lentamente.
Il
soffio del vento rinfresca il mio volto,
l'aria fredda della sera si fa sentire e avverto qualcosa - non so cosa
- e la
mia voce si fa sentire e con lei la mia mano si muove.
"Seduto
a guardare
mentre
il sole va giù
ascoltando
qualcosa
che
non sai neanche tu"
Sbatto
le palpebre e mi rendo conto che ci
sono: posso scrivere la mia nuova canzone! All’improvviso mi
alzo e agguanto il
registratore, lo osservo e sorrido. Questo è stato il primo
regalo di Kiminobu:
me l'aveva donato perché io potessi comporre canzoni e
registrarle subito così
da non dimenticarmi gli accordi o le parole. Chiudo gli occhi e ascolto
il
silenzio della mia camera, prendo la chitarra e premo il tasto rec.
"Seduto
a guardare
mentre
il sole va giù
ascoltando
qualcosa
che
non sai neanche tu"
Ma
questa volta non mi fermo e lascio la
voce libera di cantare, di dare un senso alle mie emozioni che so per
certo
riusciranno a toccare anche il suo cuore.
"il
"ritmo" del mondo
batte
dentro di te
mentre
cerchi qualcosa...
che
forse non c'è!"
E
l'immagine di te si affaccia nella mia
mente: quante volte ti ho visto incantato da un tramonto? Tantissime e
tutte le
volte eri serio e avevi lo sguardo strano, come se cercassi di capire
cosa
significasse quel silenzio che sentivi.
Il
bello è che forse neppure ora lo sai, ma
il ricordo di te mi aiuterà a portare a termine questa
canzone e quindi,
sorridendo, ripenso a come ti comporti in quei momenti. Resti incantato
come se
tutto fosse magia. Una volta mi hai detto che ogni sensazione ti fa
ricordare
qualcosa del passato... Io, invece, cerco sempre di scappare dai vecchi
ricordi, ho paura di fuggire nuovamente da te e questo non potrei mai
farlo.
Le
mie dita riprendono la melodia e dopo le
prime parole eccone delle altre.
"E
rimani così
incantato
a seguire
quei
riflessi... che il Sole
non
lascia morire"
Spalanco
gli occhi mentre mi ricordo di una
tua frase, detta forse per gioco, e la ripeto, dandole però
ritmo e note.
"E
ascolti le immagini
dentro
di te...
mentre
suoni... e la Musica...
...
NASCE
DA SÉ..."
Queste
parole me le hai dette quella sera,
dopo la mia dichiarazione. Ero stanco da morire, dato che mi era
toccato
restare in piedi tutto il santo giorno a pulire tutti trofei della
scuola, e tu
abbracciandomi mi hai fatto i complimenti per la mia performance e ti
sei
lasciato scappare questa frase. Anche tu sei un poeta, peccato che sei
troppo
timido per lasciarmi leggere il tuo libricino delle poesie! Sbuffo
seccato. È un
vero peccato che io non possa leggerlo... forse un giorno
riuscirò a
convincerti, prima o poi avrò l'occasione di dare
un'occhiata a quelle frasi!
Chiudo
nuovamente gli occhi lasciandomi
andare ancora una volta, cantando con tutta la voce che ho in corpo.
"E
SARÀ UN’ALTRA VOLTA... PER LUI
UNA
NUOVA CANZONE... PER LUI
UNA
STORIA D'AMORE... PER LUI
...LUI
che dorme e non sa che ci sei...
...LUI
che forse, non la sentirà... MAI!"
Già!
Farò
proprio così, se vorrà sentire questa
nuova canzone dovrà darmi il consenso per leggere il suo
quaderno, altrimenti ciao, ciao!
Sì, farò così... Peccato che
poi mi sentirei in colpa, in fondo siamo entrambi testardi e mi sa che
questa
volta non mi accontenterà mai! Siamo molto simili e questo
porta a delle liti, ma
io spesso mi sento in colpa anche quando è lui ad avere
torto.
Sono
proprio innamorato perso, ma è bello
sentirmi così vivo.
Solo
con Kimi riesco
ad essere davvero me stesso e questo mi porta a provare sensazioni
indescrivibili.
So che ci sono eppure non riesco a dar loro un nome... o forse non
voglio, in
fondo l'amore è complicato: non è tutto rosso,
né tutto rosa. Le sfumature di
questo sentimento sono infinite, si può passare in pochi
attimi dal semplice
piacere all'amare. Ricordo ancora come ho reagito quando capii di amare
Kogure!
Ero sotto shock, non potevo ancora credere di essermi innamorato di un
ragazzo,
per giunta del mio migliore amico!
Quanto
ho lottato contro questa cosa, non
riuscendo mai a darmi pace dato che ogni volta che lo vedevo c'era quel
qualcosa che mi faceva restare
incantato:
il suo sorriso, la sua gentilezza, le sue espressioni...
Tutto
girava attorno a lui ed io ancora non
capivo cosa fossero quel batticuore e quei brividi che mi prendevano
all'improvviso quando mi parlava.
"E
quando ti accorgi
che
la sera è già lì
che
"qualcosa"... FINISCE...
...
O
COMINCIA COSÌ...
...
I
brividi... I BRIVIDI...
che
senti salire....
...
sono
quelli che ancora...
...
non
riesci a capire!"
Non
riuscivo a capire, in fondo mi erano
sempre piaciute le donne e, modestia a parte, ne ho avute parecchie nel
mio
letto e anche a farmi il filo, ma non riuscivo a comprendere che cosa
mi
attirava verso il mio attuale amante. Ero testardo a non volere
prendere atto
di quello che mi stava accadendo, non riuscivo neppure pensare alla
possibilità
che quel qualcosa potesse
trattarsi
d’amore perché andavo in black out.
Troppa
la codardia di quel periodo, troppo
il casino che sentivo dentro me... Non capivo cosa fossero quelle
sensazioni
che mi prendevano mentre sorridevi, brividi allo stato puro lungo la
mia
schiena, e cercavo di convincermi che erano dovuti alla corrente
d’aria
quand’ero in casa, che cretino che sono stato!
Ma
il colpo più basso me l'hai dato tu,
amore mio: come diavolo ti è saltato in mente di infilarti
nella doccia davanti
alla mia?! Sono rimasto così...
"E
rimani così
INTONTITO
a guardare
qualche
cosa... che forse...
Non
potrai raccontare...."
Intontito,
imbambolato, stupefatto dal
piccolo spettacolino che mi concedevi senza accorgertene e in
quell'attimo mi
resi conto che il qualcosa che mi
prendeva ogni volta che ti vedevo non l'avrei mai potuto raccontare. Mi
ero innamorato di te, una frase
davvero
difficile da accettare, eppure la più vera che avessi mai
pensato o detto.
E
sono scappato.
Ricordo
bene che c'era un vento fenomenale
quel giorno e mi sono lasciato abbracciare da lui per sentirmi un po'
rincuorato
dal nuovo status delle cose.
Sorrido
mentre le mie mani si muovono da
sole e creano, anche se la mia testa è persa dietro a quei
ricordi... E come
per magia la mia voce fa il resto.
"E
lasci che il vento
ti
porti con sé
Mentre
suoni... e la Musica...
...
NASCE
DA SÉ...
...
E
SARÀ..."
Sento
il mio cuore battere velocemente
mentre arrivo alla conclusione che la mia vita gira attorno a Kimi, al
mio
amore più grande, alla
mia unica ragione di
vita. Sì, sono un piccolo satellite e il mio mondo
è Kimi.
Kiminobu
che ride.
Kiminobu
che mi sgrida.
Kiminobu
che piange.
Kiminobu
che mangia.
Kiminobu
è tutto quello che ho.
"E
SARÀ UN’ALTRA VOLTA... PER LUI...
UNA
NUOVA CANZONE... PER LUI...
UNA
STORIA D'AMORE... PER LUI
...Lui
che dorme e non sa... che ci sei...
...Lui
che forse NON LA SENTIRÀ...MAI!"
Canto
a squarciagola mentre sento che tutto
il mio amore per lui si sprigiona in questa canzone: lo amo da morire.
Lo
voglio con me per sempre e poco importa se il per
sempre fa paura, so cosa voglio e so che egli
resterà nel mio
cuore per l'eternità.
Sorrido.
Sono
completamente pazzo ed ebbro d'amore.
"Davvero
non me la farai sentire
mai?"
Questa
voce mi fa spalancare gli occhi.
Mi giro
e vedo
il mio angelo personale che mi sorride furbetto e dolce allo stesso
tempo. Con
passi lenti entra nella mia stanza; s'inginocchia davanti a me e le sue
mani si
appoggiano alle mie cosce, prima che lui si sporga in avanti con tutto
il suo
corpo.
Buono
è il suo sapore.
Calda
la sua passione.
Mio.
Ci
stacchiamo ansanti, solo ora mi accorgo
che le mie mani si sono strette alla sua vita e che i nostri corpi si
cercano a
vicenda, desiderandosi.
"Me
la fai sentire?"
Roco
e bruciante è il suo respiro sulla
pelle del mio collo. Come posso negargli qualcosa?
Ma
prima voglio prendermi la mia
ricompensa.
"Ti
amo..."
Lo
sussurro mentre la passione ci unisce.
Amo
tutto del mio Kimi, non potrei mai
negargli nulla... neppure una nuova
canzone per lui.
FINE
La
RUbricHANA
Lucy_batte_le_manine:
finita!^O^ Ho finito la mia seconda fic in tempo di due giorni, sono
braviccima!*_*
Sendo:
non cantare vittoria, ti ricordi di
tutte le altre? ^___________^
Lucy_triste:
sei
davvero cattivo!ç___ç Con te non ci parlo
più (lu si rifugge nel suo angolino
della disperazione)
Sendo_alza_le_spalle:
ciao ciao e alla
prossima fic ^_________^
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