In nome della vendetta
E se gli sparo in
fronte o nel cuore
soltanto il tempo avrà per morire
ma il tempo a me resterà per vedere
vedere gli occhi di un uomo che muore
(La
guerra di Piero – Fabrizio de Andrè)
Sciocca.
Crede davvero che rinuncerò alla mia vendetta
perché quel bastardo l’ha presa in ostaggio?
Non mi fermerò proprio ora che ho la vittoria a
portata di mano, non per lei.
In fondo, mi ha seguito fin qui a suo rischio e pericolo:
sapeva a cosa stava andando incontro.
Si è illusa sul mio conto?
Credeva che fossi il paladino senza macchia e senza paura che l’avrebbe
protetta da tutti i pericoli?
Peggio per lei, non le ho detto io di farlo.
Dovrei salvarle la vita come lei ha fatto con me?
Non le ho chiesto io di aiutarmi.
Ho il potere tra le mani, posso decidere come uccidere quel
bastardo.
Colpirlo in fronte o nel cuore?
Cosa lo farà soffrire di più?
Una morte istantanea, avrà solamente il tempo per
rendersi conto che non avrebbe mai dovuto mettersi sulla strada degli Uchiha.
Forse lui morirà in pochi attimi, ma a me il tempo
resterà per vedere.
Oh, sì, lo vedrò cadere a terra, sopra il suo
stesso sangue.
Vedrò i suoi occhi spalancarsi per la consapevolezza
di essere giunto al capolinea.
Un colpo secco all’altezza del cuore: basta questo per
uccidere una persona?
Evidentemente sì.
Vedere gli occhi di un uomo che muore, vedere gli occhi che
ha rubato chiudersi: ho raggiunto il mio obbiettivo.
Guardo nella sua direzione e la vedo: la sua espressione
è stupita.
Non c’è accusa, mi fissa solamente come se si
rendesse conto solamente ora di quello che ho fatto.
Ho sacrificato Karin per la mia vendetta, cosa
c’è di strano?
Ho rinunciato a tutto, a un’infanzia e a
un’adolescenza normale, al villaggio e a loro.
Perché avrei dovuto fermarmi davanti a lei?
Cos’è per me?
Ho cercato di evitare di colpirla negli organi vitali, per
questo le ho detto di stare ferma.
In questo modo dovrebbe salvarsi.
Se invece morirà, l’avrà fatto in nome
della vendetta.
Un sacrificio accettabile.
Questo è solo
il primo, fratello.
Note dell’autrice
Ammetto senza tanti giri di parole che io sono una di quelle
che ha gioito nel vedere Karin colpita da Sasuke. Lei è il tipico
personaggio dei manga (ma anche nella vita reale) che non sopporto minimamente,
per cui non sono riuscita a trattenermi.
Passato il primo momento di euforia, mi sono chiesta che
conseguenza avrà su Sasuke questo gesto. Tanto per cominciare, sono
quasi sicura che Karin sia viva. Ho visto il suo sguardo quando Danzo l’ha
presa in ostaggio, inoltre le ha detto di restare ferma. Per cosa, per prendere
meglio la mira? XD Credo l’abbia fatto per evitare di colpire gli organi
vitali della ragazza.
Comunque, anche se l’avesse veramente uccisa, dal mio
punto di vista questo non significa che sia caduto ancora di più nell’oscurità
e roba varia (anche perché già ci è immerso fino al collo,
quindi).
In fondo, non è la stessa cosa che dicono a Konoha? La
missione ha la priorità su tutto il resto. Per Sasuke, questa missione
è uccidere Danzo e l’ha fatto fino in fondo. E poi ha abbandonato
il suo team e il villaggio per la vendetta, credo che attaccare Karin per
uccidere Danzo gli sia sembrato un sacrificio fattibile.
Ovviamente, questo è solo il mio parere e come tale
va preso ^^la missione ha la prorietà su tutto.
beh, per sasuke la missione è uccidere danzo e l'ha fatto. poi, ha
abbandonato sakura, naruto, il villaggio per la vendetta, credo che attaccare
karin per uccidere danzo gli sia sembrato un sacrificio decisamente fattibile.
ok, mi sono dilinguata, ma visto che tengo a
sasuke e non lo ritengo un assassino, quindi u.ula missione ha la
prorietà su tutto. beh, per sasuke la missione è uccidere danzo e
l'ha fatto. poi, ha abbandonato sakura, naruto, il villaggio per la vendetta,
credo che attaccare karin per uccidere danzo gli sia sembrato un sacrificio decisamente
fattibile.
ok, mi sono dilinguata, ma visto che tengo a
sasuke e non lo ritengo un assassino, quindi u.u