*Neytiri
Crolliamo sul terreno
sottostante scontrandoci con tutti i tipi di alberi e felci varie,
finchè non vengo sbalzata dalla tua sella e lanciata qualche
metro più avanti. La dolce erba del mio pianeta, resa nera
dagli scoppi dei bum bum, mi accoglie e mi rende più facile
l’impatto. Una volta ripresa dalla caduta, un pensiero mi
attraversa la mente, rapido come una cometa.
-Seze!- grido,
disperata
Corro, sobbalzando ai
botti della gente del cielo. Infine ti vedo, stesa senza vita su di un
ramo, con la testa abbandonata. Mi avvicino e ti carezzo il muso,
piangendo interiormente e rievocando ricordi di cavalcate e
giornate insieme. Il Dolore mi lascia come hai fatto tu, mentre alzo lo
sguardo.
Ora resta solo la
Rabbia.
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