Questi
personaggi non mi appartengono, ma sono proprietà di Kozue
Amano; questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di
lucro.
In quell’angolo
di paradiso…
Era
quasi estate. Una leggera e
carezzevole brezza sfiorava le gote. Un brivido di piacere
percorreva la
schiena quando i raggi di un sole ormai morente splendeva su Neo
Venezia,
colorandone di tinte aranciate il profilo.
La
gondola sfiorava snella e solitaria la
superficie dell’acqua silenziosa, specchio fedele e
ondulante della città
soprastante, deformandone a tratti la proiezione.
Rivolse
un ultimo sguardo davanti a sé,
laddove il sole stava per scomparire
inghiottito dall’orizzonte.
“Akari-chan,
vieni, è pronta la cena”
sentì la voce gentile di Alicia provenire dalla
struttura dell’Aria
Company.
Accennò
un sorriso. In quell’angolo di
paradiso, ella era felice.
N.d.
elderberry:
prima drabble di cento parole esatte dedicata al
fantastico anime Aria, scritta sul treno qualche giorno fa.
Non
sembra anche a voi che Aqua sia il paradiso? Ho cercato di
rappresentarne
un breve scorcio, come un quadro dell’Impressionismo
francese. Spero in un
vostro gradimento accompagnato da un relativo commento. Alla
prossima!
Punya!
Baci. Elderberry
P.S.
Quanto adoro quel gatto dal pancino flaccido…
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