Se solo potessi

di Princess Kurenai
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Titolo: I’ve got a thing about you
Titolo del Capitolo: Se solo potessi
Fandom: Axis Powers Hetalia
Personaggi: Inghilterra (Arthur Kirkland), (Nominato: America (Alfred F.Jones))
Genere: Introspettivo, Malinconico
Rating: Verde
Avvertimenti: Flashfic, Shonen-ai
Conteggio Parole: 216 (FiumiDiParole)
Note: 1. Il titolo della serie è tratto dalla canzone A thing about you dei Roxette.
2. Ancora una volta una coppia che non mi piace ma adatta al prompt. Ma che ci posso fare?! XD
3. Partecipa al Meme di San Valentino indetto da michiru_kaiou7. Questa fic è stata scritta per il prompt: “Do you have any feelings deep inside your heart?
4. Partecipa a FiumiDiParole.

{ I’ve got a thing about you ~
- 10. Se solo potessi -



Se solo potessi leggerti nel cuore.
Erano tante le volte in cui Inghilterra aveva desiderato riuscire a leggere nel cuore di America - sì, proprio nel cuore perché arrivare a leggergli il cervello non sarebbe stato difficile: era totalmente vuoto - ma, ogni volta che pensava a quel suo desiderio, si convinceva che forse era meglio non sapere che cosa sentiva veramente Alfred... soprattutto se si parlava dei sentimenti che l’americano sentiva nei confronti del suo fratellone.
Perché, i casi erano due - anche se si parlava del cuore di America era sempre tutto molto semplice - e Arthur avrebbe scelto sempre la via della fuga.
Nel primo caso, con Alfred che provava ancora dell’affetto per lui, sarebbe scappato perché era certo che non sarebbe mai riuscito a portare avanti una relazione con l’americano: avrebbe sbagliato come in passato e tutto sarebbe andato a rotoli. Quindi preferiva non sapere e fuggire.
Nel secondo America lo odiava e quello sarebbe stato il colpo peggiore per Inghilterra, il sapere di non avere neanche una possibilità era... terribile. Quindi preferiva non sapere e fuggire.
Potevano chiamarlo codardo ma ad Arthur non importava altro quando si trattava di Alfred, era meglio vivere nel dubbio anziché scoprire una verità molto dolorosa. Anche se... continuava a desiderare di poter leggere nel profondo del cuore di America.




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