“e
quindi fammi capire hai un figlio con Nikki?”chiese Tom
incredulo
“già”disse
Robert
“non
ti sembra un po’ strano”disse Tom prendendo la sua
birra poggiata sul tavolino
e bevendone un sorso.
“mi
sembra assurdo”disse
Robert facendo lo
stesso
“e
lo riconoscerai?”chiese Tom
“certo”disse
Robert
“ma
sei proprio sicuro che sia tuo? Cioè conosciamo
Nikki”disse Tom
“ha
i miei stessi occhi, però hai ragione e ho già
fatto il test del dna stiamo
aspettando i risultati”disse Robert
“hai
idea di quanto questa cosa ti legherà a Nikki? Sei sicuro
che non ti stia
fregando? Per quanto tu non ci abbia mai creduto Nikki non vedeva
l’ora che tu
fossi libero, è sempre stata piuttosto presa da te e non
solo come amico”disse
Tom
“al
bambino non a Nikki”disse Robert
“condividerete
l’affetto di un bambino, anche se tu non volessi dovreste
comunque avere dei
rapporti civili e questo potrebbe avvicinarvi”disse Tom
“io
non ho intenzione di avvicinarmi a lei, amo un’altra
donna”disse Robert
“parlando
di quest’altra donna, lo sa già?”chiese
Tom
“si,
l’ha scoperto da sola alla premiere, ci ha sentiti
parlare”spiegò Robert
“ah
allora si spiegano parecchie cose, aspetta alla premiere? Hai aspettato
una
settimana per parlarmi di questa storia?”chiese Tom
“scusami,
è che ho passato parecchio tempo con Carla”disse
Robert giustificandosi
“ok
allora ti perdono, e dimmi lei come ha preso questa
cosa?”chiese Tom
“mi
sta incoraggiando a sviluppare il mio rapporto con il bambino, ma lo
vedo che
ci sta male, ho paura che possa sentirsi trascurata”disse
Robert
“questi
mesi sono fondamentali, in questi mesi si può iniziare a
creare un legame con
il bambino e non dovresti perderteli per nessuna ragione al mondo, io
li ho
persi e me ne pento ”disse Tom
“sono
due giorni che non la vedo, Nikki mi ha lasciato il bambino per due
intere
giornate e lei ha lavorato, l’ho chiamata e ogni volta mi
è sembrata strana,
non voglio che soffra per questa situazione”disse Robert
“credo
sia inevitabile, il fatto che tu abbia un bambino così
piccolo con un'altra
donna mentre lei ne aspetta uno da te, beh penso che possa essere una
notizia
un po’ difficile da digerire”disse Tom
“domattina
andrò a prenderla a lavoro e poi passerò tutta la
giornata con lei, domani
niente Kevin”disse Robert
“ecco
dato che hai questa brillante idea, domani è
l’anniversario mio e di
Victoria”disse Tom
“oh
si l’anniversario della proposta, come dimenticarlo solo tu
potevi fare una
proposta del genere”disse Robert ridacchiando
“e
allora tu che hai finto di recitare una parte, spero che quando
arriverà il
momento per chiederlo a Carla tirerai fuori qualcosa di
meglio”disse Tom
ridacchiando
“oh
sarà senz’altro meglio della tua canzone dei Beach
Boys “disse Robert
“ero
condizionato dal film che avevo appena finito di girare, comunque ci
tenete
Cecilie?”chiese Tom
“certo
amico, io adoro la mia nipotina preferita”disse Robert
“perfetto”disse
Tom.
Quella
notte era di turno insieme alla sua collega Camilla e nonostante il
sonno
normalmente faticasse a farsi sentire quella notte la sonnolenza era
piuttosto
forte e proprio quando stava per pensare che sarebbe crollata da un
momento
all’altro suonarono il campanello del reparto.
Ben
due donne a termine e per giunta alla seconda gravidanza erano arrivate
con le
membrane rotte e contrazioni piuttosto regolari, il fatto che fossero
alla
seconda gravidanza velocizzò notevolmente i tempi e quella
fu una vera e
propria fortuna dato l’inferno che le attendeva quella notte.
“allora
un maschio e una femmina”disse Camilla mentre segnava gli
ultimi dati sul suo
foglio per le consegne che avrebbero dovuto lasciare
l’indomani.
“questo
mese sto lavorando davvero”disse Camilla soddisfatta
“era
ora”disse Carla prendendola in giro
“si
ma lo faccio per il figlio di Robert è chiaro mica per te,
il dottor Ross ha
espressamente detto “evita che si metta a fare le sue solite
manovre
assurde””disse Camilla imitando il tono di voce del
dottor Ross.
“guarda
che riesco tranquillamente a seguire un parto in ginocchio, non sono
mica così
ingombrante”disse Carla
“meglio
non rischiare”disse Camilla e poi il campanello
suonò nuovamente.
“la
signora Parker è a 38+2 e ha rotto le membrane e
è già a dilatazione 3 cm”disse
l’infermiere mentre portava la donna in una delle sale parto
all’inizio del
reparto.
“perfetto
me ne occupo io”disse Carla
“ok
ah guarda ma abbiamo un'altra paziente”disse Camilla vedendo
l’infermiere
arrivare con un'altra paziente.
“mi
scusi dottoressa, posso farle una domanda?”chiese la signora
Parker
“si
mi dica pure”disse
Carla
“ma
anche lei è incinta?”chiese la donna spiazzando un
po’ Carla che si aspettava
una domanda di tutt’altro genere.
“già”disse
Carla
“a
che mese è?”chiese la donna
“mi
mancano pochi giorni per entrare nel quinto”disse Carla
“deve
essere una meraviglia, insomma lei se la vive tranquillamente senza
ansie
inutili, sa già tutto quello che c’è da
sapere”disse la donna
“si
più o meno”disse Carla
“amore
sono arrivato appena ho potuto”disse un uomo alto dai capelli
scuri e gli occhi
chiari, per un attimo gli ricordò un po’ Tom.
“oh
Peter, avevo paura che non arrivassi in tempo”disse la donna
abbracciandolo
“non
me lo sarei mai perdonato”disse quello che a quanto pare
doveva essere il
marito della signora Parker.
“bene
ora che abbiamo anche suo marito, possiamo mettere la fascia per
monitorare
tutto vediamo se i tempi delle contrazioni cambiano”disse
Carla
“grazie
mille”disse l’uomo una volta che Carla si fu
accertata che le condizioni
fossero buone e che la dilatazione fosse quella che gli avevano
dichiarato al
momento del ricovero.
“si
siamo ancora sui 4 cm, tenga i tempi delle contrazioni, è la
prima gravidanza
quindi probabilmente ci metteremo un po’”disse Carla
“si
già mi aspetto almeno 8 ore di travaglio”disse la
donna facendo un sorriso un
tantino forzato
“beh
speriamo qualche ora meno”disse Carla mentre compilava i dati
sulla cartella
“è
la prima gravidanza anche per lei?”chiese la donna
“si”disse
Carla
“e
sa già se è maschio o femmina?”chiese
la donna
“no,
non si fa vedere ancora”disse Carla
“è
sicuramente femmina allora, le femmine sono sempre più
capricciose”disse la
donna
“lei
aspetta una femmina
giusto?”chiese Carla
“si
per la gioia di mio marito”disse la donna sorridendo al marito
“per
me sarebbe stato uguale, però le femmine si affezionano di
più al papà quindi è
chiaro che preferissi una femmina”disse il marito
“beh
non fa una piega”disse Carla ridendo con loro
“Carla
puoi venire”la chiamò Camilla
“ok,
allora qui le cose vanno bene, teniamo i tempi e per qualsiasi cosa
suonate il
campanello e arrivo”disse Carla uscendo dalla stanza un
po’ preoccupata data
l’espressione che aveva stampata in volto Camilla.
“che
succede?”chiese Carla
“la
signora Thompson è qui perché non sente
più movimenti fetali”disse Camilla
“uhm,
ecografia?”chiese Carla
“non
c’è battito”disse Camilla
“perfetto,
le hai già detto qualcosa?”chiese Carla
“non
so come dirglielo, non mi è mai capitata una cosa del
genere”disse Camilla
ancora scossa.
“chi
c’è di turno?”chiese Carla
“Mc
Carthy, eccolo”disse Camilla indicando Mc Carthy mentre con
il suo andamento
piuttosto lento le raggiungeva.
“dicevi
niente battito 37+3?”chiese il dottor Mc Carthy a Camilla
“esatto”disse
Camilla ancora scossa
“ti
vedo un po’ scossa Camilla te la senti?”chiese Mc
Carthy
“non
credo di farcela”disse Camilla
“scambiamoci
il caso, di là c’è la signora Parker
38+2 era a 4 cm poco fa è con il marito,
te la senti?”chiese Carla
“certo”disse
Camilla allontanandosi il più velocemente possibile.
“è
ancora molto emotiva”disse il dottor Mc Carthy scuotendo la
testa
“ha
avuto la fortuna di non vedere molti casi simili, e quindi deve ancora
farci
l’abitudine”disse Carla ricordando i primi tempi di
tirocinio a ginecologia e i
3 aborti minimi al giorno.
“tu
te la senti? Cioè non è che mi svieni sul campo
operatorio”disse il dottor Mc
Carthy prendendola in giro, mentre Carla lo ignorò entrando
nella stanza
occupata dalla signora Thompson.
“salve
signora Thompson”disse Carla
“è
morto vero? Il mio bambino è morto?”chiese la
donna tra le lacrime.
“si,
purtroppo si, mi spiace molto e studieremo a fondo le cause che hanno
scatenato
la morte del suo bambino, specialmente perché lei ha
trascorso una gravidanza
tranquillissima”disse il dottor Mc Carthy.
“ora
la prepareremo per il cesareo d’urgenza”disse il
dottor Mc Carthy
“Carla
ti aspetto in sala operatoria, rapida”disse il dottor Mc
Carthy per poi uscire
dalla stanza.
“e
io adesso come lo dico a mio marito?”chiese la donna tra le
lacrime.
“non
è colpa sua, purtroppo è una cosa che
può succedere”disse Carla
“voleva
lasciarmi, l’unico motivo per cui non mi ha lasciato era
questo bambino, e ora
che lui non c’è più mi
lascerà”disse la donna, però la signora
stava vivendo
proprio una brutta situazione, e fu proprio in quel momento che Carla
si chiese
al posto di quella donna che cosa avrebbe fatto? Inspiegabilmente
sentiva di
avere qualcosa in comune con quella donna, ma in realtà non
era così giusto?
Robert non stava con lei solo perché aspettavano un bambino,
lui aveva detto
che sarebbe stato con lei anche se lei alla fine non l’avesse
tenuto, però
nell’ultimo periodo aveva il terrore che se avesse perso quel
bambino avrebbe
contemporaneamente perso anche Robert.
Era
un terrore dato dalla scoperta del bambino di Nikki e Robert, un
bambino che
inevitabilmente li avrebbe legati. Lui la amava, ma se avesse perso il
bambino,
se al posto della signora Thompson ci fosse stata lei, lui
l’avrebbe amata
ancora? O forse l’avrebbe lasciata per occuparsi del suo
bambino finendo
inevitabilmente a vivere con Nikki per il bene di loro figlio?
“Carla
abbiamo la tre libera, ho chiamato l’anestesista te la dai
una mossa”disse Mc
Carthy svegliandola dal torpore in cui era caduta.
“sisi,
arrivo”disse Carla spingendo la barella in cui la signora
Thompson era sdraiata
pronta per un cesareo d’emergenza.
“signora
Thompson faremo una spinale”disse l’anestesiste
spiegandole tutto
“vuole
vederlo?”chiese il dottor Mc Carthy
“no,
è meglio di no”disse la donna
Una
volta che l’anestesia fece il suo corso Carla si mise al
fianco del dottor Mc
Carthy strumentando l’intervento, il bambino era
perfettamente formato e
apparentemente sano, ma una volta tirato fuori non dava nessun segno di
vita.
“allora
faremo delle analisi per capire le cause della morte, era anche
piuttosto
grosso per 37 settimane, forse sarebbe stato un
macrosoma”disse il dottor Mc
Carthy analizzando il bambino, mentre Carla continuava a guardare
quegli
occhietti chiusi e quelle mani che aveva sempre visto strette a pugno
inermi e
senza forza.
“Carla
tu che dici? Il cordone forse?”chiese il dottor Mc Carthy, ma
Carla sembrava
non sentirlo, improvvisamente tutte le voci nella stanza le sembravano
ovattate
e in un attimo tutto si fece più scuro intorno a lei, il
dottor Mc Carthy
riuscì ad afferrarla prima che cadesse a terra.
“che
è successo?”chiese Carla strofinandosi gli occhi
“sei
svenuta”disse il dottor Mc Carthy
“uhm
forse non dovevo chiederti di seguire l’aborto con me, forse
nelle tue
condizioni non era il caso ”disse il dottor Mc Carthy
“non
sono malata”disse Carla
“ma
sei incinta, e suppongo che mentre prima la cosa non ti sfiorasse
minimamente
ora il solo pensiero di essere al posto di quella donna deve averti
creato
questa reazione, e poi quel bambino morto, scusa davvero avrei dovuto
pensarci,
è che sono abituato a pensarti come una
macchina”disse il dottor Mc Carthy
“e
questa psicologia ?”chiese Carla
“anche
noi sappiamo capire le nostre pazienti, e poi modestamente io le donne
le
capisco”disse il dottor Mc Carthy
“certo”disse
Carla prendendolo in giro
“e
dimmi chi è il padre di questo bambino? Io non
credo”disse il dottor Mc Carthy
“le
piacerebbe eh”disse Carla prendendolo in giro
“tanto
prima ti ho visitata e mi sono tolto la soddisfazione”disse
il dottor Mc Carthy
ridacchiando
“che
cosa?”quasi strillò Carla
“sto
scherzando, però abbiamo fatto un bel tracciato e il cuore
è bello forte, sta
bene”disse il dottor Mc Carthy sorridendole.
“grazie
dottore”disse Carla
“beh
ma allora il padre?”chiese il dottor Mc Carthy.
“sono
io”disse Robert avvicinandosi ai due.
“ancora
lui?”chiese incredulo Mc Carthy
“si”disse
Robert leggermente perplesso
“fai
coppia fissa, questo è il vero scoop, oh mio dio ora potrei
anche sposarmi, può
succedere di tutto anche 35 gradi a Londra”disse Mc Carthy
interrotto dal suono
del suo cercapersone.
“vado
hanno bisogno di me, ormai sono le 5 io direi che appena ti senti
meglio ti
cambi e vai a casa, e tu trattala bene”disse il dottor Mc
Carthy a Robert che
lo guardò perplesso.
“che
ci fai qui?”chiese Carla
“mi
ha chiamato Camilla, come ti senti?”chiese Robert
“bene,
è stato un momento”disse Carla
“lavori
troppo”disse Robert sedendosi accanto a lei e prendendole le
mani tra le sue.
“no,
non è il lavoro, solo qualche paura, stanotte
ho strumentato un aborto”disse Carla
“sai
cosa facciamo oggi? Adesso ti cambi e io ti porto a casa e ce ne stiamo
da soli
tutto il giorno, poi nel pomeriggio passiamo a prendere Cecilie, ho
promesso a
Tom di tenergliela fino a domattina”disse Robert
“va
bene, ma se hai da fare non importa, tanto io dormirò
possiamo vederci
direttamente questo pomeriggio”disse Carla
“non
vuoi stare con me?”chiese Robert
“no
è solo che davvero io dormo, potresti
annoiarti”disse Carla
“no,
adoro guardarti dormire”disse Robert
“non
è meglio che stai un po’ con
Kevin?”chiese Carla
“no,
oggi voglio stare solo con te”disse Robert avvicinandosi alle
sue labbra per
baciarla.
Passarono
la mattinata a letto e in realtà Carla dormì
soltanto qualche ora, perché poi
sentì la necessità delle carezze di Robert che
come sempre partivano come
carezze e coccole per sfociare nella passione che li legava dal loro
primo
incontro.
“chi
è?”chiese Tom
“Rob”disse
Tom rispondendo al citofono.
“oh
ma guarda gli zii, hai visto Cecilie ci sono gli zii”disse
Tom facendo della
facce buffe alla sua piccola che lo guardava un po’
stralunata.
“Tom
così la spaventi”disse Robert prendendolo in giro.
“tua
sorella ci sta mettendo secoli a prepararsi”disse Tom e solo
allora Carla notò
quanto fosse in tiro Tom.
“stai
bene così”disse Carla
“grazie,
occasione speciale Tom speciale”disse Tom
“eccomi”disse
Victoria scendendo le scale avvolta in un elegante abito con il
cappotto
appoggiato sul braccio e una pochette in mano.
“finalmente”disse
Tom baciandola
“oh
piccola allora stai con gli zii, mi raccomando fai la
brava”disse Victoria
riempiendole le guancie di baci.
“ho
preparato tutte le sue cose nella borsa”disse Victoria
guardando Robert.
“ce
la caveremo”disse Robert
“perfetto
allora grazie”disse Tom passando Cecilie a Carla
“Carla
grazie davvero”disse Victoria riconoscente mentre uscivano da
casa Sturridge.
“di
nulla”disse Carla tenendo Cecilie in braccio, per poi sedersi
in macchina dopo
che Robert le ebbe aperto lo sportello posteriore.
“mi
sembra di fare il tassista così”disse Robert
mettendo in moto.
“un
tassista molto sexy”disse Carla prendendolo in giro.
Una
volta a casa sistemarono le cose di Cecilie in camera di Carla e Carla
le
preparò un biberon di latte caldo.
“posso
provare a darglielo io?”chiese Robert tenendo in braccio
Cecilie mentre Carla
testava la temperatura del biberon sul dorso della mano.
“certo,con
Kevin non hai provato, probabilmente Nikki lo allatta
ancora”disse Carla
“no,
non lo allatta ma è così piccolo, e quindi se ne
è occupata mia madre”disse
Robert
“capisco,
beh ok”disse Carla
“che
faccio?”chiese Robert
“allora
meglio se ti siedi e prepariamo un bavaglino per il
rigurgito”disse Carla
invitandolo a sedersi su una poltrona per poi prendere un bavaglino e
metterlo
a Cecilie.
“tienile
delicatamente la testa e tieni sollevato il biberon”disse
Carla
“così?”chiese
Robert facendo quanto le aveva detto
“perfetto”disse
Carla osservandolo sorridente, se la cavava bene ed era così
dolce.
“Cecilie
è bellissima”disse Robert osservando la piccola
“ha
preso molto da Tom”disse Carla
“già
ma ha i miei occhi”disse Robert
“i
tuoi bellissimi occhi”disse Carla avvicinandosi e baciandolo
incurante che lui
stesse facendo mangiare la sua nipotina.
“non
mi piace che mi chiamino zia, mica siamo sposati”disse Carla
“beh
aspettiamo un bambino”disse Robert alzandosi e camminando per
la stanza per
aiutare Cecilie a fare il ruttino.
“questa
casa sarà piccola per il bambino”disse Robert
“no,
andrà bene”disse Carla
“la
tua camera è troppo piccola non ci staremo tutti e
tre”disse Robert
“beh
tu tanto non ci sarai mai”disse Carla abbassando lo sguardo
desolata per quello
che aveva appena detto.
“farò
di tutto per esserci, quindi credo che dovremo cercarci una casa per
noi tre”disse
Robert
“così
avrai una famiglia a Los Angeles e una a Londra”disse Carla
scettica.
“solo
a Londra”disse Robert
“se
non ci fosse il bambino staresti con me dopo aver scoperto che Nikki ne
sta
crescendo uno tuo?”chiese Carla a bruciapelo.
“se
ti dà fastidio che passi del tempo con loro non hai che da
dirlo, ma non
allontanarmi da te”disse Robert
“non
potrei mai, forse sono un po’ gelosa e vorrei tutte le
attenzioni per me”disse
Carla sorridendo
“ma
tu hai tutte le mie attenzioni”disse Robert baciandola.
“non
mi sento pronta a cercare una casa nostra abbiamo ancora tanto da
raccontarci”disse
Carla
“io
sto ai tuoi tempi”disse Robert
“e
dammi Cecilie o le farai venire il mal di mare”disse Carla
prendendola in
braccio.
“anche
tu sei bella con la piccola in braccio, non vedo l’ora di
vederti tenere il
nostro bambino tra le braccia”disse Robert abbracciandola da
dietro.
“ma
buonasera famiglia mulino bianco”disse Ivan entrando in casa
e beccandosi un’occhiataccia
da entrambi.
“ho
una brutta notizia, oggi sono arrivate foto al giornale di voi due, e
credo che
domani saranno sulle prime pagine di tutti i giornali”disse
Ivan e a quelle
parole sia Carla che Robert sbiancarono totalmente.
Foto,
giornali, sembrava che la loro quiete fosse destinata a finire.
Aggiorno
perchè tra qualche ora mi dovrò buttare
sull'embriologia una materia affascinante ma io odio meiosi e
gametogenesi varie quindi affascinante fino a un certo punto
perchè studia l'origine della vita alla fine però
che palle quegli argomenti comunque è l ultimo esame del
semestre e poi basta non vedo l'ora.. vabbeh questo capitolo ha un
momento un pò brutto colpa delle riflessioni sulla morte che
ho fatto guardando amabili resti ve lo consiglio ho apprezzato tanto
questo film veramente un ottimo lavoro per Peter Jackson e ottime prove
degli attori al prossimo cap spero questo vi possa piacere
@
_Miss_ si sono molto sinceri l'uno nei confronti dell'altra e
viceversa, per Nikki poi vedrai ma per ora non posso dire nulla
@ lazzari si e vedremo
che sarà capace di peggio, è cotta da sempre di
Rob , questo capitolo è un pò complesso per Carla
però è un momento di tranquillità per
loro due.. niente Nikki XD the burning plan mi è piaciuto
molto con Charlize il suo era un ruolo molto complesso ha ucciso la
madre con l'amante che poi sarebbe il padre del suo ragazzo e siccome
si fa un pò schifo quando fuggono in Messico e lei
è incinta lascia la bambina al suo ragazzo e scappa molto
toccante come film..oh se no Susan Sarandon è brava oggi
l'ho vista in amabili resti veramente bravissima comunque tranqui io
parlo sempre di cinema quindi no comment XD
@ winnie poohina beh
vedremo ora fanno il test del dna.. ma chissà il risultato
potrebbe essere stato modificato, grazie mi fa piacere ti piaccia forse
mi sto soffermando troppo sulla psicologia dei personaggi
però li ho incasinati e ora voglio sbrogliarli al meglio..
si io ce lo vedo troppo, spero gli capiti come ruolo in qualche film
perchè ce lo vedo tantissimo giusto teoricamente
c'è breaking dawn XD teoricamente vedremo ashuaha il video
hai visto? cioè no comment secondo me quel film promette
bene io penso che morirò se solo un paio di baci mi fanno
quell'effetto non oso immaginare tutto il film XD
Victoria
e Tom
Carla
e Robert
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