Drabbleina piccina picciò perché sono di frettissima... non sono stata in
casa che due ore, oggi T_T
Enjoy *O*
Quando Miyagi aprì gli occhi, fuori cominciava già a far chiaro.
La presenza appolipata al suo fianco sembrava essere sparita e, dentro di sè,
sospirò per il sollievo. Certe volte Shinobu era peggio di una spina nel fianco
e sembrava istigarlo a diventare irritabile. Non ricordava di essere così
fastidioso, prima.
Si riteneva una persona equilibrata, calma e composta, tutto sommato seria.
Quindi o lui capiva se stesso quando ne capiva di mandarino antico, oppure la
sola vista di Shinobu era deleteria per qualunque parte del suo corpo: dal suo
cervello fino a... beh, più in basso.
Si stiracchiò aprendo le finestre.
Un vecchio detto diceva che la luce del mattino ha il profumo della
speranza...
Probabilmente anche la speranza stava andando a male, considerando che
puzzava di cavolo bruciato...
Con una mano sugli occhi e un sospiro sulle labbra, si diresse verso la
cucina, da cui proveniva del fumo niente affatto rassicurante.
A quanto pareva la presenza di Shinobu era deleteria anche per le sue pentole.
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