saint valentine: xxx Holic version
Autore:
Arwen88
Titolo: Saint Valentine: xxxHolic version.
Genere: Romantico
Avvertimenti: Shonen ai, One shot
Personaggi: Watanuki, Domeki
Fandom: xxxHolic
Saint
Valentine: xxx Holic version.
Shizuka Domeki si aggirava per i corridoi dell'istituto, l'espressione
solitamente indifferente segnata ora da una punta di noia, o fastidio
che dir si voglia.
Aveva fame.
Sì, probabilmente se avesse mangiato anche solo un quarto di
tutto il cioccolato che aveva nella busta che si portava appresso
-regali delle sue ammiratrici- si sarebbe completamente sfamato. Ma non
gli andava di mangiarli proprio quel giorno, forse avrebbe aspettato
almeno un giorno: suo nonno gli diceva che mangiare il cioccolato fatto
da una persona per te nel giorno di San Valentino era come dire a
quella persona che anche tu provavi qualche tenero sentimento nei suoi
confronti. E non gli andava di illudere quelle ragazze. O forse
semplicemente avrebbe preferito il cioccolato preparato da qualcun
altro.
Passò con noncuranza di fronte ad una classe -quella in
effetti che stava cercando- e si sporse un po' per guardare oltre la
porta.
Le ragazze in uniforme chiacchieravano allegre, un paio di studenti
scartavano felici i loro pacchetti di cioccolato, alcuni li guardavano
con invidia. Appena una ragazza lo riconobbe smise di parlare,
diventando rossa e portando una mano davanti al viso per poi sussurrare
il suo cognome come rapita. Anche le amiche si voltarono, chi
più chi meno con la stessa espressione.
Forse anche loro volevano dargli del cioccolato.
Ma la persona che cercava non era in classe.
-Sapete dirmi dov'è Kunogi?-
Le ragazze negarono con la testa, rosse in viso.
-Oggi è malata...-
Domeki annuì e fece un cenno col capo, allontanandosi: se
Kunogi era malata questo spiegava perché non si fossero
trovati per mangiare insieme. Aveva ormai intuito da tempo che l'unico
motivo per cui poteva mangiare il bento di Watanuki era
perché la ragazza lo invitava a seguirli.
Un po' seccato diede uno sguardo all'orologio: ancora dieci minuti e
l'intervallo sarebbe finito.
Fu mentre stava per perdere le speranze che sentì quella
fastidiosa voce provenire dal laboratorio di economia domestica.
-Himawaaari! Guarisci presto, ti prego!-
Sorridendo tra sé e sé, Domeki si
appoggiò al muretto che separava l'aula dal corridoio,
osservando la persona che per tutto l'intervallo aveva cercato
disperarsi per l'assenza della compagna di classe.
-La pianti di fare tutto questo casino?-
Ecco, la frase giusta al momento giusto, condita da una punta di
freddezza, nascondendo il divertimento dietro l'indifferenza.
-Che vuoi tu? Che ci fai lì?-
Domeki non perse tempo in risposte varie, saltando il muretto ed
entrando nell'aula, avvicinandosi a quel che aveva improvvisamente
adocchiato sul tavolo.
-Tu piuttosto, che stai facendo?-
Preso nei suoi pensieri, Watanuki gli diede le spalle, iniziando a
blaterare del suo amore per "Himawari-chan" e del fatto che proprio in
quel giorno fosse assente.
Fu per questo che non si accorse del sorriso che si dipinse sulle
labbra dell'altro ragazzo mentre fissava il cioccolato preparato da
lui, mentre lo annusava, sentendo l'intenso profumo che
contraddistingueva certamente un dolce squisito preparato da quelle
mani esperte.
Era quello: era il cioccolato che aveva aspettato per tutto il giorno,
l'unico che in quel San Valentino avrebbe voluto mangiare.
Prima che Watanuki si potesse girare e vederlo -o fermarlo-, Domeki
afferrò la forchettina posata affianco al dolcetto e velocemente prese a mangiarlo: quando il ragazzo se ne
accorse esplose ad urla ma per il guardiano del tempio, perso nella
beatitudine che gli dava il sapore forte della crema al cioccolato
calda, quelle urla non erano niente.
Così bevve anche la cioccolata calda che c'era nel bicchiere
lì affianco.
Watanuki era praticamente in lacrime sul pavimento, mormorando che
tutto era perduto.
Per un attimo, Domeki quasi si dispiacque di ciò che aveva
fatto -non voleva certo renderlo triste- ma poi si disse che in fondo
finché quel testone casinaro non avesse compreso bene il
proprio cuore quello era forse l'unico metodo per riuscire ad avere il
suo cioccolato.
E c'era da dire che ne valeva la pena.
Piccola fan fiction per festeggiare San Valentino anche in questo
fandom! ^^ Grazie a tutti coloro che mi leggono e commentano.
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