Si
capisce quando nevica.
Gli
spigoli si arrendono.
Dei rumori rimane solo il loro eco.
Quando scendono i fiocchi si alza il volume del
silenzio.
Sarebbe bello essere uno di quei fiocchi, che vola,
leggero, spensierato, fin quando non tocca terra. Poi si
scioglie.
Anche per un solo istante, poter
volteggiare nell'immensità sarebbe stupendo.
Lontano da mille affanni, da mille pensieri, dalle
troppe angoscie, dalle troppe malignerie dell'umanità.
Sarebbe bello potersi godere la vita danzando
freneticamente, per poi scomparire per sempre, anche per un solo attimo.
Non ci sarebbe il cuore, a ricordarti le tante
sofferenze che ti hanno puntato.
Non ci sarebbero quei tormenti che magari sono
ancora lì, in lista d'attesa, per minarti con la loro
malsanità.
Poter volare, leggero, libero, nell'aria potrebbe
essere la cosa migliore che possa capitare.
E invece? Ti ritrovi con un cuore pulsante in mano,
che ti ricorda la tua misera condizione di ridicolo essere umano.
Questo Inferno sembra non voler finire.
Vorrei essere un fiocco di neve.
Quando scendono i fiocchi si alza il volume del
silenzio.
Quando scendono i fiocchi si alza l' urlo
muto dell'anima.
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