Fandom: Saint
Seiya - The Lost Canvas
Conteggio
Parole: 100
+ 100
Pairing: Aquarius
no Dégel/Unity of Blue Grad
Avvertimenti: saranno
presenti un po' di Dégel/Unity e parecchie
Dégel/Cardia, forse dello SPOILER riguardante Cardia nelle
prossime drabble, anche se credo che ormai sia di dominio pubblico
Note: ha partecipato
alla Double
Drabble Challenge II @ gracalling coi
prompt 07. Odore di libro nuovo e 16. In biblioteca
Avevo già iniziato a pubblicare questa raccolta, e mi
dispiace un sacco per i commenti che ho cancellato rimuovendola,
perché mi avevano fatto davvero tanto piacere. Ma non avevo
ancora dato un minimo di ordine a questa raccolta, che ora è
conclusa e che quindi posso pubblicare con calma. Qui entreranno solo
le drabble, e poi ci saranno un paio di one shot separate. Non
necessariamente appriranno in stretto ordine cronologico (ricordatevi
che è una raccolta, non una long-fic. Per esempio mi sono
scappate tre versioni della prima volta di Dégel e Cardia XD)
Ho preferito tenere la grafia Dégel piuttosto che Degel come
quella adottata dal manga in italiano. Mi piaceva di più,
ecco tutto, mi sapeva più francese (e vuol dire disgelo in
quella lingua). Ah, e il titolo significa "I libri congelati e il cuore" e in italiano è orribile. Si riferisce al nome di Cardia, che vuol dire cuore in greco, e alla passione per la lettura del cavaliere dei ghiacci.
Buona
lettura!
Smells
like heaven
La
biblioteca di Blue Grad era enorme. Dégel non aveva mai
visto nulla
di simile; neppure al Santuario c'erano tanti volumi. Libri, libri,
libri...! Che meraviglia! Per un bambino come lui, quelli erano
giocattoli, e la biblioteca un luna park.
-Ti
piace?- domandò la sua giovane guida con orgoglio.
Dégel
si voltò verso Unity con un sorriso che andava da un
orecchio
all'altro, raro su quel volto serio di bambino cresciuto troppo in
fretta. -Oh, sì, moltissimo! Chissà quante cose
potrò imparare
qui... Devo ringraziare tuo padre per la possibilità che mi
offre.-
aggiunse con gratitudine, chinando leggermente il capo.
§
Aspirò
profondamente il profumo inconfondibile del sapere: un misto fra il
cuoio delle copertine, la polvere, l'inchiostro, gli odori speculari
delle pagine nuove e antiche. Per quanto strano potesse apparire
l'olfatto era il primo approccio di Dégel ai libri. Certo,
la parte
più importante era il contenuto, che arricchiva
l'intelletto, ma il
brivido della scoperta si trasmetteva al cuore prima che al cervello.
Allungò
cautamente una mano verso uno scaffale. Gli sembrava ancora
incredibile di avere a disposizione quell'impero di sapere.
Aprì un
grosso tomo dalla pesante copertina nera, il cui cuoio nuovo
cigolò:
probabilmente non era mai stato aperto.
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