Die Holle

di Doubt
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Autore: (nome su EFP) Naomi92
Titolo: Die Holle
Genere: Drammatico
Rating: Giallo
Personaggi (ed eventuali Paring): Light Yagami
Uso beta reading: No
Avvertimenti:
Introduzione: Light Yagami era sempre stato convinto di essere un Dio.
Una Divinità osserva, giudica e agisce; questo era esattamente ciò che lui aveva fatto.
Aveva attentamente osservato il comportamento dei suoi sudditi, scrupolosamente giudicato le loro azioni e prontamente agito in favore di coloro che erano in difficoltà e aveva preso decisioni drastiche nei confronti dei criminali.
Note dell'Autore (Facoltative): L'inferno è quello Dantesco.


Vorrei approfittarne per chiedere scusa alla mia compagna di contest redseapearl per aver scritto questa roba per il contest, ma non ho proprio avuto tempo e in più c'è anche la punizione che sta durando tuttora.
Mi dispiace tanto >.< !


Die Holle


Light Yagami era sempre stato convinto di essere un Dio.
Una Divinità osserva, giudica e agisce; questo era esattamente ciò che lui aveva fatto.
Aveva attentamente osservato il comportamento dei suoi sudditi, scrupolosamente giudicato le loro azioni e prontamente agito in favore di coloro che erano in difficoltà e aveva preso decisioni drastiche nei confronti dei criminali.
Perché il compito di un Dio è quello di far trionfare il paradiso e far soccombere l’inferno, eliminando ogni sorta di demone presente sulla faccia della terra.
Light Yagami, però, non era un Dio.
Era un umano.
Anzi…

You’re just a murder, Light Yagami.


Osservare.


Lo osservavano tutti, mentre si dirigeva nel girone a cui era predestinato.
Il girone degli assassini.
Perché alla fine lui non era che un assassino, nonostante i suo buoni propositi.
E adesso avrebbe pagato per ciò che aveva compiuto in vita.
Sarebbe stata trattato alla stregua di tutti coloro che lui stesso si era premurato di eliminare, facendo un favore all’umanità.
Era inconcepibile una cosa simile, eppure qualcuno con un potere maggiore del suo aveva deciso così e lui doveva sottostare a questo.


Giudicare

Se lo sentiva; lo giudicavano tutti.
Il suo vicino, quello dietro di lui e persino quello alla destra del suo vicino.
Tutti non facevano che guardarlo.
Magari l’avevano riconosciuto, oppure no.
No, non potevano averlo riconosciuto.
Eppure lo infastidiva terribilmente essere giudicato dagli altri.


Agire


Aveva cambiato idea.
Non voleva. Non sarebbe entrato nel Flagedonte.
Lui era Light Yagami, lui era stato un Dio, lui…
era morto ormai e la sua autorità contava meno di niente.

Dove agire in qualche modo, ribellarsi.
Doveva esserci un modo, sì ce n’era uno, ma quale?
- Muoviti tu! Va’ al tuo posto. – un centauro lo infilzò con la sua lancia per spronarlo ad andare avanti.
Era umiliante sentirsi dare del tu; non aveva più nemmeno un'identità.
Non era che un’anima come tutte le altre.
I tempi di Kira erano ormai finiti per sempre e doveva solo accettarlo.
Ma avrebbe avuto tutta l'eternità per farlo.





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