Life

di BambolaMorta
(/viewuser.php?uid=78836)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


life Una persona che è costretta a vedere in ogni fottuto istante della propria vita la morte degli altri, può vivere?
Me lo chiedo spesso.
Io vivo eppure non sono sicuro che la mia sia vita vera.
Vedo la morte delle persone quando le guardo.
So i loro nomi prima che mi stringano la mano.
Se ne esce pazzi da una situazione come la mia.
No, non fate quella faccia: so che lo sono io stesso.
Sono un genio, si, ma sono pazzo.
Un genio ossessionato da lui.
Lui che ho eguagliato in intelligenza, lui che mi ha catturato.
Lui di cui dovevo prendere il posto.
Elle.
A volte non vorrei mai essere nato con questi occhi che sono insieme mio dono e condanna.
Ricordo che da piccolo ho provato persino a cavarmeli con una forbice, ma mia madre mi ha fermato e mi ha mollato uno scapaccione.
Ho visto anche la data della sua di morte, sapete? E' stata il giorno dopo dello schiaffo.
Insomma,  per me ha poco senso vivere. Anzi, proprio non ne ha.
Sono pazzo e, oltretutto, solo.
Mi sono innamorato, una volta, si. Comunque non ci ho combinato nulla perchèla data della sua morte era troppo vicina per potermi dichiarare: ero molto timido da ragazzino.
Non ci credete? Anche Beyond Birthday ha un cuore!
Mi alzo dal letto e mi dirigo verso lo specchio quadrato che c'è qui nella mia cella.
E, nel mio riflesso, per la prima volta la vedo: la data della mia morte.
E, mentre continuo a guardarmi stupito nello specchio, un dolore lancinante mi spacca in due il petto.
Devo morire.
Ora.
E finalmente, mentre muoio, sono felice di non vedere più niente.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=477482