Lettera ad un Amica, con la A maiuscola. di Kazi00
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Lettera ad un Amica, con la A maiuscola.
Ciao. Come va? Lo so, lo so! Sono un uomo irriconoscente.
Scusami.. Davvero scusa.
Ma di scriverti una lettera solo ora ho il coraggio.
Buffo vero? E pensare che ci scrivevamo messaggi ed e-mail per ogni cosa.
Sembra ieri, solo qualche ora fa.
Un anno, Herm. Un anno maledizione.
Ancora mi sembra di sentire le tue grida a Ron, che come allora non ne fa una giusta. Però lo amavi, così com'era.
Non doveva andar così.
Mentre ti scrivo alzo gli occhi al cielo e vedo un cielo stellato.
Oggi è proprio San Lorenzo! Tu aspettavi questo giorno con trepidazione, ogni anno!
Forse ci speravi nelle stelle cadenti avvera-desiderio?
Sono sciocchezze e tu lo sapevi meglio di me.
Ma quando alzavi gli occhi e vedevo un luccichio sapevo che una stella era appena caduta.
E tu, tutta contenta chiudevi gli occhi, strizzandoli, e incrociando le dita esprimevi un desiderio.
Chissà quel' era?
Forse un bel voto o una meta da raggiungere!
Dio.. Mi viene da piangere..
Spero che tu quella meta la raggiunga: Tokyo, Parigi, Londra, Berlino, Roma, Madrid, New York..
Ricordi per quanto tempo hai pregato la mia Ginny di accompagnarti lì?
Ma ora che sei là con le stelle, ti prego, prendi per la coda una cometa e gira l'universo anche per noi!
Mi manca il respiro. Non sai che fatica scriverti..
Herm.. Sei già là? Tra le stelle e gli angeli?
Torna Hermione! Mi manchi.. Ci manchi.
Manchi a tutti.
I ragazzi che tu sai.
Sappiamo che non sarà mai più come allora.
Nessuna risata sarà più così fresca e genuina.
Sarai sempre fra noi.
Maledette lacrime!!!!
Ora mi riprendo. Lo so che tu non vuoi vedermi così.
Lo farò, per te. Ci proverò a stera meglio ma ogni volta, ogni giorno, ogni mese è più dura.
E non pensare che ti scrivo solo ora dopo un anno da quando sei andata via, perchè è San Lorenzo.
E' che sono io così, arrivo sempre tardi.
Ti rinnovo le mie scuse.
,
L'occhio mi cade sopra i tuoi libri, i tuoi appunti, la tua calligrafia. La tua foto sopra alla mia scrivania.
Dove sei? Dove sono le tue morali? Le tue sgridate a noi scansafatiche?
I tuoi sforzi per essere la migliore? Le tue risate? Le tue carezze a Grattastinchi?
I tuoi abbracci dopo due mesi estivi nei quali non ci vedevamo? Dove sei?
Non ti sento più. Non ti sento vicina a me.
La mano bagnata di lacrime colpisce con violenza il porta-penne sopra la scrivania sulla quale sto scrivendoti. Dalla rabbia e dalla malinconia.
E un oggetto cade. E' la foto
che chiedesti a Ginny di scattare.
La foto che ritrae me,te e Ron insieme. Abbracciati e sorridenti.
No.. Fermi tutti. Sto impazzendo.
Herm.. non è vero quello che ho detto!
Me ne accorgo solo ora..
Avevi ragione a dire che sono ''Un pò tardone!!''
Non è vero che non ci sei! Ovunque mi giro ci sono le tue cose.
Le tue passioni, i tuoi vestiti, la tua divisa scolastica e i tuoi trucchi.
Qui c'è tutto a dimostrami che ci sei.
Ora però devo andare. Ma prometto che ti scriverò presto.
Chissà, magari davvero leggerai questa lettera.
Devo andare insieme a Ginny e Ron alla tua tomba.
Ma cercheremo di essere sereni.
Penseremo che tu sarai lì davanti a noi e ci sorridi.
"Va tutto bene, ragazzi! Supereremo anche questa"
Proprio come ci dicevi abitualmente tempo fa. Io però non sono così sicuro che riusciremo a superarlo.
Tenteremo di sorriderti.
Ce lo siamo ripromessi, dopo che abbiamo pianto l'ultima volta.
Saremo tutti lì per te. Sorridenti come vuoi!
A presto. Abbiamo un sacco di cose da raccontarci.
Ti voglio bene.
Harry.
P.S.= Fai un buon viaggio e poi riposati se puoi. |
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