the voice of the soul
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Perché, in quel momento l’unico pensiero che il mio cervello riuscì a formulare fu quello di desiderare ardentemente che questo istante, questo attimo, non finisse mai? Perché volevo, anzi, esigevo sentire il corpo caldo e segnato da mille battaglie di Kamina avvolgermi con le sue possenti braccia? Io e lui. E il tempo. Purtroppo quello non se ne va mai; sapevo che probabilmente anche se avessi insistito oppure se lo avessi pregato di rimanere lì, con me, lui avrebbe risposto di no. Perché lui era un eroe, un guerriero, estremamente stupido, senza un briciolo di sale in zucca e così dannatamente egoista e orgoglioso. D’altronde io non ero da meno: l’impavida e temeraria Yoko. A volte mi ritrovo a pensare come avrebbe potuto andare la mia vita se non fossi in questo mondo, in questo periodo, e se non avessi conosciuto lui. Probabilmente tutto sarebbe diventato monotono, noioso e affatto interessante, ma questo anche solo per orgoglio non gliel’avrei mai e poi mai detto. Sospirai e specchiai i miei occhi rossi fuoco dentro i suoi, neri come la pece. I capelli mi svolazzavano cullati dal vento che c’era quella sera, tutto taceva, prima della grande battaglia. Battaglia che probabilmente avrebbe distrutto la mia vita e quella di molti altri, ma in quel momento, quando le labbra di kamina si posarono vogliose sulle mie tutti i miei pensieri sparirono e rammentai perché lui mi piacesse tanto. ecco una piccola one-shot, che dire, vi ringrazio di averla letta e mi farà molto piacere se qualcuno scrivesse dei consigli oppure delle critiche (inutile dire che sono bene accetti anche i complimenti) direi che per averla fatta in 20 minuti cronometrati e senza uno straccio di ispirazione sono abbastanza soddisfatta, mi piace molto la coppia yokoxkamina quindi credo che scriverò altre storie  |
