Libertà.

di Miluna
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I capelli si agitavano nell'aria liberi dopo tanto tempo.

Il rombo della macchina era forte, quanto l'adrenalina che risvegliava il mio sangue assopito.

Le mani erano ferme sul volante, lo sguardo era rivolto verso l'orizzonte. Ottimista, sognatore, ..felice.

Da quanto il mio sguardo non traspariva felicità? Da quanto ogni attimo meritava i miei battiti?

Ero pronta a risvegliarmi. Ero pronta a respirare l'aria che ho sempre atteso.

Il vento forte e impetuoso si scagliava contro il mio viso, ma non faceva male. Assolutamente.

Era come l'onda che si scontra con lo scoglio, niente di più bello.

La schiuma che salta in aria, portando brio nel cielo celeste. Lo scoglio che prendeva un colore più vivo, più brioso.

L'acqua che sorpassava quell'ostacolo con l'eleganza di un telo che copriva quel quadro mai voluto.

Gli scogli della mia vita stavano per essere sorcati.

Ed è così, con questa speranza, che il rombo si fece più forte, i capelli ancora più mossi nella brezza mattutina, l'adrenalina ancora più eccitante, il sangue sempre più vivo, lo sguardo sempre più estasiato.








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