DAI 2SHO (capitolo 2)
Appena Yumi, di ritorno
al villaggio, seppe del fratello corse in ospedale non sapendo che da
lì a poco,
dopo tanto tempo, avrebbe rivisto l'unica persona che gli aveva fatto
perdere letteralmente la testa.
Quando arrivò all'ospedale e seppe il numero della camera in
cui era ricoverato Naruto iniziò a correre
ancora più veloce. Più correva più
sentiva le gambe crollare sotto la pesante stanchezza che aveva
accumulato
in cira due settimane di missione come Anbu, ma non importava cosa
dicesse il suo corpo lei non avrebbe mai
ceduto, avrebbe continuato a salire quella rampa di scale gradino dopo
gradino.
Più si avvicinava più sentiva il cuore battere
veloce, aveva in mente solo suo fratello ormai aveva perfino perso il
conto
delle persone che aveva travolto nella sua folle disperata corsa.
Arrivò davanti alla porta chiusa della camera 27 e adesso
c'era solo una lastra di legno a dividerla dal suo amato fratellone.
In quel momento il suo cuore vacillò e perse un battito
facendogli mancare l'aria per qualche secondo ma poi facendosi coraggio
entrò.
Appena mise un piede dentro la stanza il suo cuore perse per la seconda
volta un battito alla vista del moro seduto di fianco al letto
in cui Naruto dormiva.
Sasuke leggermente si girò immaginando chi avrebbe trovato
sull'uscio della porta.
L'unica cosa che la bionda seppe fare alla vista del ragazzo che tanto
aveva amato e che un pochino continuava ad amare
fù mormorare in assenza di fiato:
-"Sa-su-ke."
Il moro alzò la testa e in quel momento i suoi occhi
d'alabastro incontrarono quelli di lei paragonabili ad uno sconfinato
cielo azzuro.
-"Ti prego dimmi che non sto sognando."
-"No Yumi non è un sogno sono tornato e questa volta per
sempre."
La ragazza sfoderò un bellissimo radioso sorriso,
entrò, chiuse la porta alle sue spalle e prese posto anche
lei al fianco di Naruto.
ENDO AKIRA (Fine
capitolo).
Morghi: Ti ringrazio!^^ Sono contenta
che ti sia piaciuta l'idea della sorella e il prologo della storia! Baci
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