Quiet Light

di egovincitomnia
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Quiet Light

Quiet Light.



Tu! Tu!
Cosa fai?
Mi stai imitando.
Tu, sei il mio riflesso. E' uno specchio.
Non sono io. No, sei un'altra.

Hey tu!
Riesci a sentirmi?

Conosco quello sguardo; è lo stesso di qualche anno fa. L'ho visto, ero con te.
Sembri un cane randagio con quello sguardo. Lavati il viso, togliti quella palese maschera che ti pesa sulle palpebre.

Abbassi lo sguardo.

Ti fa così male ricordare?

Sì, lo so che è così. Sono il tuo riflesso.

"Aiutami a portare la mia croce."

La stessa croce alla quale ti sei appesa da sola prima che avessi il coraggio di andare avanti?
Lasciala lì, quella croce.

Ammettilo, il muro era troppo alto. Hai cercato anche di ucciderti, dando le spalle a quel muro. Ti eri anche convinta di aver tentato!
Ti sei convinta anche che la speranza fosse caduta, come te.
Ah!, sei davvero s t u p i d a; ammettilo che non volevi liberartene.

La Speranza, quella vera, che hai conosciuto dopo, non è come te. Lei non è mai caduta, lei ti tendeva la tua mano, e tu la rifiutavi.
Sei caduta, sei caduta. Ma ti sei anche rialzata.



Sei stata un'imitazione, nemmeno delle migliori.





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