LA PROMESSA
= LA PROMESSA =
Mi sveglio nel bel mezzo della notte, le gocce della pioggia sbattano
come piccoli aghi sulla finestra, mi alzo lentamente ancora un
pò assonnata, c'è qualcosa di sinistro in mezzo al
temporale.
Lo sento, qualcosa di non umano si avvicina a grande velocità.
Mi affaccio un pò
spaventata da quello che potrei vendere, ma fuori è buio e anche
se ormai mi sono abitata all'oscurità non riesco a vedere nulla.
Allora scendo le scale, intenzionata ad uscire fuori.
Appena davanti alla porta mi blocco, qualcosa è dentro la casa.
Mi giro e osservo attentamente, tutto è come l'avevo visto pochi minuti fa.
Mi avvicino lentamente alla porta che conduce alla sala, sento dei passi molto vicini.
Con il cuore che martella nel petto, mi affaccio dalla porta e quello che vedo mi lascia senza parole.
Un ragazzo sta girando per la
sala alla ricerca di qualcosa, quando si accorge di essere osservato si
volta dalla mia parte e ne rimane stupito.
Si avvicina lentamente a me,
cercando di non far movimenti bruschi per la paura di spaventarmi, ma
io non ho paura, sento che quell'essere non è malvagio.
Quando i suoi occhi si trovano a pochi centimetri da me, sorride.
Un sorriso dolce, affettuoso.
"Sei tu"
Quelle parole non hanno alcun significato per me, cosa intende con "Sei tu"?
Lo guardo aspettando una risposta più specifica.
Lui mi osserva per alcuni minuti e poi quel sorriso appare di nuovo sul suo viso.
"Non posso crederci, dopo tante fatiche ti ho trovato"
Non capisco, cosa vuole questo ragazzo da me e perché mi cercava?
Vorrei poter formulare queste domande, ma stranamente è come se la voce fosse sparita.
Continua a guardarmi, con una speranza nei suoi occhi che non riesco a capire.
Alla fine riesco ad aprire la bocca e formulare una domanda.
"Perché mi cercavi?"
Lui sembra ancora più felice nel sentire la mia voce.
"Tu sei il mio passato, il mio presente e il mio futuro"
Non capisco, possibile che conosco questo tipo?
"Non ti ricordi di me?"
Io faccio segno di no.
Lui annuisce.
"E' naturale, l'ultima volta che ci siamo incontrati tu eri ancora una bambina"
I miei pensieri tornano a quel tempo, nella vana speranza di poter riconoscere quel ragazzo.
Poi all'improvviso un
immagine riaffiora nella mia mente, un ragazzo uguale a lui si trova
vicino a me, io piccola e indifesa lo osservo con un pò di
paura, poi all'improvviso mi avvicino a quello sconosciuto e gli
sorrido prendendo la sua mano e tenendolo stretto come se avessi paura
di perderlo.
Ora ricordo, quando ero
piccola, un giorno mentre ero uscita con mia madre, mi persi e quel
ragazzo mi aiutò a ritrovare la strada di casa. Mi ricordo bene
il suo sorriso mentre ascoltava le storie di una bambina, mi ricordo
bene che non si stancava mai e che quando mi lasciò davanti alla
porta di casa mi promise qualcosa.
Ma quella parole che
pronunciò quel giorno non riesco a ricordarle, l'unica cosa di
cui sono sicura, è che erano parole molto importanti.
La sua voce mi fa tornare alla realtà.
"Non ti ricordi di quella piccola promessa?"
Ci penso per alcuni minuti, ma proprio non riesco a ricordarle quelle parole.
"No"
"Ti ricordi del nostro primo incontro, quando eri bambina?"
Annuisco
Il suo volto si illumina, forse felice che qualcosa mi ricordassi.
All'improvviso un'altra
immagine appare nella mia mente, sono sempre io e sempre bambina, mi
trova davanti alla porta di casa con qualcuno accanto a me, sono sicura
che sia quel ragazzo.
All'improvviso si avvina al mio orecchio e quelle parole che cercavo di ricordare, rinascono dentro di me,
"Un giorno ci rincontreremo e potremo stare insieme per sempre, questa è la mia promessa"
Ora ricordo, dal momento che
incontrai quel ragazzo, un sentimento a me sconosciuto era nato nel mio
cuore. Mi ero innamorata, anche se ero piccola, di quello strano
ragazzo.
"Ora ricordo tutto, del nostro incontro e di quella promessa"
Lui si avvicina a me, è strano, sono passati molti anni eppure lui non è cambiato di una virgola.
"Ti chiederai perché non invecchiato, giusto?"
Io annuisco.
"Beh per un demone è difficile invecchiare"
Appena pronuncia la parola demone, mi allontano, spaventata.
"No, non allontanarti, non voglio farti del male, sono solo tornato per mantenere la mia promessa"
Mi riavvicino lentamente, ora
che l'ho ritrovato, sento qualcosa di strano dentro di me, come se
prima della sua comparsa, mancasse qualcosa dentro di me.
"Comunque quel giorno non riuscì a presentarmi, mi chiamo Inuyasha"
Io allungo la mano per stringerla con la sua e sorrido.
"Kagome"
Si avvicina lentamente a me e
questa volta rimango ferma, le sue labbra si avvicinano alle mie e in
un attimo siamo una cosa sola.
ECCOMI QUI CON UNA NUOVA STORIA, ERA TANTO CHE NON TORNAVO SU EFP, SPERO VI PIACCIA, FATEMI SAPERE, CI CONTO!!!
BACIOTTI CHOCOLA92
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