E questo cos'è?
- Buongiorno, dormiglione! - esclamò la ragazza, osservando
il
suo socio, ancora piuttosto assonnato, raggiungerla in cucina.
- Non urlare, per
favore - le rispose quest'ultimo.
Si portò
una mano alla
testa, sperando che Kaori capisse al volo. La sbronza della sera prima
non gli era ancora passata, era ovvio. A confermarglielo era
l'emicrania che non l'aveva abbandonato dal momento in cui aveva aperto
gli occhi.
- Mi scusi tanto -
continuò lei a voce più bassa - Ma non
è colpa mia
se hai passato la notte ad ubriacarti nei locali. Adesso ne paghi le
conseguenze.
Ryo la
guardò per qualche
istante, chiedendosi da quando la sua socia fosse diventata tanto
sarcastica. Di solito si arrabbiava, gli diceva che era un maniaco e
che prima o poi lo avrebbe lasciato, incapace di sopportare oltre il
suo comportamento. E aveva ragione.
Forse in quel caso
avrebbe capito
che stava perdendo la cosa più importante che aveva: la
donna
che aveva sempre amato e che avrebbe amato fino alla fine dei suoi
giorni.
- Miki ci ha
invitati per festeggiare la Pasqua al locale, tutti insieme.
Lo sweeper distolse
lo sguardo dal piatto che la collega gli aveva messo davanti al naso.
- Ok -
mormorò appena.
- Ryo, va tutto
bene? Sei pallido... - chiese Kaori, avvicinandosi e sollevando il viso
del ragazzo con una mano.
Quel semplice
contatto gli mandò in tilt il cervello, la sua schiena fu
percorsa da una serie di brividi fortissimi.
Non poteva andare
avanti
così! Doveva dirgli quello che provava, approfittare
dell'occasione per aprirle il suo cuore. Il momento era perfetto...
Le prese la mano tra
le sue, stringendo un poco.
- Kaori, io ti...
- E questo
cos'è? - lo interruppe lei, estraendo qualcosa dalla tasca
della giacca di Ryo.
Si portò
l'oggetto davanti alla faccia, stendendolo leggermente.
Era un triangolino
di stoffa viola, finemente ricamato.
Diventò
rossa come un peperone, mentre il suo sguardo passava dal perizoma al
viso allarmato del suo socio.
- Un... un regalo
per te? - tentò di giustificarsi lui.
Misteriosamente, un
martello da 101 t apparve dal nulla tra le mani della ragazza.
Ryo
sgranò gli occhi, spaventato. Sonno ed emicrania gli erano
passati di colpo.
Sapeva che, quando
Kaori entrava
in modalità d'attacco, non accettava nessuna scusa o
spiegazione. C'era una sola cosa da fare in quei casi: gambe in spalla
e via di corsa!
- Non scappare,
pervertito
maniaco che non sei altro!! - gridò la ragazza cominciando
ad
inseguirlo - Sei stato tutta la notte con una donna, vero? Ed io, come
una stupida, qui ad aspettarti! Ma adesso me la paghi!!!
Un'ora
dopo...
La bella poliziotta
entrò
in casa Saeba con passo deciso. Aveva per le mani un caso importante,
uno di quelli che richiedevano l'aiuto di Ryo. L'avrebbe convinto ad
accettare l'incarico, anche a costo di promettergli di saldare tre...
due... un mokkori. Promessa che, per una cosa o per l'altra, non
avrebbe mantenuto. Come al solito.
Fece ancora qualche
passo per la stanza, finchè con il piede non urtò
qualcosa di morbido.
- Ahia!
Sussultò
appena. Abbassò lo sguardo, cercando di capire chi o che
cosa avesse emesso quel lamento.
- Ryo, che ci fai
incastrato nel pavimento?? - chiese, osservando l'amico spiaccicato a
terra, sovrastato da un enorme martello.
- Non dire niente,
Saeko - rispose questo - Non una parola...
Fanfiction partecipante al contest 2010:
a year together ,
indetto dal Fanfiction
Contest ~ { Collection of Starlight since 01.06.08 }
Prompt 271. "E questo
cos'è?"
Ok, sono pronta ai pomodori, peperoni o qualunque cosa mi vogliate
lanciare contro dopo aver letto questa schifezza!!!
Sì, lo so... devo aggiornare "Il Canto di Natale in casa
Saeba",
avete ragione.. e lo farò, prometto!!! Solo non so quando...
Una piccola nota riguardante le vostre recensioni all'ultimo capitolo
che ho postato della suddetta storia: giova71, forse mi
sono persa qualcosa, ma... di che esami parli??
E pfepfer,
perchè ti senti ignorata?? Qualsiasi cosa io abbia fatto, mi
dispiace!
Ah, e a chi interessa... al contest a cui partecipavo con "I've got my
angel now", sono arrivata ultima... la giudice ha detto che la storia
era ben scritta ma con un tema piuttosto banale... pace! L'importante
è partecipare!!
Ringrazio in anticipo chiunque leggerà,
commenterà, inserirà tra preferite/ricordate
questa storia!!
Baci8!!
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