Titolo: Quando ci sposiamo?
Fandom: Axis Powers Hetalia
Personaggi: Francis Bonnefoy (Francia), Arthur
Kirkland (Inghilterra)
Genere: Romantico, Comico, Introspettivo
Rating: Verde
Avvertimenti: Flash-fic.
Note: Scritta in onore del 106esimo anniversario
dell'Entente Cordiale.
Partecipa al contest sull'Entente Cordiale indetto dall'Axis Powers
Hetalia Shipping e dall'Axis Powers Hetalia Fan Fiction.
Dedicata al mio Angleterre. Je t'aime. <3
Era il sapore della sua pelle o del vino che gli aveva fatto cadere sul
corpo, senza premura, nonostante si trattasse di uno dei migliori vini
di Francia?
Francis non lo sapeva.
Non l'avrebbe mai saputo.
Troppo ubriaco.
Non di vino, ma d'Amour.
- Stupid frog... -
Un leggero borbottio lo riportò sulla Terra.
Sorrise.
Non era un'illusione.
Arthur era lì, sotto di lui.
Odorava di vino ed era completamente nudo, tra le sue braccia.
- Angleterre... - un sospiro, emesso quasi con
fatica.
Perchè vederlo lì, sotto di sé, gli
faceva immancabilmente finire l'ossigeno nei polmoni.
Gli faceva girare la testa.
Lo faceva essere, dopo secoli e secoli, felice.
- Tsk... Smettila di assentarti. A che diavolo stai pensando? -
domandò con una vena di rabbia l'inglese.
- Al fatto che dopo 106 anni siamo ancora qui, mon Angleterre.
-
Arthur arrossì.
Lui arrossiva spesso.
Non amava l'essere tanto diretto da parte di Francia.
- 106 anni... - ripetè, quasi incredulo.
- Oui, mon amour. - il francese gli
baciò il petto, con dolcezza.
Arthur grugnì, accarezzando i lunghi capelli biondo del
compagno.
Li odiava da sempre perchè erano troppo belli e morbidi.
- Non farmi aspettare ancora, rana! -
Lo voleva.
Da sempre.
Era solo troppo stupido e orgoglioso per confessarglielo.
E per confessarlo a sé stesso.
- Je t'aime, Angleterre. -
- Smettila di gracidare e continua a leccare via il tuo dannato vino
francese dalla mia pelle! - ordinò.
Francis rise.
Adorava quei piccoli urletti isterici che erano un chiaro modo di dire
"Ti amo anche io".
- Prima di riprendere, mon amour...
Volevo dirti... -
Lo baciò dolcemente sulle labbra, per poi perdersi nei suoi
occhi smeraldo.
- Che diavolo devi dirmi ancora, stupid frog? -
- Quando... - sussurrò all'orecchio di
Arthur, per poi leccarlo.
- Hn? -
- Quando ci sposiamo, Angleterre? -
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