E' una bella mattinata di sole,alla Shibusen... -GYAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHH!- ...mi correggo,era. Liz e Patty Thompson corsero nel bagno dei maschi,da dove proveniva quell'urlo abominevole. Lì trovarono il loro Meister,Death The Kid,a terra che piangeva e urlava contro Black Star,l'assassino. -Dio,guardati i capelli!- Strillava lo Shinigami,additando la capigliatura azzurra e asimmetrica del ragazzo. -Perchè? Cos'hanno?- Replicò Black Star,tirandosi una ciocca di capelli perplesso. -Sono...sono...- Kiddo prese fiato,le lacrime che ormai correvano senza freni sulle guance pallide. -Sono cosa?- Chiese Black Star,annoiato,socchiudendo UN SOLO occhio. Questo era troppo per il povero Kiddo. -SEI SCHIFOSAMENTE ASIMMETRICO!- Il ruggito imbombò lungo i cubicoli,e fece tremare le finestre nel corridoio. L'assassino rimane per un attimo interdetto,pima di scoppiare a ridergli sguaiatamente in faccia. -Gyahaha! Il mio essere BIG non si ferma alla tua stupida simmetria!- Kiddo riscoppiò a piangere,con singhiozzi più che udibili; quello stolto aveva appena offeso la sua amata simmetria! Cosa doveva fare? Black Star,annoiato dai suoi piagnistei,uscì dal bagno,lasciandolo solo con una frase,ma che bastò,nel profondo,a sconvolgerlo. -Non ho tempo da perdere con te,fissato della simmetria!- C'era...disprezzo nella sua voce?
Lo Shinigami non potette saperlo.
Era troppo impegnato a piangere,ma stavolta non per la simmetria.
Era rimasto con quella frase stampata in mente e nel cuore.
A Black Star non importava niente di lui.
Niente di niente.
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