E’ la mia prima fanfiction quindi vi prego di scusarmi se
non sarà proprio un granchè ^^’…che dire:ho invecchiato un po’ i personaggi e
le coppie saranno Kisshu/Ichigo,Taruto/Purin e Pie/Zakuro…dopodichè vi auguro
buona lettura e spero che non faccia troppo schifo!
< > =discordo diretto
‘ ‘ =pensiero
“…era notte fonda e per strada non sentiva alcun rumore
tranne il proprio respiro.L’aria era fredda e in giro non c’era
nessuno…d’altronde era troppo tardi perché chiunque non avesse in mente qualche
losco piano decidesse di farsi un giretto per la città…e guarda caso lui non
rientrava in quella categoria…Un ghigno attraversò il suo volto quando girò
l’angolo e si trovò davanti all’imponente residenza,finalmente era giunto a
destinazione.L’edificio era veramente imponente e sicuramente molto ben
sorvegliato,quindi se non avesse voluto trovarsi addosso tutta la sicurezza,i
cani da guardia e le orecchie spaccate da un numero impressionante di
allarmi,avrebbe dovuto prestare molta attenzione e non avrebbe potuto usare il
teletrasporto.Sbuffò seccato da quest’ultima considerazione e si avvicinò al
cancello,per una volta avrebbe fatto a meno dei suoi poteri;aprì il sacco che
si era portato sulle spalle fino ad allora ed estrasse una discreta quantità di
carne,nella quale iniettò del sonnifero,dopodichè la depose oltre il cancello e
si nascose dietro a un albero.Quando finalmente tutti i cani caddero
addormentati uscì dal suo nascondiglio e disattivò l’allarme termico (ma
esisterà poi? Nd Shi) posto sul cancello e,scavalcandolo,entrò.Fu un gioco da
ragazzi disattivare tutti gli allarmi posti all’interno della
residenza…d’altronde il suo padrone gli aveva fornito dei dispositivi speciali
creati apposta per questa missione,era praticamente impossibile fallire…Quando
finalmente trovò quello che cercava si sentì sollevato,si avvicinò alla
cassaforte fluttuando a pochi centimetri dal suolo e la aprì;riempì i vari
sacchi che aveva portato con sé e terminato il suo compito se ne andò,dopo aver
riattivato tutti gli allarmi.Il padrone sarebbe stato contento del suo
operato,non aveva dimenticato nulla….o quasi.
Il giorno dopo…
< …certo è stato eccezionale,non ha tralasciato praticamente
nulla… >disse un uomo sulla cinquantina con la divisa da poliziotto,< …o
si tranne il fatto che si è dimenticato la cassaforte spalancata è stato a dir
poco geniale… > aggiunse ironicamente un collega < ..non ho ragione
Momomiya? > lo canzonò alcuni secondi dopo.L’uomo lo guardò con aria di
sufficienza e diede l’ordine di analizzare le impronte lasciate sul coperchio
della cassaforte.< Questo caso sarà affidato a me,Kojiwara,che tu lo voglia
o no… > disse il più vecchio< …quindi cerca di portare rispetto al tuo
superiore,d’accordo? > aggiunse scrutandolo dall’alto verso il basso,< Si,capitano
Momomiya >,disse con riluttanza il giovane.< Perfetto. >,troncò la
conversazione il più anziano con un sorriso di trionfo stampato sul volto.
< Dannazione!Com’è possibile che tu abbia fallito
un’altra volta!Com’è possibile??!!! > sbraitò il ragazzo;era alto,con i
corti capelli corvini,raccolti in una lunga treccia che cadeva sulla tempia
sinistra;sul suo viso si leggeva un’espressione di disprezzo.< Zitto Pie.
>,lo interruppe l’uomo seduto dietro la scrivania,< Sarà Taruto stesso a
spiegarci il motivo del suo fallimento > e,detto questo,spostò il suo
sguardo sul ragazzino.< Ehm…ecco io…io non… >,tentennò in questo modo per
alcuni minuti,non sapendo come giustificare il proprio errore.< Questa sarà
l’ultima volta che sbaglierai Taruto >,disse l’uomo.< Ora potete andare.
>,i due si alzarono e lasciarono la sala.Quando fu finalmente solo l’uomo
fece un profondo sospiro e ripetè a se stesso:< L’ultima volta >.
Un ghigno malefico attraversò il suo volto.