Vanity

di Seraphine
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Vanity La vetrina svavillante attira tutti i passanti che si avvicinano, curiosi, come mosche attirate dal miele e intrappolate nella fitta tela del ragno. A te non importa,Fine. Sì, perchè nei tuoi 17 anni non hai mai desiderato un vestito come quello di Rein. Non hai mai avuto interesse ai negozi di vestiti e accessori o, ancora peggio, agli indumenti graziosi. Forse il tuo unico elemento di vanità potrebbe essere l'acconciatura: pettinare i capelli è sempre stato l'unico vezzo davanti allo specchio che ti sei concessa. La vanità è la tela del ragno che ha catturato tanti, e tu ne hai assaggiata un pò per anni, continuando a passare la spazzola nella tua liscia e bella chioma. Quella coda ti stà bene, ma non lo ammetteresti mai, nemmeno a te stessa. E' una pettinatura comoda per fare sport ; e dopo aver detto questa frase, ti vergogni un pò: è una scusa banale... Ma vedendo il tuo riflesso allo speccio devi ammettere che Rein ha fatto davvero un buon lavoro. Peccato che non sia durato un laccio: ora i capelli sono di nuovo ribelli e sciolti. La tua lotta interiore dilaga; cos'è in fondo la vanità? Te lo sei mai chiesto, Fine? O hai solo preferito tirartene fuori con frasi fatte? In realtà quel vezzo era un frammento di tutto ciò che ti restava, un pezzo del tuo sprazzo di femminilità. Ma, in fondo, lo sai: forse è meglio così.




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