La scelta

di Xenebe
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Allora … come qualcuno saprà le mie ff partono sempre da qualche mio strano sogno … Idem per questa! Un’altra What if … che non toglie il tempo a nessuna delle altre due ff in corso, perché è stata scritta di getto!
Doveva essere pubblicata ieri, ma ho avuto una giornata un po’ … troppo triste, e non me la sentivo, non so ancora quanti capitoli saranno, perché non l’ho ancora divisa … è tutta scritta, ma non ho ancora messo a fuoco la lunghezza complessiva.
Che altro dire? È una EdwardxBella, naturalmente.
Spero che il prologo vi incuriosisca, fatemi sapere cosa ne pensate.





La scelta



Prologo



Il mattino portò con sé, se non uno sguardo più lucido, perlomeno un briciolo di controllo, di consapevolezza. L'istinto mi diceva che la ferita nel mio cuore sarebbe bruciata per sempre. Ormai era parte di me. Il tempo avrebbe reso tutto più facile - era un luogo comune. Che il tempo potesse guarirmi o no, l'importante era che Jacob stesse meglio. E potesse essere ancora felice.
Mi alzai senza sentirmi frastornata. Aprii gli occhi, finalmente asciutti, e incontrai il suo sguardo ansioso.
«Ciao», dissi. Avevo la voce roca. Mi schiarii la gola.
Non rispose. Mi guardava, in attesa che ricominciassi.
«No, sto bene», giurai. «Non succederà più».
Rispose con uno sguardo di sottecchi.
«Scusa se ti ho costretto ad assistere», dissi. «Non lo meritavi».
Mi prese il viso tra le mani.
«Bella... sei sicura di aver fatto la scelta giusta? Non ti ho mai vista così addolorata...». La sua voce si spezzò su quell'ultima parola.
In realtà ero sopravvissuta a tormenti anche peggiori.
Sfiorai le sue labbra. «Sì».
«Non lo so...». Aggrottò le sopracciglia. «Se soffri così tanto, com'è possibile che sia la scelta migliore?».*




Sapevo che era pronto a sacrificare i suoi desideri, i suoi sentimenti per me, affinché io fossi felice. E ci sarebbe sempre stato se io avessi voluto, me lo aveva spiegato qualche ora prima.


«Io so essere cavalleresco, Bella. Non intendo costringerti a scegliere tra me e lui. Sii felice, e potrai avere di me quanto vuoi: una parte, o niente, se preferisci. Non lasciarti influenzare dai debiti che senti di avere con me».*²




Avrei dovuto fugare ulteriormente ogni suo dubbio, ma come un flash mi apparve la scena che avevo vissuto qualche giorno prima con Jacob, quando mi aveva baciato contro la mia volontà.




Rallentò a passo d'uomo, si voltò verso di me e mi fissò con i suoi occhi scuri, grandi e seri. «Prova solo a pensare a come sarebbe, Bella», disse con voce morbida e incalzante. «Con me non saresti costretta a cambiare niente. Charlie sarebbe contento se mi scegliessi. Potrei difenderti come fa il tuo vampiro, forse meglio. E ti farei felice, Bella. Ti darei tante cose che lui non può darti. Scommetto che non ti bacia mai come ho fatto io, perché ti farebbe del male. Io non ti farei mai del male, Bella, mai».
Alzai la mano infortunata.
Sospirò. «Non è stata colpa mia. Avresti dovuto saperlo».
«Jacob, non riesco a essere felice senza di lui».
«Non hai mai provato», ribatté. «Quando se n'è andato hai sprecato tutte le tue energie per non dimenticarlo. Potresti essere felice se lasciassi per-dere. Potresti essere felice con me».*³




*(Stephenie Meyer, Eclipse, 27 Necessità , pp. 486-487)
*²(Stephenie Meyer, Eclipse, 24 Decisione repentina, p.428 )
*³(Stephenie Meyer, Eclipse, 15 Scommessa, pp.270-271 )




Eccolo … dopo esattamente due anni … è … tornato.
In questo momento … in cui sono obbligata a scegliere tra il mio ragazzo e l’altro …
Ho già dovuto fare una scelta simile, ma stavolta non sto perdendo Lui, l’amore della mia esistenza, il ragazzo eternamente diciassettenne che ho di fronte.
Io non ho più quasi 19 anni, non stiamo più per sposarci … non devo solamente dar retta al mio cuore, ma con esso sto facendo i conti in questo preciso istante.
La stessa presenza di Edward nella mia stanza, sdraiato sul letto come una vita fa …
Deve essere una punizione!
La scorsa settimana, nel mio appartamento di Hanover mi è stato recapitato un biglietto: era un invito ad un matrimonio.






Sicuramente come prologo non è molto chiaro, ma spero di avervi incuriosito … in giornata arriverà il capitolo 1.

Un bacione,


Serena.





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