magic 5
Macciao!!! :-)
Sono già qui!!! Questo capitolo mi è venuto
proooprio facile da scrivere! ^.^ Che billu!!!
Allora... direi che come prima cosa, sia buono rispondere alle
recensioni:
Julia Shadow: Ahahah!!! Ma che cattive che siamo!!!
Poveri
Cullen... ...ok, ma doveee??? Se la sono cercata, poche balle! E' dello
stile: avete voluto la bicicletta? Adesso pedalate, e la macchina ve la
comprate fra qualche anno! ù.ù Okay, la battuta
la
inserirò, prima o poi... ^.^ Noo, le battute idiote le
voglio,
così almeno posso inserire le più belle!!! :) Per
la
cabina armadio ho preso l'ispirazione da quella di London Tipton, della
serie tv Zack&Cody al Grand Hotel, di Disney Channel... x)
Anche la
mappa per orientarsi arriva da lì! Maddie è una
boss,
vero? <3<3 La adoro!!! Tesorina! già:
lunatiche è
meglioooo!!! ù.ù Il mio contatto msn lo metto
dopo, alla
fine delle recensioni! Un bacioooo.
Giulia miao:
Eh, già: W
Jiiim!!!! Il mio figo... *ç* Il bello è che non
lo
descrive nei dettagli, ma io me lo immagino un bonazzo assurdo!!! XD Le
altre storie... sarai felice di sapere che, oltre a questa, oggi
aggiorno anche la ficcy dei gemelli!!! ^.^ Un bel Sohie pov! Aaah!!
Alleluja, ci sono saltata fuori!!! Kiss kiss
DarkViolet92: Allora...
i
Cullen credono che sia morta perché Alice l'ha vista in cima
alla scogliera, poi quando è arrivata Felì non
l'ha
più vista, perché ho immaginato che non possa
vedere le
fate... Poi se n'è andata nella sesta dimensione e quindi
non
può più vedere nemmeno lei... Ha poi avuto una
seconda
visione: prima Charlie che chiamava la gente di Forks dicendo che Bella
era scomparsa. Poi il suo funerale, perché tutti credono che
si
sia buttata. Poi, ora che Bells è una strega, non
può
più vederla, perché è protetta dal
Cuore del
Mondo. Albus e i suoi genitori sapevano dei Cullen perché la
tenevano d'occhio già da un po', molto semplicemente. Spero
di
aver risolto i tuoi dubbi.
giova71: Eh,
già... Poveri Cullen... -.-" Adesso che ci combineranno,
quei vampiri idioti? x) Mah!!! Un bacioooooo
Vampire_Twilight:
no, non tenterà il suicidio subito...
Magari fra un po'... per la parte che va ad "indagare" ci hai
azzeccato... almeno in parte! Vedrai, vedrai... x) Un baciooooo
aurora julia:
wooow!!! Che
storia!!! E' quasi peggio di Beautiful!!! Scherzo, ovviamente... ^.^ Un
po' di ripetizioni di tedesco non penso che mi faranno male... ^.^" ti
farò sapere!! Sinceramente, non so se continuerà
a
leggere la lettera... devo pensarci... da una parte vorrei fargliela
leggere, dall'altra no... Boh. Vedrò poi... Farla passare
liscia
a quei 7??? Pff, ma manco per sogno!!! ù.ù
Dovranno
pagare tutto, più gli interessi... e questo solo
perché
hanno fatto piangere ME mentre leggevo NM... se poi vogliamo aggiungere
i cancheri tirati, le minacce durante il film, gli accidenti vari, la
mia perfidia più qualcos'altro che magari non c'entra ma che
mi
andava di metterci... uhm... mi sa che si indebiteranno a vita... ^.^
Che cattiva che sono!!! U.U kiss kiss
bellina3000:
Come ti capisco...
la mia stanza è stata uno sgabuzzino fino a due mesi fa...
-.-"
Quella di Bells è la stanza dei miei sogni, lo ammetto! ^.^"
Già!!! Facciamolo soffrire!!! muahahah!!! anche io
sono
team Edward, ma come potrai notare, non sono molto delicata nei suoi
confronti nelle mie storie... tratto quasi meglio Jacob di
lui!!!ù.ù Sono una ragazza piena di
contraddizioni...
hihi... Bacioooooo
Mely91: Non
so quando si incontreranno, ma penso che manchi ancora un po'... x) Un
baciooooo
Austen95:
Fargli scoprire tutto
e poi farli tornare insieme?? Uhm... ... ... NAAAH!!! Che soffrano...
lo dico anche in francese, se vuoi: Qu'ils souffrent!!!
*penso si
scriva così, ma il congiuntivo in francese è
peggio che
in italiano, visto quante eccezioni ha! -.-* Sottolineo che lo dico
come lo direbbe una regina, come se fosse un ordine... che poi, essendo
io l'autrice e perciò il capo assoluto della storia, tenendo
io
in mano le redini del comando... è un ordine e poche balle!
ù.ù hihi... Un baciooooo
Samirina: Ehilà!!!
Allora, Sì!!! Si è integrata proooprio bene, la
fortunella!!! Quand'è che ti ho fatto piangere? con i
Cullen?
Maddaaai!!! Su di morale!!! Lo sai che io i Cullen li torturo e me li
strapazzo un po' ma che poi in fondo rimetto sempre tutto a posto... in
fondo (ma molto in fondo) sono buona... ^.^ Io direi che se lo sono decisamente
meritati, quei due... Quels idiots!!! (Alice e Eddy, ovviamente...)
-.-" -.-" Sììì!!! W i flashback!!!
<3 Un
bacioooooo
Lalli_skimmi:
Grazie mille!!!!
Allora... sì, i Cullen pensano che sia morta più
o meno
per quello... ma anche perché hanno avuto una visione di
Charlie
(anzi due): una dove chiamava tutta forks per dire che Bells era
scomparsa, l'altra dove le facevano il funerale... credo che le
conclusioni che si possano tirare siano piuttosto poche... ^.^ ma lo
spiegherò bene più avanti... Le lettere, non so
se gliele
farò leggere, forse più in là nella
storia... Un
bacioooo!!!
Okay... Parliamo un po'
di questo capitolo. Si colloca temporaneamente 5 anni dopo il precedente.
Perciò, ovviamente, Bella e fratelli hanno già
frequentato il primo anno alla Sky High e ora Bells è una
streghetta provetta... uuh, ho fatto la rima!!! x)
Che altro dire... I Cullen li riprenderemo più avanti, forse
nel prossimo, o forse no... ^.^
Mi è stato chiesto il mio contatto di msn. Allora... il mio
contatto di msn è sissi_chanel94@hotmail.it.
Su facebook invece sono Silvia
Franchini.
Quando mi aggiungete, ditemi solo chi siete qui su EFP... ^.^ Credo di
aver detto tutto... Vi lascio al capitolo. Se avete dubbi, chiedetemi
su msn, oppure nelle recensioni! Bacioooo
Ps: nel capitolo,
la parte non in gassetto sono i flashback.. non so
perché ma non riesco più a cavare il corsivo!!!
-.-"
Ricordi
Il
vento freddo
d’alta quota mi frustava il viso, mentre facevo curvare la
mia
scopa verso est. Adoravo volare. Era una delle cose che più
amavo della mia nuova vita.
Erano
ormai cinque
anni che vivevo nella sesta dimensione e non ero tornata sulla Terra
neanche una volta. Ormai controllavo perfettamente tutti i miei poteri,
anche se per farlo mi ero dovuta subire un interno anno di corsi al
secondo livello della Sky High. Ma, adesso, ero stata promossa al primo
livello... una volta che i miei poteri di Guardiana si erano rivelati,
ero stata ammessa direttamente al livello avanzato... Peccato, sarebbe
stato una pacchia restare al livello base... non avrei più
faticato!!!
Ero
tornata a casa
da qualche giorno, dopo i due mesi canonici di scuola annuali, e avevo
deciso di farmi un voletto per passare un po' il tempo.
Scesi
di qualche metro e mi fermai a fluttuare sopra un abete, le punte degli
stivali che sfioravano i rami più alti.
Il
sole brillava
alto e il cielo era azzurro vivo, con qualche nuvoletta candida qua e
là. Mormorai un incantesimo a mezza voce, in modo che la
luce
del sole non mi impedisse la vista e mi guardai intorno...
Era il primo giorno di scuola. Sentivo qualcuno chiamarmi,
ma
non avevo nessuna intenzione di uscire dal rifugio confortevole creato
dalle coperte.
Improvvisamente, un peso (anzi, due!) inaspettato mi piombò
addosso, facendomi spalancare gli occhi.
Sedute sulla mia pancia, c’erano le due gemelle.
“Silvia! Federica!” strillai “Fuori di
qui, adesso!”
In risposta, loro risero e balzarono via da sopra il mio corpo.
“Veloce Bells...”
“..non vorrai perdere l’autobus...”
“...Proprio il primo giorno di scuola!”
Ma perché hanno il vizio di completare una le frasi
dell’altra? E’ una cosa snervante!
Mugugnai qualcosa di incomprensibile mentre quelle due rompiscatole
uscivano e si dirigevano verso la stanza di Maddie che, con ogni
probabilità, era ancora nel mondo dei sogni... anche se
ancora
per poco.
Digrignando i denti, afferrai i vestiti che avevo scelto la sera
precedente e mi chiusi in bagno. Dopo una doccia veloce, mi vestii e
uscii. Mangiai la colazione che mamma aveva organizzato per noi,
salutai il papà e il nonno con un bacio sulla guancia, uno
anche
alla mamma, ne soffiai un’altro a Felì. Una veloce
coccola
a Minou, la mia gattina bianca, e fui pronta.
Mi sedetti sul mio baule, nell’ingresso. Gli unici ad essere
già lì erano Julie e Chad.
Quando anche gli altri si radunarono nell’ingresso,
trascinammo i bauli sulla veranda...
Papà rise, seguendoci. Poi batté le mani e noi ci
ritrovammo immediatamente a trascinare il nulla al posto dei pesanti
bauli che, fino a un momento prima, non si erano mossi di mezzo
millimetro. Di conseguenza, finimmo quasi tutti a gambe
all’aria.
“Dov’è la nostra roba?”
domandò Julie rialzandosi.
“L’abbiamo spedita direttamente a
scuola!” rispose
mamma, raggiungendoci “Così al vostro arrivo
sarà
già là!”
“Ah” esclamò Maddie.
“C’è l’autobuuus!!!”
strillarono in quel momento Silvy e Fede, schizzando verso la strada.
“A presto ragazzi! Ci vediamo fra un anno!” ci
salutarono i nostri genitori, mentre noi seguivamo le gemelle.
Sorrisi
divertita dal ricordo della nostra partenza. Ripresi quota e, senza
pensare, mi portai vicino a un lago poco lontano. Atterrai
sull’erba morbida della sponda, abbandonai lì la
mia
Firebolt, e mi avvicinai alle acque cristalline, inginocchiandomi sulla
riva.
Mi
specchiai e il
mio riflesso mi restituì uno sguardo allegro. Ero sempre
uguale,
nonostante in realtà avessi quasi 22 anni... Avevo ancora
l’aspetto di una diciassettenne dai capelli castani e dagli
occhi
azzurri.
Il
professor
Pendragon ci aveva spiegato che, per noi streghe, la crescita
è
un processo piuttosto strano... Non c’era una regola precisa.
Alcune persone crescevano normalmente ma erano immortali. Altri,
crescevano per un po’ poi si bloccavano. Io appartenevo a
questi
ultimi. Da quel che avevo capito, se un giorno avessi voluto
invecchiare avrei potuto... Ma una volta riniziato a crescere, non
sarei più potuta tornare indietro.
Perché
allora, avevo deciso di fermarmi nei miei 17 anni? Beh... forse
perché una piccola parte di me non aveva ancora rinunciato a
Edward...
La
ragazza riflessa, a quei pensieri, fece una smorfia e gli occhi le si
velarono appena.
Sospirai.
Per quanto mi sforzassi, non li avevo ancora dimenticati...
Mi
sdraiai sul prato, le mani incrociate dietro la testa e chiusi gli
occhi, cercando di pensare a qualcos’altro...
“E’ questo l’autobus per la
Sky High?” domandò Shane appena salimmo.
L’autista, un uomo piuttosto... ehm... in carne... con un
cappellino da baseball arancione calcato in testa annuì,
rivolgendoci un’occhiata curiosa.
“E voi da dove spuntate? Non vi ho mai visto prima!”
“Oh! Io sono Isabella Periwinkle, e loro sono i miei
fratelli:
Michael, Shane, Maddie, Silvia e Federica. E loro sono i miei cugini,
Chad e Julie!” spiegai.
“Periwinkle, avete detto?” esclamò
quello
spalancando la bocca “Oh, benarrivati! Io sono Ron Wilson,
professione Autista! E’ un piacere conoscervi!”
Wow! Neanche fossimo delle superstar!
Ci sedemmo in alcuni posti rimasti liberi. Io e Maddie riuscimmo a
scovarne due vicini, così come le gemelle. Shane invece si
era
seduto vicino a una ragazza dai capelli scuri, sorridente ed allegra,
che si presentò come Claire. Vicino a Michael
c’era una
bionda vestita con uno stile piuttosto punk che mi lanciò
un’occhiata scontrosa. Quando le chiesi come si chiamasse,
borbottò un “Eve” a mezza voce, e
nient’altro.
Iniziammo a chiacchierare con altri ragazzi, fra cui Will, Zack e Layla.
All’improvviso, una sbarra di ferro come quella delle
montagne
russe ci bloccò sui sedili, mentre le porte si sigillavano e
il
pullman iniziava a prendere velocità.
“Allacciate la cintura, e tenete a bada lo
stomaco!”
esclamò Ron, cambiandosi il cappellino con uno identico, ma
su
cui era disegnato lo stemma della scuola.
Prendemmo una strada al termine della quale si vedeva un burrone.
Prendemmo velocità, puntandoci proprio in mezzo. Urlammo
tutti,
spaventati, ma all’ultimo momento l’autobus
volò e
prese quota.
“Pff! Matricole!” sbuffò Ron, divertito
dal nostro sconcerto.
Volammo per una ventina di minuti, poi davanti a noi vedemmo per la
prima volta la scuola. Era un edificio fluttuante, con tanto di
giardino, palestra, campo da football e parcheggio... insomma, una
scuola in piena regola, ma volante!
“Benvenuti alla Sky High!”
“Benvenuti alla Sky High, la scuola di magia più
rinomata
della sesta dimensione. Io sono la Preside Powers. Come sapete, fra
poco verrete divisi in due differenti livelli di conoscenza, in base ai
quali affronterete questo anno scolastico. Potranno esserci promozioni,
ma anche bocciature, e conseguenti cambiamenti di livello...
Vi presento il Coach Sound! Sarà lui ad esaminarvi e ad
assegnarvi al vostro livello. Buona permanenza, e buon anno scolastico
qui alla Sky High da parte di tutto il corpo docenti!”
Detto questo, la preside scomparve, lasciandoci soli con un uomo
corpulento e brusco. Indossava una maglietta bianca e dei pantaloncini
da football. Calcato in testa aveva un berretto con la visiera. Al
collo, gli pendeva un fischietto e un cronometro.
“Avete sentito la Preside!” sbraitò
quello
“Ora tocca a me dividervi. E mettiamo in chiaro una cosa: il
mio
giudizio è inappellabile! Perciò, non voglio
bambocci
piagnucolosi che mi implorano di avere una seconda
possibilità,
sono stato chiaro?”
Silenzio
“Ho detto: SONO STATO CHIARO???”
“Signorsì, Signore!” esclamammo tutti in
coro, abbastanza terrorizzati.
“Perfetto. Partiamo da... te!” indicò un
ragazzo
magrolino che sembrava tutto, fuorché forte o sicuro di
sé.
Quello deglutì e si avviò tremando sulla pedana
dove
stava posizionato il coach, a gambe larghe e braccia incrociate sul
petto.
"Come ti chiami?"
"La.. Larry, Signore!"
"Bene, Larry! Facci vedere cosa sai fare di speciale!"
Quello annuì, tremante, poi chiuse gli occhi, si
concentrò e... diventò una specie di gigante di
pietra!!!
“Uhm non male... proviamo... MACCHINA!!!”
urlò il coach
In quell’istante, una vecchia chevrolet cadde da una botola
nel
soffitto, esattamente sopra Larry-Gigante che la prese al volo e la
tenne sollevata sopra la testa.
Mi sentii male... io non sapevo fare nulla di speciale...
“Bravo Larry! Primo livello!”
“E ora... tu!” indicò Zack.
Smisi di guardare, o avrei davvero iniziato a farmi seriamente dei
complessi.
“SECONDO LIVELLO!!!” urlò il coach, con
una voce così potente da far tremare le pareti...
Okay, ora ho capito perché lo chiamano Coach SOUNDS...
“Adesso tocca a te, ragazza...” fissai il Coach.
Oh, dannazione!
Toccava a me.
“E così voi siete le schiappe del secondo
livello..”
disse un ragazzo allampanato e vestito di nero, sogghignando
perfidamente, mentre il ragazzo tozzo al suo fianco ridacchiava.
“Lash! Speedy! Lasciateli in pace!”
ordinò una voce di ragazza.
“Sì, Kengsinton” borbottarono lui e il
suo compare basso e tozzo, per poi allontanarsi.
Quelle che si avvicinarono a noi, invece, furono un gruppetto di
ragazze, capitanate da una moretta.
“Io sono Gwen Kengsinton, la rappresentante
d’istituto...” iniziò con un discorso
sulle regole
della scuola.
“Voi siete quelli nuovi, no? Quelli del primo anno. Come vi
chiamate?”
“Io sono Will, Will Strongold!” ; “Layla
Green”; “Eve Rosser”; “Claire
Danvers”;
“Larry...”
“Noi siamo Silvia e Federica Periwinkle!”
esclamarono le
gemelle, con la loro solita vocina squillante. Mi ricordavano tanto
Alice quando facevano così.
Tutti si immobilizzarono. I Periwinkle erano molto famosi nella sesta
dimensione, lo avevo imparato a mie spese durante l’esame del
coach... Mi aveva gettato addosso una macchina appena aveva saputo il
mio nome, pensando che avessi il potere della superforza come
papà... Era finita con me sdraiata a terra, schiacciata
contro
il pavimento, sotto a una vecchia Panda... E, quando aveva capito che
non ero come papà, mi aveva scaraventato contro un ammasso
di
gelatina verde, per vedere se, come mamma, riuscivo a creare uno scudo
intorno a me... Inutile dire che mi ero ritrovata appiccicosa, verde e
gelatinosa dalla testa ai piedi.
“Periwinkle?” domandò Gwen con una voce
fintamente
gentile “Ma ci siete solo voi due? O ci sono anche i vostri
fratelli? Credevo fossero sulla Terra...”
“No, ci siamo! Ci siamo tutti.” esclamò
Shane
facendo un passo avanti insieme a Michael, come se volesse proteggere
le gemelle. Io e Maddie li imitammo, così come Chad e Julie.
Lei ci fissò uno per uno, con sguardo critico. Quando
esaminò me, il suo sguardo si fece di ghiaccio... fu un
flash:
il primo incontro con Edward, a biologia. Mi aveva fissato nello stesso
identico modo con cui ora mi stava fissando Gwen. Con odio puro.
“Bella... credo che ti sei appena fatta una nemica
pericolosa...” mi sussurrò Maddie quando Gwen e il
suo
seguito si allontanarono. Allora anche lei se n’era accorta..
“Sono d’accordo con te, Mad...” mormorai.
Perfetto... avevo battuto ogni record. Ero lì da una mattina
a
mala pena e mi ero già messa contro la rappresentante
d’istituto e le sue amiche... Perfetto. Meglio di
così non
potevo iniziare.
Prima la figuraccia con il coach, e ora questo...
Sto cominciando a sentire la mancanza di Forks... A confronto con
questo, essere umani era così facile...
Come me, anche tutti i miei fratelli erano stati assegnati al secondo
livello.. il che era piuttosto ovvio: avendo sempre vissuto tutti sulla
terra, non avevamo ancora il controllo sufficiente sui nostri poteri
per essere al primo livello... Silvy e Fede invece erano troppo piccole
perciò anche loro non riuscivano a controllarli.
Oltre a noi, gli altri ragazzi assegnati al secondo livello erano Will,
Claire, Layla, Eve, Zack, Chanel e Tommy.
Will era un ragazzo di circa 15-16 anni, che aveva sempre vissuto nella
sesta dimensione. I suoi genitori erano molto famosi, più o
meno
come i miei. Anche suo padre aveva il potere della superforza, sua
madre del volo. Peccato che sembrasse che Will non avesse ereditato
nessun tipo di potere... perciò era con me al secondo
livello.
Claire, invece, sapeva qual’era il suo potere: poteva
diventare
incorporea. Peccato che non riuscisse a farlo a comando, ma solo in
alcuni sporadici casi. Secondo livello.
Layla si era rifiutata di mostrare il suo potere, molto semplicemente.
Diceva che era contraria all’utilizzo dei poteri per dividere
i
ragazzi in gruppi e perciò era finita direttamente nella
nostra
classe.
Eve... non so bene perché fosse al secondo livello. Il suo
potere, la manipolazione del ghiaccio, era piuttosto fico! Forse era
stato per come si era comportata nei confronti del coach... mah.
Poi c’era Zack che si era intestardito a sostenere che il suo
potere fosse “brillare”... peccato che quando il
coach
aveva chiesto di mostrarglielo, non si era visto assolutamente nulla...
La brillante proposta di Zack, allora? Spegnere le luci...
Perciò, indovinate un po’? Secondo livello!
Chanel controllava alla perfezione il suo potere... peccato che secondo
il coach fosse un potere inutile: si era trasformata in un porcellino
d’india. E basta.
L’ultimo era Tommy che, come aspetto fisico, era piuttosto
simile
a Larry-Gigante-di-Pietra... Peccato che il suo potere non lo fosse:
poteva sciogliersi e diventare una pozza d’acqua. Ovviamente,
secondo livello.
Eravamo tutti radunati in una classe al piano terra, piuttosto buia e
malconcia... A quanto dicevano, il secondo livello era inferiore al
primo anche riguardo allo stato delle aule..
Il professor Pendragon, il prof del secondo livello, era un tipo
piuttosto strano e imbranato.
Bassino e piuttosto robusto. I capelli erano corti e tendevano al
grigio e aveva un paio di baffetti quasi ridicoli... Insomma, adoravo
già quel professore. Così, a pelle.
Aveva appena iniziato a fare l’appello quando si
sentì un
boato che fece tremare la classe fino alle fondamenta e fece andar via
la luce.
“Tranquilli ragazzi! esclamò il prof.
Beh.. le ultime parole famose: qualche secondo dopo tornò la
luce e lo trovammo rannicchiato sotto la cattedra.
“Scusa, Pendragon!” disse una voce stridula dalla
soglia.
Era un altro professore, vestito con un camice bianco da laboratorio e
con una testa decisamente sproporzionata al resto del corpo. Come
scoprii in seguito, era il prof. Brain, del primo livello.
“Incidente durante Scienza Pazza, su al primo livello. Eppure
glielo avevo detto di stare attenti con quei cannoni al
plasma!”
Cannoni al plasma?!? Oddio, probabilmente ho capito male!
“Tranquillo! Ora, ragazzi, riprendiamo l’appello! A
chi ero
arrivato? Uhm... Ah, sì, Periwinkle!" tacque un istante,
poi,
evidentemente, si rese contro di quello che aveva detto.
"Periwinkle?!?!? Che ci fate qui al secondo livello??? Con i vostri
poteri dovreste essere su al primo!” esclamò colto
di
sorpresa.
Ci stringemmo nelle spalle, senza rispondere. “Non sappiamo
ancora usare i nostri poteri, prof” disse semplicemente Julie.
“Capisco... E come sta vostro padre? Eravamo amici,
studiavamo insieme, sapete?”
“Davvero?” esclamarono Silvia e Federica stupite.
“Beh, circa. Lui era su al primo livello, io al secondo... Ma
eravamo amici comunque, abbiamo viaggiato molto insieme, prima che lui
incontrasse vostra madre...”
“Ah!”
Continuò a sproloquiare a manetta e, alla fine
dell’ora, non aveva nemmeno finito l’appello.
Okay, è ufficiale: io adoro il prof. Pendragon!
Risi al
ricordo del professor Pendragon. La prima impressione era stata
azzeccatissima: quel prof era il mio mito!
Se c’era una cosa che mi mancava del secondo livello, quella
era il prof. Lui e le sue lezioni.
Al primo livello studiavamo con il professor Brain, che regalava i 2
come se fossero caramelle... in più le sue lezioni erano una
palla assurda.
Mi ero ridotta ad adorare educazione fisica, non so se rendo
l’idea. Io, Bella, che adoro Educazione Fisica. Se mi
sentissero
i miei amici di Forks non crederebbero alle loro orecchie.
Alzai lo sguardo verso il cielo. Si stava tingendo di rosso, era
già il tramonto. Con un sospiro, rimontai in sella alla
scopa e
partii, diretta verso casa.
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