Almost Lovers.
♥
goodbye, my hopeless dream
« I never
want to see you unhappy, I'd thought you want the same for me.
»
Il ragazzo strinse la
ragazzina al petto, cullandola delicatamente. Le accarezzò i
capelli biondo dorati con una mano, mentre l'altra le
massaggiava con movimenti concentrici la fronte, corrugata.
«Boone, io...» cominciò lei, con la voce
che le tremava, che sapeva di pianto. «Shh, va tutto bene,
Shannon, ci sono quà io. E' stato solo un brutto
sogno» le sussurrò all'orecchio, asciugandole le
lacrime sulle guancie. «Mi dispiace di... averti
disturbato». Un mezzo sorriso si dipinse sulle labbra di lui.
«Tu non disturbi mai, Shannon, chiaro? Non mi disturberai
mai. Sai che ci sarò sempre per te»
«Sempre,
Boone? Mi aiuterai? Mi starai accanto? Anche quando cresceremo?
Sempre?»
«Sempre»
rispose lui, sicuro, abbracciandola più forte, odorando il
profumo della sua pelle, dei suoi capelli, e cominciando a cantarle una
vecchia ninnananna. Magari lei poteva avere anche quattordici anni, ma
infondo Shannon restava sempre una bambina. Piccola, capricciosa,
innocente.
Sette
anni dopo, Boone sorrise al ricordo di quella scena. Alla fine Shannon
non era cambiata poi molto, ma ora quando si svegliava nel cuore della
notte perchè aveva avuto un incubo non correva
più da lui, aveva smesso di farlo da molto tempo.
Chissà dov'era ora, lei. E da quando, in ogni caso, aveva
cominciato a soffrire così tanto per sua... sorella?
Lui stava morendo, ne
era consapevole. A dire la verità, l'aveva saputo fin da
quando era stato schiacciato da quel maledetto aereo, aveva compreso
che non ce l'avrebbe fatta. E quello che gli dispiaceva di
più non era la morte in sè e per sè,
no, quella poteva affrontarla, era andarsene così,
improvvisamente, senza neanche riuscire a chiarirsi per bene con
Shannon. Le cose tra loro non erano più
come una volta.
«Shannon...»
mormorò, allo stremo delle forze. Non ce la faceva quasi
più, a restare sveglio. «Dì
a Shannon...»
Cosa? Cosa avrebbero
dovuto riferirle? Cosa avrebbe potuto farle dire?
«Dille...»
Che gli dispiaceva.
Che la perdonava. Che avrebbe sentito la sua mancanza, in qualsiasi
posto sarebbe andato. Che sperava che anche lei sentisse la sua. Che
aveva ragione. Che non avrebbe dovuto piangere, perchè lui
avrebbe continuato a starle accanto, le sarebbe rimasto accanto sempre,
avrebbe vegliato su di lei come aveva fatto per tutta la vita. Che era
una persona migliore di quanto lei stessa si riteneva. Che era
speciale. Che lui l'avrebbe sempre considerata speciale.
«Dì
a Shannon...»
Che la amava. L'aveva
sempre fatto, e lo avrebbe sempre fatto. Sempre.
«
I
should've known you'd bring me heartache, almost lovers always do
»
Author's Corner: eccomi tornata, dopo tanto
tempo. Una flash-fic su lost, su due personaggi che forse non sono
stati approfonditi come avrebbero potuto. Anche se Shannon mi sta
piuttosto antipatica, a dire il vero XD Spero vi piaccia, i commenti
sono graditissimi <3
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